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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 17
MOZIONE 2019-02649
"LA CITT? SOSTENGA IL MERCATO COPERTO 'LE VERBENE'" PRESENTATA IN DATA 1 LUGLIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con il punto 13 del Capogruppo Lo Russo. Un attimo, lo
discutiamo? Allora proseguiamo con il punto 13, la proposta di mozione
n. meccanografico 201902649/002 del Capogruppo Lo Russo, che ha come oggetto:

“La Città sostenga il mercato coperto ‘Le Verbene’.”

SICARI Francesco (Presidente)
Le lascio subito la parola. Prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Sull’Ordine dei Lavori volevo chiedere se era possibile avere
qualche esponente della Giunta Comunale che per materia può essere competente sul
punto, o no? Chiedo, o consideriamo il qui presente Unia factotum? Direi di sì. Grazie,
Presidente. Ringrazio molto l’Assessore Unia della sua consueta presenza. La mozione
è un po’ datata, perché è stata depositata il 1° luglio 2019 e ne ha innescate altre due che
quest’Aula ha già analizzato e peraltro discusso e votato e ha ad oggetto l’annosa
questione del mercato coperto de “Le Verbene” in piazza Montale. Diciamo annosa
perché in realtà la questione in questi mesi si è piuttosto incancrenita e non in senso
positivo. L’oggetto specifico e l’impegnativa della mozione aveva una serie di cose, che
in qualche modo chiedevamo all’Amministrazione, agli Assessori competenti, nella
fattispecie all’Assessore Sacco di fare. La prima riguardava il tema degli attuali canoni
in capo ai conduttori degli spazi dell’immobile comunale del mercato coperto de “Le
Verbene”, che, evidentemente, alla luce del fatto che sono in qualche modo via via
venuti meno una serie di occupanti e una serie di utilizzi in molti di questi spazi, sono
venuti a essere quasi insostenibili a fronte degli incassi e più e più volte l’Associazione
dei Commercianti de “Le Verbene” si è lamentata presso l’Amministrazione se c’era
qualche possibilità di rivedere quel canone di concessione, alla luce di una revisione del
contratto. In più sedute di Commissione come Partito Democratico abbiamo dato la
nostra disponibilità anche a individuare quella della revisione contrattuale come una
modalità di preminente interesse pubblico, relativo al mantenimento del presidio
commerciale de “Le Verbene” e in questa direzione però nulla si è mosso e sia
l’Assessore Sacco, che gli Uffici, hanno eccepito una impossibilità di entrare a
modificare quel contratto, in quanto sostanzialmente già stipulato ed oggetto di
negoziazione non più modificabile. Ribadiamo qui la nostra richiesta, chiederemo al
Movimento 5 Stelle di sostenerla, dando anche quella copertura giuridica, sia alla
Giunta, che agli Uffici, che in virtù di un mandato preciso del Consiglio Comunale che
rilevano l’interesse pubblico prevalente nella revisione dell’intero impianto contrattuale,
possa in qualche modo modificare a riduzione i canoni di concessione. C’è poi un
secondo tema che è quello dell’adeguamento funzionale degli spazi, che dentro il
mercato de “Le Verbene” non sono in molti casi più idonei e che evidentemente,
soprattutto per quello che riguarda i locali sfitti che il Comune non è più riuscito a
ricollocare, necessitano di interventi adeguati. Ma è sul terzo e più generale argomento
dell’impegnativa che mi soffermerei, che fondamentalmente riguarda l’attenzione che
vorremmo porre alla Maggioranza del Movimento 5 Stelle e alla Giunta relativamente
all’intera situazione di piazza Montale, di cui il mercato de “Le Verbene” è uno dei
tasselli essenziali e fondamentali, perché secondo noi la questione è stata mal posta ed è
stata vista come una rivendicazione dei commercianti, cioè in qualche modo è stata
gestita anche dal punto di vista politico come dei commercianti che si stavano
lamentando del fatto che il Comune chiedeva loro troppi soldi e sostanzialmente non
erano più in grado di fare utili. In realtà il presidio de “Le Verbene” è uno, sen non forse
l’unico, presidio rimasto di carattere commerciale per tutta la popolazione che insiste su
piazza Montale, che è una popolazione fatta in gran parte da persone anziane, in gran
parte da persone anziane con difficoltà di deambulazione. Io ricordo, e purtroppo non è
ancora accaduto, la richiesta molto semplice che era stata fatta, che era di sostituire i
vagoni del tram numero tre con i vagoni più moderni che consentivano alle persone
anziane di poter salire agevolmente a bordo lungo il trincerone. Quello che è stato fatto
è non sostituire i tram e togliere i sovrappassi, ma va bene. Però questa questione qui è
una questione che, guardate, non è che si può derubricare a sola discussione di carattere
commerciale, perché questo presidio commerciale è, di fatto, l’ultima cosa rimasta
anche oggettivamente di carattere aggregativo in quel quartiere e sappiamo bene che
l’attrattività del mercato coperto risiede anche nella frequenza di passaggi e certamente
nell’occupazione più generale. Questi elementi di preoccupazione si saldano con gli altri
elementi di preoccupazione relativi a piazza Montale. Piazza Montale, che io ricordo
innanzitutto a voi, perché ci avete chiuso la campagna elettorale 2016, è in qualche
modo il cuore di quella zona del quartiere Vallette, ed è una piazza che, come ben
sappiamo, avrà a breve l’esigenza di abbandonare l’immobile di proprietà dell’ATC per
svolgere le bonifiche dell’amianto, immobile dell’ATC che ospita al piano terra l’ufficio
delle Poste e che avremmo avuto piacere in qualche modo potesse, se fosse stato
possibile, essere inserito dentro il mercato di via delle Verbene. Ci risulta che le
interlocuzioni, al di là di tante parole, non abbiano prodotto alcun risultato. Siamo
addirittura arrivati al punto, a livello informale, ma spero di venire smentito, che
sostanzialmente non ci sono quasi più luoghi dove poter allocare le Poste, in estrema
sintesi la sensazione che di quel luogo e di piazza Montale, diciamo così, non freghi più
di tanto a nessuno un pochino ci viene. Allora, ovviamente la mozione ha lo scopo di
accendere i riflettori. Il terzo punto che punta fondamentalmente a riprendere in mano il
filo del ragionamento relativamente alla sistemazione di quell'area ha dei caratteri
veramente generali. Lì c'era un PQ finanziato per oltre un milione di euro, che il
predecessore dell'Assessore Iaria, Montanari, in uno dei Bilanci, non si sa bene quale, se
‘16 o ’17, ha di fatto, fatto sparire. Quello che sta capitando, purtroppo, è che di fatto
piazza Montale, non solo non è stata oggetto di interventi manutentivi e, ovviamente,
questo produce un degrado progressivo, non solo è in qualche modo in un’area
difficoltosa della città, dal punto di vista dell'impatto sociale e della difficoltà oggettiva
delle persone, ma, evidentemente, sta perdendo, gradualmente si sta spegnendo
gradualmente il Mercato de “Le Verbene”, attenzione bene, provocando un ulteriore
prospettico problema, che è quello di cosa fare di quell'immobile una volta che sarà
svuotato, perché poi questo sarà comunque un problema che si porrà per la città ed è
questa la ragione per cui ci sentiamo, assolutamente, titolati a chiedere di rilevare come
interesse pubblico un qualche intervento pubblico per mantenere il presidio
commerciale, perché il danno prodotto dall'eventuale totale abbandono sarebbe
veramente grave per l'intera comunità e in generale anche per la città, ma più in
generale di occuparsi di quella che sarà la sistemazione anche dell'immobile dell’ATC.
In sintesi ci farebbe piacere che almeno in chiusura di mandato questa attenzione, che è
stata in qualche modo più e più volte detta in campagna elettorale, su cui legittimamente
il Movimento 5 Stelle ha posto correttamente l'accento, evidenziando delle lacune di
attenzione da parte di chi, l'Amministrazione procedente, evidentemente non aveva fatto
abbastanza. Ecco, se tutti insieme proviamo a vedere come porre l'attenzione e nell'arco
dei prossimi mesi, a individuare un qualche percorso per dare qualche segnale sull’area
di piazza Montale e il Mercato de “Le Verbene”, penso che faremo tutti quanti un
servizio alla città. Quindi spero davvero che, fatta, come dire, spurgare un po' la vis
polemica che c'era, mi era sembrato di cogliere, nella discussione degli altri due atti e
nelle votazioni conseguenti, spero davvero che questa mozione, che ha solamente lo
scopo, ribadisco, di riporre l’attenzione, possa trovare il vostro favorevole accoglimento
per costruire insieme un percorso condiviso di rivalutazione e riqualificazione
dell'intero complesso di piazza Montale e in qualche modo il sostegno al presidio
commerciale del Mercato Coperto de “Le Verbene”.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliera Montalbano.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Presidente. Ma io ringrazio il Consigliere Lo Russo per il suo intervento e
anche per questo atto, anche se devo dirle, Consigliere, che ahimè, credo che anche se
oggi questo Consiglio voterà la sua mozione, non credo ci saranno poi delle concrete
conseguenze a questo atto. Quando furono votati gli altri due atti, uno del Consigliare
Fornari e un altro sottoscritto da me e dal Consigliere Magliano, che ringrazio, c’era
stato un dibattito molto acceso, ma si era ancora in una fase di: “Valutiamo se Poste
Italiane deciderà di entrare all'interno del complesso commerciale”, perché quella
poteva essere, oggettivamente, in questa fase, un po' l'ultima spiaggia, ma ancora c'era
quella speranza. Bene, questo non avviene e non avverrà. Poste Italiane ha detto
chiaramente che non entrerà all'interno del centro commerciale per alcune criticità
tecniche, che oggettivamente ci sono, lo sapevamo, poi, per carità, uno le prova un po'
tutte, quando un'Amministrazione, una Città abbandona i cittadini e i commercianti
delle periferie e quindi da soli, insieme ad ATC, devo dire anche, oltre all’appoggio del
Consigliere Magliano, abbiamo provato e abbiamo tentato ogni strada possibile, ma da
soli, questo ci tengo a sottolinearlo. Ora, arriviamo ad oggi che della grande mozione
del Consigliere Fornari, che poi ha seguito anche tutta una serie di articoli di giornale
con tanto di titoloni, che ricordo molto bene, fecero molto arrabbiare, tra l'altro, i
commercianti: “Il Movimento 5 Stelle rilancia il Centro Commerciale de ‘Le Verbene’”,
che chiedeva semplicemente un po' quello che il Direttore del Servizio proponeva
all'Assessore già mesi prima e cioè: “Vi permettiamo di poter mettere in affitto gli spazi
chiusi anche a tempo determinato”. Peccato che gli spazi necessitano di interventi di
manutenzione straordinaria, e voi mi dovete trovare quell’associazione o quella realtà
commerciale che per utilizzare uno spazio per tre mesi si fa carico di spendere e
investire in quello spazio commerciale magari 5-6-7.000-8.000 euro. Conseguenza di
tutto questo: il centro commerciale sta morendo. La Vicepresidente della Cooperativa ha
già lasciato, gli altri commercianti stanno decidendo, stanno cercando altri spazi. Lì quel
centro commerciale morirà, ma, attenzione, attenzione che qualche giorno fa hanno
ricevuto una visita per conto dell'Assessore Sacco, gli 11 commercianti rimasti e questa
visita è stata effettuata da alcune persone, cittadini, privati, che hanno intenzione di
rilevare l'intero complesso. Naturalmente si sono presentati al Centro Commerciale de
“Le Verbene” dicendo: “L'Assessore Sacco ci ha detto che lui sarebbe disponibile a
farci entrare, però ci ha detto che sarebbe corretto che facessimo…, insomma, fossimo
venuti qui a fare un passaggio con voi per, comunque, mettervi al corrente della cosa”.
E quindi, sostanzialmente, i commercianti del Centro de “Le Verbene” hanno pensato:
“Vabbè, allora vorranno aprire qualche locale qui all'interno”. No, vogliono rilevarlo
tutto e mandare via gli 11 commercianti, questa è l'apoteosi. E poi, questo per
dimostrare concretamente poi l'interessamento che si ha avuto nei confronti di quella
realtà. Allora, venerdì sento il Direttore di Poste Italiane, per avere conferma se Poste
aveva deciso, o comunque, capire, anche perché abbiamo un'interpellanza qui
protocollata e che andrà in discussione a breve, capire qual era la decisione di Poste
Italiane nel trasferirsi all'interno del Centro Commerciale de “Le Verbene”. E sapete
cosa mi dice il Direttore di Poste? Mi dice che, assolutamente hanno deciso di non
entrare, ma che sentendo l'Assessore Sacco e chiedendogli quali erano gli altri spazi a
disposizione per poter trasferire gli uffici, in quanto loro non sono di Torino, si sono
sentiti dire: “Non ne ho la più pallida idea. Secondo me, non ne abbiamo”. Allora, corso
Ferrara, spazi chiusi di ATC, erano adibiti a una Posta. Allora capite che poi qui non è
una questione di: “Riusciamo a risolvere i problemi o non riusciamo a risolverli”, qui
dei problemi proprio non ce ne occupiamo, cioè è l'assenza dell’assenza, dell’assenza.
Io questa mattina, da Consigliera di Minoranza, ho dovuto mandare gli indirizzi di quei
locali al Direttore di Poste Italiane. Ditemi voi se è normale, ditemi voi se è normale.
Allora, all'interno della mozione, che poi era l'unica strada percorribile, la proposta che
avevo fatto, ma che aveva fatto anche il Consigliare Magliano quella di…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

MONTALBANO Deborah
Quella di estrapolare gli spazi chiusi e permettere a questi commercianti anche a tempo
determinato, anche in via del tutto straordinaria, di poter pagare solo per gli spazi aperti
e poi con un tavolo e con un intero vero impegno politico, provare a rilanciare e a
ripubblicizzare gli spazi e quel centro commerciale. Questo dovevamo fare. Siamo
ancora in tempo, ne discuteremo anche durante la nostra interpellanza, ma dobbiamo
farlo. Lo vogliamo fare o non lo vogliamo fare? A me sembra che non ne avete alcuna
intenzione.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Russi.

RUSSI Andrea
Sì, grazie. Io intervengo, Presidente, soltanto nel merito di questa mozione. Ricordo che
questo Consiglio si era già espresso, ma è già stato ricordato, con un indirizzo ben
definito nei confronti dello spazio de “Le Verbene”. Di questa mozione io
personalmente posso condividere il punto 2 e il punto 3. Per quanto riguarda il punto 1,
noi ci siamo espressi in un'altra maniera, che vado a ricordare, noi vogliamo valutare se
esistono i presupposti per rivedere il contratto in essere con la cooperativa, dando la
possibilità di assegnare temporaneamente gli stand rimasti liberi, concedendoli in
locazione, affitto in comodato gratuito, senza che ciò comporti l'obbligo per i titolari di
posteggio di associarsi alla cooperativa. Questo è l'indirizzo che questo Consiglio
Comunale ha già dato. Questa mozione ha un indirizzo che non è da noi condivisibile,
se non in alcuni punti, ma dato che c'è stato ricordato più volte dalle Minoranze che
emendare i loro atti è quasi una sorta di affronto, noi ci siamo votati un atto che
condividiamo di più tecnicamente e nello spirito, di conseguenza voteremo contrari a
questo atto.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma pian piano li stiamo prendendo per la gola questi poveri
imprenditori di quartiere, persone che, fondamentalmente, iniziano a mollare, ormai
sono rimasti in 11 e mi spiace che il Presidente Russi intervenga in questo modo.
Guardate che questa è la miopia di chi oggi, invece che governare una città, decide di
applicare solo le regole e non riesce neanche a cambiarle, per dare spazio e modo a chi
vi ha dato fiducia, perché, guardate che quel posto era la vostra roccaforte. Il baretto che
c'è di fianco al centro commerciale, era il vostro quartier generale, uno dei... Guardate
che quella piazza aspettava una risposta da voi, perché quelli brutti e cattivi che sono
stati a governare la città per 20 anni, non sono stati in grado di dare un'opportunità. La
trattativa con Poste era una trattativa messa in campo tra tutti, che doveva dare una
soluzione al problema, ma la Città di sicuro non si è imposta. E quando Poste ha detto:
“Vabbè, proprio lì non riusciamo ad andare, avete altri luoghi?”. Perché, guardate…,
guardi, Presidente, lo dico con grande chiarezza, se muoiono quei servizi lì, di fatto si
spengono i quartieri. Abbiamo fatto una serie di Commissioni importanti, chiedendo a
Poste di non abbandonare corso Casale, la Circoscrizione 4. Se chiude un ufficio
postale, chiude un altro ufficio, soprattutto, utile per quei quartieri in cui la popolazione
anziana è cospicua. Guardate, Consiglieri, che il fatto che non ci sia neanche l’uscita da
dire: “No, ma non andate lì, andate in un altro luogo”, è vero non risolveva il problema
di quel centro commerciale lì, però intanto continuavi a lasciare un servizio. State
abbandonando quel posto, e la cosa che a me spaventa di più è che lo state facendo
trincerandovi dietro un Regolamento, Regolamento assurdo, è vero, forse se si tornasse
indietro nel tempo non si…, forse è stato sbagliato pensare che una cooperativa, un
consorzio potesse gestire l'immobile di una città e quindi tutto il rischio di impresa
venisse scaricato su di loro. Ma quella era una cosa che aveva un senso, quando
l'economia tirava, quando l'imprenditore, il commerciante era in grado di pagare affitti,
era in grado di fare manutenzioni ordinarie e straordinarie. Io ho posto una volta, in
maniera provocatoria e ho detto: “Ma perché non ci riprendiamo la struttura? Paga solo
chi la occupa”. Quello è un bene di tutti, ma lo dico veramente pensando agli slogan che
ho sentito dire quando si parlava delle periferie. Si poteva cambiare la delibera in alcuni
spazi, con alcune caratteristiche, in alcune zone della città. La città si riprendeva
l’immobile, faceva un intervento, perché quelle sono le vostre periferie. Dico vostre,
perché quello spazio oggi è uno spazio che lentamente…, io mi auguro che quello che
dice la Consigliera, che su questo tema si è dannata l'anima, possa trovare una
inversione di tendenza, ma voi li avete condannati a chiudere. E anche la richiesta che fa
il Presidente Russi, però non ho visto, rispetto a quella proposta che voi avete fatto a
questi commercianti, una opportunità, una possibilità, cioè gli state dicendo: “Sì, potete
affittare anche temporaneamente a delle persone che vanno lì”. Ma voi ci siete più stati?
Quand'è l'ultima volta che siete stati lì? Questa è la domanda che vi fa uno, che quando
è stato eletto in Consiglio Comunale quelle zone non le aveva, quasi mai, frequentate in
vita sua. Avete visto gli spazi vuoti in che condizioni sono ridotte? Avete in mente un
preventivo per ristrutturare quel tipo di spazio, quello da 25 metri quadrati, quello da 48
e quello da 62? Quanto costa ristrutturarli, anche se l'affitto può esser fatto calmierato
per un certo tempo? Io vi faccio una proposta veramente, oltre al fatto di pensare che sta
arrivando alla fine una storia politica, che doveva occuparsi di quei posti e non si è
occupata per nulla di quei posti; lo dico alla vostra Capogruppo, non c'è, il primo
banchetto non fatelo al Valentino, fatelo in piazza Montale. Il primo banchetto in cui
andate a chiedere alla gente quali sono i problemi, fatelo lì, fatelo lì, ditemi anche il
giorno e l'ora, perché mi piacerebbe capire come i cittadini di piazza Montale vi
risponderanno su quanto siete stati più o meno vicini a loro. Vogliamo parlare del PQ?
L'opposizione ci dice che non… Vogliamo parlare del PQ? Chiedete all’Assessore
Sacco dove sono i soldi… dove sono finiti i soldi del PQ. Lo sapete che ci sono quei
commercianti che hanno messo insieme qualche migliaio di euro, che comunque è tanto,
è comunque tanto, per copartecipare al finanziamento di un progetto su quello spazio?
Chiedete se il vostro Assessore, quello che avete nominato voi o il tecnico
dell’Appendino, è andato agli uffici dicendo: “O PQ o niente”. Sì, l’avrà detto la prima
volta e Sacco gli ha detto: “Niente, vabbè, non importa, passiamo ad altro”. È andata
così. Poi, per carità, secondo voi è polemica strumentale? Tanto sarà la storia a
giudicare quali atti avete fatto o non avete fatto. Sì, è un inciampo che ne facciate… che
lei ne faccia parte, visto che mi parla sopra, Consigliere, è un inciampo che lei ne faccia
parte della storia consiliare di questo posto, perché io la rispetto negli interventi, lei
invece fa il guitto e quindi pensa di interrompere anche al microfono. Detto ciò, il
problema è che su quell’aspetto lì si dovevano dare risposte. Mi auguro di essere
testimone del primo banchetto in cui voi ripartirete dalle periferie e andrete a chiedere ai
cittadini di piazza Montale, di quella zona, cosa ne pensano della fine di quel centro
commerciale, a meno che, e concludo, Presidente, voi non pensiate che quelli che
abitavano quel posto, che cercavano di portare alla fine del mese i soldi per mantenere
l'azienda e la propria famiglia, fossero dei brutali evasori, gente che non paga e che
quindi è giusto che quello spazio muoia, perché come tutti i possessori di Partita IVA
devono essere massacrati. I vostri atti su il Centro “Le Verbene”…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

MAGLIANO Silvio
e su piazza Montale sono imbarazzanti, per l'inefficacia e il silenzio che rappresentano.
Detto questo, pronto ad essere smentito, perché se domani la Giunta salva quel posto,
non avrà salvato tanto un'idea di città, ma uomini e donne che hanno provato a rimanere
lì, dove oggi lì non voleva stare più nessuno e le Commissioni che abbiamo visto sono
state nient'altro che: “Vi abbassiamo di qualche centin… di qualche decina di euro
l'assicurazione”, quando io mi aspettavo ben altro.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Versaci.

VERSACI Fabio
Presidente, oggi siamo arrivati addirittura a commentare dove il Movimento 5 Stelle
debba fare i banchetti. Mi sembra che stiamo veramente oggi…, non so se vale, ecco,
rispondere. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se poi potrei non essere interrotto
dalla collega Montalbano, perché se poi…, no io, signor Presidente, se posso non essere
interrotto dalla Consigliera Montalbano, che in quest’Aula lei parla sempre e io non la
interrompo mai, non la interrompo mai. Meno male, se n'è andata, almeno mi fa parlare.
Io vorrei rispondere nel merito, se io devo parlare nel merito di, dove dobbiamo fare i
banchetti, tutti che si preoccupano dei nostri problemi elettorali, da dove prendiamo i
voti, da chi li abbiamo presi, ma si occupassero dei loro problemi elettorali. Ma io non
riesco a capire, il Consigliere Russi è intervenuto, ci sono due visioni diverse, come
qualcuno ha detto verremo giudicati, verremo giudicati. Però adesso venire qui pure a
discutere dove noi dobbiamo fare i banchetti la domenica o il sabato, mi sembra
veramente, veramente non rispettoso di quest'Aula, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, possiamo andare avanti mettendo
in votazione l'atto. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 15, contrari 19, astenuti 0, il Consiglio respinge.
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