Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo adesso con il punto 13 del Capogruppo Lo Russo. Un attimo, lo discutiamo? Allora proseguiamo con il punto 13, la proposta di mozione n. meccanografico 201902649/002 del Capogruppo Lo Russo, che ha come oggetto: “La Città sostenga il mercato coperto ‘Le Verbene’.” SICARI Francesco (Presidente) Le lascio subito la parola. Prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Sull’Ordine dei Lavori volevo chiedere se era possibile avere qualche esponente della Giunta Comunale che per materia può essere competente sul punto, o no? Chiedo, o consideriamo il qui presente Unia factotum? Direi di sì. Grazie, Presidente. Ringrazio molto l’Assessore Unia della sua consueta presenza. La mozione è un po’ datata, perché è stata depositata il 1° luglio 2019 e ne ha innescate altre due che quest’Aula ha già analizzato e peraltro discusso e votato e ha ad oggetto l’annosa questione del mercato coperto de “Le Verbene” in piazza Montale. Diciamo annosa perché in realtà la questione in questi mesi si è piuttosto incancrenita e non in senso positivo. L’oggetto specifico e l’impegnativa della mozione aveva una serie di cose, che in qualche modo chiedevamo all’Amministrazione, agli Assessori competenti, nella fattispecie all’Assessore Sacco di fare. La prima riguardava il tema degli attuali canoni in capo ai conduttori degli spazi dell’immobile comunale del mercato coperto de “Le Verbene”, che, evidentemente, alla luce del fatto che sono in qualche modo via via venuti meno una serie di occupanti e una serie di utilizzi in molti di questi spazi, sono venuti a essere quasi insostenibili a fronte degli incassi e più e più volte l’Associazione dei Commercianti de “Le Verbene” si è lamentata presso l’Amministrazione se c’era qualche possibilità di rivedere quel canone di concessione, alla luce di una revisione del contratto. In più sedute di Commissione come Partito Democratico abbiamo dato la nostra disponibilità anche a individuare quella della revisione contrattuale come una modalità di preminente interesse pubblico, relativo al mantenimento del presidio commerciale de “Le Verbene” e in questa direzione però nulla si è mosso e sia l’Assessore Sacco, che gli Uffici, hanno eccepito una impossibilità di entrare a modificare quel contratto, in quanto sostanzialmente già stipulato ed oggetto di negoziazione non più modificabile. Ribadiamo qui la nostra richiesta, chiederemo al Movimento 5 Stelle di sostenerla, dando anche quella copertura giuridica, sia alla Giunta, che agli Uffici, che in virtù di un mandato preciso del Consiglio Comunale che rilevano l’interesse pubblico prevalente nella revisione dell’intero impianto contrattuale, possa in qualche modo modificare a riduzione i canoni di concessione. C’è poi un secondo tema che è quello dell’adeguamento funzionale degli spazi, che dentro il mercato de “Le Verbene” non sono in molti casi più idonei e che evidentemente, soprattutto per quello che riguarda i locali sfitti che il Comune non è più riuscito a ricollocare, necessitano di interventi adeguati. Ma è sul terzo e più generale argomento dell’impegnativa che mi soffermerei, che fondamentalmente riguarda l’attenzione che vorremmo porre alla Maggioranza del Movimento 5 Stelle e alla Giunta relativamente all’intera situazione di piazza Montale, di cui il mercato de “Le Verbene” è uno dei tasselli essenziali e fondamentali, perché secondo noi la questione è stata mal posta ed è stata vista come una rivendicazione dei commercianti, cioè in qualche modo è stata gestita anche dal punto di vista politico come dei commercianti che si stavano lamentando del fatto che il Comune chiedeva loro troppi soldi e sostanzialmente non erano più in grado di fare utili. In realtà il presidio de “Le Verbene” è uno, sen non forse l’unico, presidio rimasto di carattere commerciale per tutta la popolazione che insiste su piazza Montale, che è una popolazione fatta in gran parte da persone anziane, in gran parte da persone anziane con difficoltà di deambulazione. Io ricordo, e purtroppo non è ancora accaduto, la richiesta molto semplice che era stata fatta, che era di sostituire i vagoni del tram numero tre con i vagoni più moderni che consentivano alle persone anziane di poter salire agevolmente a bordo lungo il trincerone. Quello che è stato fatto è non sostituire i tram e togliere i sovrappassi, ma va bene. Però questa questione qui è una questione che, guardate, non è che si può derubricare a sola discussione di carattere commerciale, perché questo presidio commerciale è, di fatto, l’ultima cosa rimasta anche oggettivamente di carattere aggregativo in quel quartiere e sappiamo bene che l’attrattività del mercato coperto risiede anche nella frequenza di passaggi e certamente nell’occupazione più generale. Questi elementi di preoccupazione si saldano con gli altri elementi di preoccupazione relativi a piazza Montale. Piazza Montale, che io ricordo innanzitutto a voi, perché ci avete chiuso la campagna elettorale 2016, è in qualche modo il cuore di quella zona del quartiere Vallette, ed è una piazza che, come ben sappiamo, avrà a breve l’esigenza di abbandonare l’immobile di proprietà dell’ATC per svolgere le bonifiche dell’amianto, immobile dell’ATC che ospita al piano terra l’ufficio delle Poste e che avremmo avuto piacere in qualche modo potesse, se fosse stato possibile, essere inserito dentro il mercato di via delle Verbene. Ci risulta che le interlocuzioni, al di là di tante parole, non abbiano prodotto alcun risultato. Siamo addirittura arrivati al punto, a livello informale, ma spero di venire smentito, che sostanzialmente non ci sono quasi più luoghi dove poter allocare le Poste, in estrema sintesi la sensazione che di quel luogo e di piazza Montale, diciamo così, non freghi più di tanto a nessuno un pochino ci viene. Allora, ovviamente la mozione ha lo scopo di accendere i riflettori. Il terzo punto che punta fondamentalmente a riprendere in mano il filo del ragionamento relativamente alla sistemazione di quell'area ha dei caratteri veramente generali. Lì c'era un PQ finanziato per oltre un milione di euro, che il predecessore dell'Assessore Iaria, Montanari, in uno dei Bilanci, non si sa bene quale, se ‘16 o ’17, ha di fatto, fatto sparire. Quello che sta capitando, purtroppo, è che di fatto piazza Montale, non solo non è stata oggetto di interventi manutentivi e, ovviamente, questo produce un degrado progressivo, non solo è in qualche modo in un’area difficoltosa della città, dal punto di vista dell'impatto sociale e della difficoltà oggettiva delle persone, ma, evidentemente, sta perdendo, gradualmente si sta spegnendo gradualmente il Mercato de “Le Verbene”, attenzione bene, provocando un ulteriore prospettico problema, che è quello di cosa fare di quell'immobile una volta che sarà svuotato, perché poi questo sarà comunque un problema che si porrà per la città ed è questa la ragione per cui ci sentiamo, assolutamente, titolati a chiedere di rilevare come interesse pubblico un qualche intervento pubblico per mantenere il presidio commerciale, perché il danno prodotto dall'eventuale totale abbandono sarebbe veramente grave per l'intera comunità e in generale anche per la città, ma più in generale di occuparsi di quella che sarà la sistemazione anche dell'immobile dell’ATC. In sintesi ci farebbe piacere che almeno in chiusura di mandato questa attenzione, che è stata in qualche modo più e più volte detta in campagna elettorale, su cui legittimamente il Movimento 5 Stelle ha posto correttamente l'accento, evidenziando delle lacune di attenzione da parte di chi, l'Amministrazione procedente, evidentemente non aveva fatto abbastanza. Ecco, se tutti insieme proviamo a vedere come porre l'attenzione e nell'arco dei prossimi mesi, a individuare un qualche percorso per dare qualche segnale sull’area di piazza Montale e il Mercato de “Le Verbene”, penso che faremo tutti quanti un servizio alla città. Quindi spero davvero che, fatta, come dire, spurgare un po' la vis polemica che c'era, mi era sembrato di cogliere, nella discussione degli altri due atti e nelle votazioni conseguenti, spero davvero che questa mozione, che ha solamente lo scopo, ribadisco, di riporre l’attenzione, possa trovare il vostro favorevole accoglimento per costruire insieme un percorso condiviso di rivalutazione e riqualificazione dell'intero complesso di piazza Montale e in qualche modo il sostegno al presidio commerciale del Mercato Coperto de “Le Verbene”. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliera Montalbano. MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Presidente. Ma io ringrazio il Consigliere Lo Russo per il suo intervento e anche per questo atto, anche se devo dirle, Consigliere, che ahimè, credo che anche se oggi questo Consiglio voterà la sua mozione, non credo ci saranno poi delle concrete conseguenze a questo atto. Quando furono votati gli altri due atti, uno del Consigliare Fornari e un altro sottoscritto da me e dal Consigliere Magliano, che ringrazio, c’era stato un dibattito molto acceso, ma si era ancora in una fase di: “Valutiamo se Poste Italiane deciderà di entrare all'interno del complesso commerciale”, perché quella poteva essere, oggettivamente, in questa fase, un po' l'ultima spiaggia, ma ancora c'era quella speranza. Bene, questo non avviene e non avverrà. Poste Italiane ha detto chiaramente che non entrerà all'interno del centro commerciale per alcune criticità tecniche, che oggettivamente ci sono, lo sapevamo, poi, per carità, uno le prova un po' tutte, quando un'Amministrazione, una Città abbandona i cittadini e i commercianti delle periferie e quindi da soli, insieme ad ATC, devo dire anche, oltre all’appoggio del Consigliere Magliano, abbiamo provato e abbiamo tentato ogni strada possibile, ma da soli, questo ci tengo a sottolinearlo. Ora, arriviamo ad oggi che della grande mozione del Consigliere Fornari, che poi ha seguito anche tutta una serie di articoli di giornale con tanto di titoloni, che ricordo molto bene, fecero molto arrabbiare, tra l'altro, i commercianti: “Il Movimento 5 Stelle rilancia il Centro Commerciale de ‘Le Verbene’”, che chiedeva semplicemente un po' quello che il Direttore del Servizio proponeva all'Assessore già mesi prima e cioè: “Vi permettiamo di poter mettere in affitto gli spazi chiusi anche a tempo determinato”. Peccato che gli spazi necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, e voi mi dovete trovare quell’associazione o quella realtà commerciale che per utilizzare uno spazio per tre mesi si fa carico di spendere e investire in quello spazio commerciale magari 5-6-7.000-8.000 euro. Conseguenza di tutto questo: il centro commerciale sta morendo. La Vicepresidente della Cooperativa ha già lasciato, gli altri commercianti stanno decidendo, stanno cercando altri spazi. Lì quel centro commerciale morirà, ma, attenzione, attenzione che qualche giorno fa hanno ricevuto una visita per conto dell'Assessore Sacco, gli 11 commercianti rimasti e questa visita è stata effettuata da alcune persone, cittadini, privati, che hanno intenzione di rilevare l'intero complesso. Naturalmente si sono presentati al Centro Commerciale de “Le Verbene” dicendo: “L'Assessore Sacco ci ha detto che lui sarebbe disponibile a farci entrare, però ci ha detto che sarebbe corretto che facessimo…, insomma, fossimo venuti qui a fare un passaggio con voi per, comunque, mettervi al corrente della cosa”. E quindi, sostanzialmente, i commercianti del Centro de “Le Verbene” hanno pensato: “Vabbè, allora vorranno aprire qualche locale qui all'interno”. No, vogliono rilevarlo tutto e mandare via gli 11 commercianti, questa è l'apoteosi. E poi, questo per dimostrare concretamente poi l'interessamento che si ha avuto nei confronti di quella realtà. Allora, venerdì sento il Direttore di Poste Italiane, per avere conferma se Poste aveva deciso, o comunque, capire, anche perché abbiamo un'interpellanza qui protocollata e che andrà in discussione a breve, capire qual era la decisione di Poste Italiane nel trasferirsi all'interno del Centro Commerciale de “Le Verbene”. E sapete cosa mi dice il Direttore di Poste? Mi dice che, assolutamente hanno deciso di non entrare, ma che sentendo l'Assessore Sacco e chiedendogli quali erano gli altri spazi a disposizione per poter trasferire gli uffici, in quanto loro non sono di Torino, si sono sentiti dire: “Non ne ho la più pallida idea. Secondo me, non ne abbiamo”. Allora, corso Ferrara, spazi chiusi di ATC, erano adibiti a una Posta. Allora capite che poi qui non è una questione di: “Riusciamo a risolvere i problemi o non riusciamo a risolverli”, qui dei problemi proprio non ce ne occupiamo, cioè è l'assenza dell’assenza, dell’assenza. Io questa mattina, da Consigliera di Minoranza, ho dovuto mandare gli indirizzi di quei locali al Direttore di Poste Italiane. Ditemi voi se è normale, ditemi voi se è normale. Allora, all'interno della mozione, che poi era l'unica strada percorribile, la proposta che avevo fatto, ma che aveva fatto anche il Consigliare Magliano quella di… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. MONTALBANO Deborah Quella di estrapolare gli spazi chiusi e permettere a questi commercianti anche a tempo determinato, anche in via del tutto straordinaria, di poter pagare solo per gli spazi aperti e poi con un tavolo e con un intero vero impegno politico, provare a rilanciare e a ripubblicizzare gli spazi e quel centro commerciale. Questo dovevamo fare. Siamo ancora in tempo, ne discuteremo anche durante la nostra interpellanza, ma dobbiamo farlo. Lo vogliamo fare o non lo vogliamo fare? A me sembra che non ne avete alcuna intenzione. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Russi. RUSSI Andrea Sì, grazie. Io intervengo, Presidente, soltanto nel merito di questa mozione. Ricordo che questo Consiglio si era già espresso, ma è già stato ricordato, con un indirizzo ben definito nei confronti dello spazio de “Le Verbene”. Di questa mozione io personalmente posso condividere il punto 2 e il punto 3. Per quanto riguarda il punto 1, noi ci siamo espressi in un'altra maniera, che vado a ricordare, noi vogliamo valutare se esistono i presupposti per rivedere il contratto in essere con la cooperativa, dando la possibilità di assegnare temporaneamente gli stand rimasti liberi, concedendoli in locazione, affitto in comodato gratuito, senza che ciò comporti l'obbligo per i titolari di posteggio di associarsi alla cooperativa. Questo è l'indirizzo che questo Consiglio Comunale ha già dato. Questa mozione ha un indirizzo che non è da noi condivisibile, se non in alcuni punti, ma dato che c'è stato ricordato più volte dalle Minoranze che emendare i loro atti è quasi una sorta di affronto, noi ci siamo votati un atto che condividiamo di più tecnicamente e nello spirito, di conseguenza voteremo contrari a questo atto. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma pian piano li stiamo prendendo per la gola questi poveri imprenditori di quartiere, persone che, fondamentalmente, iniziano a mollare, ormai sono rimasti in 11 e mi spiace che il Presidente Russi intervenga in questo modo. Guardate che questa è la miopia di chi oggi, invece che governare una città, decide di applicare solo le regole e non riesce neanche a cambiarle, per dare spazio e modo a chi vi ha dato fiducia, perché, guardate che quel posto era la vostra roccaforte. Il baretto che c'è di fianco al centro commerciale, era il vostro quartier generale, uno dei... Guardate che quella piazza aspettava una risposta da voi, perché quelli brutti e cattivi che sono stati a governare la città per 20 anni, non sono stati in grado di dare un'opportunità. La trattativa con Poste era una trattativa messa in campo tra tutti, che doveva dare una soluzione al problema, ma la Città di sicuro non si è imposta. E quando Poste ha detto: “Vabbè, proprio lì non riusciamo ad andare, avete altri luoghi?”. Perché, guardate…, guardi, Presidente, lo dico con grande chiarezza, se muoiono quei servizi lì, di fatto si spengono i quartieri. Abbiamo fatto una serie di Commissioni importanti, chiedendo a Poste di non abbandonare corso Casale, la Circoscrizione 4. Se chiude un ufficio postale, chiude un altro ufficio, soprattutto, utile per quei quartieri in cui la popolazione anziana è cospicua. Guardate, Consiglieri, che il fatto che non ci sia neanche l’uscita da dire: “No, ma non andate lì, andate in un altro luogo”, è vero non risolveva il problema di quel centro commerciale lì, però intanto continuavi a lasciare un servizio. State abbandonando quel posto, e la cosa che a me spaventa di più è che lo state facendo trincerandovi dietro un Regolamento, Regolamento assurdo, è vero, forse se si tornasse indietro nel tempo non si…, forse è stato sbagliato pensare che una cooperativa, un consorzio potesse gestire l'immobile di una città e quindi tutto il rischio di impresa venisse scaricato su di loro. Ma quella era una cosa che aveva un senso, quando l'economia tirava, quando l'imprenditore, il commerciante era in grado di pagare affitti, era in grado di fare manutenzioni ordinarie e straordinarie. Io ho posto una volta, in maniera provocatoria e ho detto: “Ma perché non ci riprendiamo la struttura? Paga solo chi la occupa”. Quello è un bene di tutti, ma lo dico veramente pensando agli slogan che ho sentito dire quando si parlava delle periferie. Si poteva cambiare la delibera in alcuni spazi, con alcune caratteristiche, in alcune zone della città. La città si riprendeva l’immobile, faceva un intervento, perché quelle sono le vostre periferie. Dico vostre, perché quello spazio oggi è uno spazio che lentamente…, io mi auguro che quello che dice la Consigliera, che su questo tema si è dannata l'anima, possa trovare una inversione di tendenza, ma voi li avete condannati a chiudere. E anche la richiesta che fa il Presidente Russi, però non ho visto, rispetto a quella proposta che voi avete fatto a questi commercianti, una opportunità, una possibilità, cioè gli state dicendo: “Sì, potete affittare anche temporaneamente a delle persone che vanno lì”. Ma voi ci siete più stati? Quand'è l'ultima volta che siete stati lì? Questa è la domanda che vi fa uno, che quando è stato eletto in Consiglio Comunale quelle zone non le aveva, quasi mai, frequentate in vita sua. Avete visto gli spazi vuoti in che condizioni sono ridotte? Avete in mente un preventivo per ristrutturare quel tipo di spazio, quello da 25 metri quadrati, quello da 48 e quello da 62? Quanto costa ristrutturarli, anche se l'affitto può esser fatto calmierato per un certo tempo? Io vi faccio una proposta veramente, oltre al fatto di pensare che sta arrivando alla fine una storia politica, che doveva occuparsi di quei posti e non si è occupata per nulla di quei posti; lo dico alla vostra Capogruppo, non c'è, il primo banchetto non fatelo al Valentino, fatelo in piazza Montale. Il primo banchetto in cui andate a chiedere alla gente quali sono i problemi, fatelo lì, fatelo lì, ditemi anche il giorno e l'ora, perché mi piacerebbe capire come i cittadini di piazza Montale vi risponderanno su quanto siete stati più o meno vicini a loro. Vogliamo parlare del PQ? L'opposizione ci dice che non… Vogliamo parlare del PQ? Chiedete all’Assessore Sacco dove sono i soldi… dove sono finiti i soldi del PQ. Lo sapete che ci sono quei commercianti che hanno messo insieme qualche migliaio di euro, che comunque è tanto, è comunque tanto, per copartecipare al finanziamento di un progetto su quello spazio? Chiedete se il vostro Assessore, quello che avete nominato voi o il tecnico dell’Appendino, è andato agli uffici dicendo: “O PQ o niente”. Sì, l’avrà detto la prima volta e Sacco gli ha detto: “Niente, vabbè, non importa, passiamo ad altro”. È andata così. Poi, per carità, secondo voi è polemica strumentale? Tanto sarà la storia a giudicare quali atti avete fatto o non avete fatto. Sì, è un inciampo che ne facciate… che lei ne faccia parte, visto che mi parla sopra, Consigliere, è un inciampo che lei ne faccia parte della storia consiliare di questo posto, perché io la rispetto negli interventi, lei invece fa il guitto e quindi pensa di interrompere anche al microfono. Detto ciò, il problema è che su quell’aspetto lì si dovevano dare risposte. Mi auguro di essere testimone del primo banchetto in cui voi ripartirete dalle periferie e andrete a chiedere ai cittadini di piazza Montale, di quella zona, cosa ne pensano della fine di quel centro commerciale, a meno che, e concludo, Presidente, voi non pensiate che quelli che abitavano quel posto, che cercavano di portare alla fine del mese i soldi per mantenere l'azienda e la propria famiglia, fossero dei brutali evasori, gente che non paga e che quindi è giusto che quello spazio muoia, perché come tutti i possessori di Partita IVA devono essere massacrati. I vostri atti su il Centro “Le Verbene”… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. MAGLIANO Silvio e su piazza Montale sono imbarazzanti, per l'inefficacia e il silenzio che rappresentano. Detto questo, pronto ad essere smentito, perché se domani la Giunta salva quel posto, non avrà salvato tanto un'idea di città, ma uomini e donne che hanno provato a rimanere lì, dove oggi lì non voleva stare più nessuno e le Commissioni che abbiamo visto sono state nient'altro che: “Vi abbassiamo di qualche centin… di qualche decina di euro l'assicurazione”, quando io mi aspettavo ben altro. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Versaci. VERSACI Fabio Presidente, oggi siamo arrivati addirittura a commentare dove il Movimento 5 Stelle debba fare i banchetti. Mi sembra che stiamo veramente oggi…, non so se vale, ecco, rispondere. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se poi potrei non essere interrotto dalla collega Montalbano, perché se poi…, no io, signor Presidente, se posso non essere interrotto dalla Consigliera Montalbano, che in quest’Aula lei parla sempre e io non la interrompo mai, non la interrompo mai. Meno male, se n'è andata, almeno mi fa parlare. Io vorrei rispondere nel merito, se io devo parlare nel merito di, dove dobbiamo fare i banchetti, tutti che si preoccupano dei nostri problemi elettorali, da dove prendiamo i voti, da chi li abbiamo presi, ma si occupassero dei loro problemi elettorali. Ma io non riesco a capire, il Consigliere Russi è intervenuto, ci sono due visioni diverse, come qualcuno ha detto verremo giudicati, verremo giudicati. Però adesso venire qui pure a discutere dove noi dobbiamo fare i banchetti la domenica o il sabato, mi sembra veramente, veramente non rispettoso di quest'Aula, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, possiamo andare avanti mettendo in votazione l'atto. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 15, contrari 19, astenuti 0, il Consiglio respinge. |