Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 21
ORDINE DEL GIORNO 2018-00291
"BASTA CONVEGNI ANTISEMITI ALL'UNIVERSIT?" PRESENTATA IN DATA 26 GENNAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO RICCA. #5+CG# - STILO (202101019) - DECADUTA PER FINE MANDATO
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Abbiamo il punto 23, del Capogruppo Ricca, meccanografico n. 201800291/002:

“Basta convegni antisemiti all'Università.”

SICARI Francesco (Presidente)
Discutiamo? Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Parto con una premessa doverosa, perché soprattutto nell'ultimo
periodo all'interno dell'Università di Torino sono partiti dei tavoli di confronto che
vedono anche relatori molto importanti, penso al Direttore del quotidiano La Stampa,
Maurizio Molinari, che spiegano uno dei temi che forse oggi in particolare tutti quanti
cerchiamo di combattere, che è il tema dell'antisemitismo. Università di Torino che però
negli anni si è vista protagonista all'interno delle proprie mura di tanti convegni invece
che inneggiano all'antisemitismo, soprattutto l'antisemitismo di oggi, quello che invoca
alla distruzione di Israele, che lo descrive come Stato oppressore. Talvolta, anzi, quasi
sempre, convegni organizzati senza un vero e proprio contradditorio. Allora io chiedo al
Sindaco Appendino di poter parlare con il nuovo Rettore dell'Università di Torino,
Geuna, affinché si venga presa una posizione chiara e netta e che impediscono, appunto,
convegni antisemiti all'interno dell’Università di Torino. Io credo che questo potrebbe
essere soprattutto oggi un segnale molto importante, anche alla luce di quello che sono
state le testimonianze di questa mattina durante la commemorazione del Giorno della
Memoria. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono interventi? Prego, Capogruppo Sganga.

SGANGA Valentina
Sì, grazie, Presidente. Non è intenzione di questa Maggioranza approvare l'atto proposto
dal Capogruppo Ricca. La Città di Torino commemora sempre la Shoah come una
tragedia, ma quanto proposto dall'atto nulla c'entra e io lo rivendicherò sempre,
giustamente, legittimamente quanto viene portato avanti dallo Stato di Israele in
Palestina, è giusto che trovi spazio di confronto anche all'interno delle sedi universitarie.
Quindi bene i convegni lì, e bene i convegni di confronto in ogni posto. Tra l'altro per
rientrare nel merito dell'atto, adesso sto facendo un esercizio di memoria perché è una
mozione che è stata protocollata circa un anno fa, l'Università non c'entra niente con
l'organizzazione di quegli eventi. Questa cosa era stata già ribadita dall’Assessora Leon
in Commissione. Non vedo e non capisco onestamente come il Capogruppo Ricca pensi
di portare una mozione in Aula e chiedere alla Città di dire all'Università che cosa deve
organizzare o meno, ma anche fosse che l’avesse organizzato l'Università, tanto più che
non è così. E quindi, appunto, non trovo che l’atto sia accettabile né nel merito, né nel
metodo.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Ma è del tutto evidente la strumentalità di questo atto. Il Capogruppo Ricca ha talmente
a cuore la convegnistica antisemita che ha tenuto fermo due anni questo atto in
Consiglio Comunale, quindi è sicuramente vero che proprio il primo dei suoi punti
all'Ordine del Giorno è esattamente quello di impedire i convegni antisemiti
all'Università, perché questo da questo atto data 26 gennaio 2018. Correggo la collega
Sganga, sono due anni, non un anno che questo atto è qua nell'ordine dei lavori. Caso
strano viene oggi a essere di colpo riesumato per essere discusso e votato. Quando
discuteremo due anni fa di questa questione, intervenni in quella seduta e dissi con
chiarezza il mio pensiero, che specifica titolo personale e non vorrei impegnare nessuno
della mia Forza Politica in questo senso, che è quello che sostanzialmente è bene che
ciascuno faccia il suo mestiere, che venga esercitato il libero diritto di opinione e di
parola e che l’Università venga lasciata a gestire le proprie attività culturali come
meglio ritiene. Tutto ciò premesso, però, oggi questo atto è particolarmente significativo
e quindi facendo, mi rendo conto, uno sforzo eccessivo, forse, dichiaro mio voto
favorevole a questo atto. Dichiaro il mio voto favorevole a questo atto perché pur
rilevandone la totale strumentalità, e lo dico a verbale con grande chiarezza, ritengo
oggi, oggi, particolarmente importante dare un segnale chiaro su questo punto e credo
che, non me né voglia il primo firmatario Ricca, diciamo che avrei avuto piacere di
discuterne fuori da questo tipo di ambito specifico e discutere in maniera un po' più
laica, condivido con lui, diciamo così, la parte buona e non strumentale dell'atto, che è
quello di ribadire con grande chiarezza a fronte di un oggettivo, badate bene, oggettivo
rigurgito antisionista e assolutamente pericoloso relativamente a quella che è la
questione ebraica in questo Paese, che il Consiglio Comunale dia un segnale. Per queste
ragioni, facendo uno sforzo robusto, lo dico al collega Ricca, questa mozione avrà il
mio voto favorevole. Un secondo dopo però io credo che sia doveroso che, credo
oltretutto a quello che ha detto la Maggioranza, l'atto non passerà, inviterei lui, che ha
così tanto a cuore la questione da lasciare due anni fermo questo atto in Consiglio
Comunale, a farsi parte attiva perché lavori certamente con la mia Forza Politica a
risensibilizzare in generale il dibattito pubblico intorno a questo tema, perché non è un
mistero per nessuno che su questo tema se noi non teniamo alta tutti insieme l'attenzione
e non esprimiamo con chiarezza e con forza la nostra piena e totale solidarietà e piena e
totale vicinanza al popolo ebraico e allo Stato d'Israele, si insinuano pericolosissime e
alquanto opache misure atte a identificare lo Stato d'Israele come un nemico della
stabilizzazione dell'area mediorientale. Allora, diciamo che purtroppo alle volte la
politica richiede di avere degli stomaci forti e purtroppo non sempre è un pranzo di gala,
come diceva qualcuno. In questo caso non è un pranzo di gala. Io non avrei scritto così
questo atto, ma mi tocca ahimè, ingoiare l'amaro boccone e votare a favore questo atto
proprio per dare questo importante segnale.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma per annunciare il voto favorevole. Favorevole perché in parte
condivido quanto detto dal Capogruppo Lo Russo. È fortunato il Capogruppo Ricca
perché ha tenuto quest'atto lì per un po' di tempo ed è arrivato, ha aspettato uno
scivolone istituzionale, questo è, di fatto, almeno, se quello che è stato riportato dei
mass media rispetto all'intervento fatto oggi nel Giorno della Memoria, l'intervento fatto
dal nostro Presidente del Consiglio, beh, io sono abbastanza convinto di non
rappresentarmi quantomeno nella concomitanza dei due eventi. Durante il Giorno della
Memoria non si aprono altre questioni, non si aprono altre ferite, non si aprono
possibilità di nuovamente di dividersi, dico solo questo. Poi il Presidente del Consiglio
può avere tutte le sue legittime considerazioni politiche sul ruolo geopolitico,
geostrategico o sulla modalità con la quale lo Stato di Israele si comporta, ma io per
rispetto alle istituzioni non avrei messo insieme alle due cose, perché ha portato
evidentemente a questa conseguenza: un grande dibattito domani sui giornali, su chi è a
favore, su chi è conto ed è evidente che nel mese in cui tanti Consigli Comunali hanno
approvato la Commissione legata al fatto dal tenere ferma la barra sul modo con cui si
parla delle discriminazioni e quindi anche discriminazioni dal punto di vista etnico. Nel
mese in cui la Regione Piemonte ha deciso di conferire alla Senatrice Segre un
conferimento importante dal punto di vista della Regione Piemonte. Nella settimana in
cui ancora qualcuno si è permesso di scrivere fuori da una porta che li viveva un ebreo.
In una settimana in cui lo scontro ideologico tra l’appartenere a una storia e quindi
esserne perseguitato, ecco, in questo momento, forse, almeno in questo spazio tempo
riaccendere questa diatriba di fatto non permette di far memoria, ma permette di
ridividersi nuovamente. Per cui per questi motivi squisitamente istituzionali io ho
annunciato il voto favorevole perché penso che da questo punto di vista sia necessario
almeno fare chiarezza perché i distinguo, almeno durante queste giornate, i distinguo
non possono trovare casa perché come vedremo dalle pagine dei giornali di domani ci
sarà di nuovo chi è a favore e chi è contro e quindi ripartiremo con tutti i vari
posizionamenti, per cui troveremo chi è antisemita e non antisionista, chi è antisionista e
quindi deve per forza dire che c'è una questione geopolitica di sopraffazione da parte
dello Stato d'Israele. Questo forse ce lo potevamo risparmiare, proprio perché eravamo
arrivati da un mese di grande condivisione dal punto del Movimento 5 Stelle, dal punto
di vista del centrodestra e del centrosinistra, che certi fatti facevano parte della storia e
non dovrebbero più accadere. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, soltanto prima di dare la parola al Capogruppo Ricca, vorrei gentilmente se potesse
chiarire ciò che lei ha appena detto, perché non ho ben compreso il suo… Sì, parlo con
il Capogruppo Magliano perché si è riferito chiaramente, si è riferito nei miei confronti,
quindi vorrei che chiarisse. Prego. Se si segna, le do di nuovo la parola.

MAGLIANO Silvio
Sì, Presidente. Pensavo che l'ufficio stampa del Comune le avesse riportato, io ho detto
se fosse vero, eh, evidentemente sì vada a sentire il verbale. Primo titolo del Corriere di
Torino on-line: “Francesco Sicari del Movimento 5 Stelle ricorda i crimini di guerra
israeliani in Palestina”. Poi la Repubblica, non so se era vestito così questa mattina:
“Giorno della Memoria…”, ha chiesto il Presidente di dirlo, sennò stavo zitto, l'ha
chiesto lui. “Giorno della…”. Se il vostro Presidente mi chiede di dare contezza di…, io
la do, perché, cioè, non so. Ma ragazzi, fate un banchetto in meno. “ Giorno della
Memoria, il Presidente del Consiglio Comunale ricorda i crimini di guerra israeliani,
scoppia la polemica”. Allora, se è stato fatto oggi, è tutto condizionale nel mio
intervento è stato, se è stato fatto oggi è un elemento divisivo, non è un elemento che
porta a una condivisione rispetto al Giorno della Memoria, tutto qui. Escono le notizie
sui giornali, io ero convinto che lei le avesse lette queste che sono uscite e quindi io mi
sono permesso di dire che se questo è accaduto, oltre a tutte le altre cose di cui abbiamo
parlato, o di cui ho parlato nel mio intervento, mi sembrava inopportuno, tutto qui.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, soltanto per chiarire, perché credo che sia giusto chiarire. Avrete sicuramente
occasione di poter leggere il testo che ho letto questa mattina in Aula. Non è stata fatta
la benché minima considerazione o valutazione nel merito di alcuna attività governativa
e non sono entrato nel merito di quelle… Infatti, sto presiedendo un Consiglio
Comunale dalle 2 di questa giornata, quando sarà opportuno valuterò cosa fare e cosa
rispondere. Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, intervengo chiaramente per fatto personale….

SICARI Francesco (Presidente)
Consigliere Giovara… Consigliere Giovara, può per favore non intervenire fuori
microfono? La ringrazio. La ringrazio. Se tutti stiamo al nostro posto, facciamo
intervenire il Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. A fronte delle parole del Capogruppo Lo Russo ci tenevo a
precisare, anche se non ho bisogno di dover pubblicizzare quella che è la mia attività
politica fuori da questo Consiglio Comunale per le mie battaglie contro l'antisemitismo.
Io poi inviterò il Capogruppo Lo Russo, ma chiunque ne abbia voglia, di potermi
seguire all'interno delle scuole per parlare di come debellare l'antisemitismo almeno del
territorio che amministriamo. Quindi è un invito che chiaramente è rivolto a tutti. L'atto
andrà votato anche perché più volte negli ultimi tempi sono stato sollecitato di andare a
smaltire gli atti, una mozione alla settimana voteremo tutti quelli che sono in sospeso.
Detto questo, Capogruppo Lo Russo, venga con me.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Sganga.

SGANGA Valentina
Grazie, Presidente. Una sola precisazione. Innanzitutto vorrei ringraziarla per le parole
invece che ha detto questa mattina e vorrei ringraziarla perché credo fortemente che
quanto avviene in Palestina ogni giorno con condizioni di vita oppressive sia tremendo e
inaccettabile e forse oggi poteva essere la giornata giusta per ribadirlo, perché ormai
sono decenni che continuiamo a vedere Forze Politiche che sfruttano, sfruttano
l'antisemitismo a fini meramente politici ed elettorali e nel Giorno della Memoria questo
è indegno. È indegno il fatto di porre in votazione questo atto, quello che sta facendo
oggi il Consigliere Ricca, continuare a venire nelle Aule, nelle sedi istituzionali a
parlare di antisemitismo e confondere il fatto, una tragedia come quella della Shoah con
la critica alla politica dello Stato di Israele. Fare questa operazione è intellettualmente
squallido Quindi io invece, Presidente, la ringrazio per quanto ha detto stamattina.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)