Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Questo è un atto che ha fatto avanti e indietro tra il Consiglio Comunale e la Commissione. È stato il non tentativo di renderlo un atto condiviso anche con le Minoranze. È un piccolo gesto, ma che potrebbe iniziare ad aprire il dibattito sulla politica culturale in una città come quella di Torino, su cosa vuol dire gestire le politiche culturali da parte del pubblico, nel momento in cui la gran parte delle tasse dei cittadini, per quanto riguarda l’amministrazione della cultura in una città, finiscono…, vengono poi distribuite a Fondazioni culturali che hanno una governance condivisa con altri enti, tra cui Fondazioni bancarie e l’Ente sovraordinato Regione. Seguendo il modello di “Torino Arti Performative”, che stabilisce una convenzione con la Città di Torino e il Teatro Stabile per aprire al sostegno delle piccole compagnie, sia di danza, che di teatro di prosa (in cui questa convenzione, prendendo spunto, appunto, anche dal programma di governo di questa città, tenta di, usando una metafora, innaffiare le piccole piantine che un domani saranno il tessuto culturale di questa città), si cerca di capire se attraverso una mozione consiliare si possono aprire delle piccole “backdoor” all’interno delle Fondazioni culturali partecipate per permettere di aprire delle finestre per rendere più visibili le attività che hanno bisogno di sostegno da parte della Città di Torino. Dopo aver ascoltato diversi interlocutori, tra cui anche le Minoranze, è stato proposto un emendamento, anche in concordanza con l’Assessorato alla Cultura di Torino e alla fine l’atto è giunto qui in Consiglio per la votazione. Non ho altro da aggiungere. GIOVARA Massimo Sì, grazie, Presidente. |