Interventi |
MALANCA Roberto Grazie. Ringrazio il Presidente per la parola e i colleghi che mi consentono di esprimerla. Vede, Presidente, quest'Aula il 5 dicembre del 2016, cioè tre anni fa e un pezzettino, approvò a maggioranza un documento che era l'espressione della contrarietà di questa Città all'opera e che ne conseguiva un comportamento coerente, cioè l'uscita dall'Osservatorio. Ora, rispetto all'opera sono passati tre anni, di quest'opera non è cambiato nulla. Non sono cambiati i dati, o meglio, sono cambiati i dati che l'Osservatorio ha dichiarato che erano falsi e quindi ha ammesso che era basato su dei dati di traffico assolutamente incredibili, nel senso che non erano credibili. Non sono cambiate le prospettive, non sono cambiate le prospettive di traffico merci, né le prospettive di traffico di persone. Non sono cambiati gli impatti ambientali, gli impatti idrogeologici, gli impatti sull'ecologia delle montagne e della zona percorsa dal tunnel di base. Non sono cambiate nemmeno le posizioni politiche di questa Maggioranza, né tantomeno in Parlamento, come abbiamo visto dall’aggregarsi del partito così detto “del buco”, del partito delle grandi opere, degli appalti, delle leggi ad hoc che ha visto uniti sinistra e destra nel cercare di approvare un'opera che nessuno riesce più a difendere dal punto di vista tecnico. Non è cambiato il modello di cooptazione, lo ricordava il collega Carretto, dell'Osservatorio. È un modello di cooptazione ricattatorio nei confronti delle Amministrazioni, è un Osservatorio a cui non è vero che partecipano tutte le Amministrazioni che sono coinvolte dall'opera, anzi di quelle direttamente coinvolte dell'opera ne partecipano ben poche, a prescindere dal fatto che non siano guidate da questa Forza Politica, ma, anzi, da altre. In sostanza non è cambiata la situazione di tre anni fa. Dubito che cambierà da qui ai prossimi vent'anni e dubito soprattutto che si riesca a fare un'opera che sono 40 anni che è sulle spalle di questa Nazione in termini di finanziamenti, in termini di soldi dei cittadini, soldi che andrebbero spesi in ben altre opere che hanno più necessità di essere finanziate e che invece rimangono nei cassetti grazie proprio agli investimenti su quest'opera. Si è fatto riferimento alla laicità delle posizioni. Io chiedo non di vantare che un Governo ha detto che bisogna per forza farlo, piuttosto che no, ma chiedo di giustificare con dei dati veri l'utilità di questa opera per la Città, per i cittadini e per l'Italia tutta. Direi che è assolutamente impossibile. Grazie. |