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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-06314
AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DI TETTOIA USO PARCHEGGIO MOTOVEICOLI ALL'INTERNO DEL COMPLESSO C.S.I. PIEMONTE CORSO UNIONE SOVIETICA 214. PROT. EDILIZIO 2019-1-15707. APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 26 COMMA 22 DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G.C. VIGENTE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con il punto 10, la proposta di deliberazione n. meccanografico
201906314/020, presentata dall’Assessore Iaria, che ha come oggetto:

“Ampliamento e ristrutturazione di tettoia uso parcheggio motoveicoli all’interno del
complesso C.S.I. Piemonte corso Unione Sovietica 214. Prot. Edilizio 2019-1-15707.
Approvazione ai sensi dell’articolo 26 comma 22 delle N.U.E.A. del P.R.G.C. vigente.”

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Questa delibera è stata finalmente spiegata in Commissione; si tratta
di un ampliamento della tettoia a parcheggio dell’edificio che tra gli altri ospita il C.S.I.
Piemonte. L’edificio è considerato come di interesse storico e quindi si è deciso di
portare questo piccolo ampliamento della tettoia a parcheggio utilizzando l’articolo 26
delle N.U.E.A. che prevede piccoli ampliamenti in deroga, previa approvazione da parte
del Consiglio Comunale.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Questa delibera ci consente di provare a chiedere un po’ di
attenzione su quello che sta succedendo dalla ripresa dell’anno ad oggi. Oggi è il terzo
Consiglio Comunale di fila, convocato, che non analizza deliberazioni di alcun tipo e
vede la prima deliberazione arrivare in discussione, rileggo il titolo: “Ampliamento e
ristrutturazione di una tettoia uso parcheggio motoveicoli all’interno del complesso
C.S.I. Piemonte”, cioè tre Consigli Comunali convocati, tre, per arrivare alla delibera
della “tettoia” del C.S.I.. Ora, con tutto il dovuto rispetto, dovuto fino ad un certo punto,
però, all’Amministrazione Comunale, alla Sindaca Appendino e anche a lei, Assessore
Iaria, ci sorge un dubbio: ma come è possibile che questa Città, questi Uffici,
quest’Amministrazione, in oltre un mese di lavoro, producano, alla terza convocazione
del Consiglio Comunale, la delibera di ampliamento (è vero che c’è anche la
ristrutturazione, quindi mi rendo conto che è una delibera strategica per lo sviluppo
urbano della Città) della tettoia del parcheggio del C.S.I. Piemonte? Ora, sotto questo
profilo, noi cominciamo ad esserci un pochino stufati, lo dico con franchezza, di venire
qui e, in qualche modo, vedere un’Amministrazione e soprattutto lei, Assessore Iaria,
che o porta provvedimenti che le vengono sportellati in Commissione dalla sua
Maggioranza oppure porta provvedimenti come quello di quest’oggi. Senza nulla
togliere quindi alla tettoia del C.S.I. Piemonte, ci è, in qualche modo, d’uopo ricordare
innanzitutto a noi stessi, ma in particolar modo a lei, Assessore Iaria, che forse varrebbe
la pena stimolare un po’ l’attività di produzione di atti deliberativi, perché ci risulta
davvero incomprensibile di come sia possibile che questa Torino, che viene annunciata
in ripartenza ovunque, di fatto, non produca nessun atto non dico significativo (noi non
è che vorremmo vedere grandi varianti urbanistiche piuttosto che grandi ragionamenti,
no, ci accontenteremmo anche di meno), però che in un mese, da gennaio alla fine di
gennaio, al 27 di gennaio, su tre sedute di Consiglio Comunale, l’unico atto deliberativo
(che non siano modifiche di Commissioni, assetti o regolamenti di conti interni del
Movimento 5 Stelle o adeguamenti di indennità), sia la tettoia del C.S.I., ci sembra un
pochino offensivo della dignità di questa Sala ed io capisco che ormai siete con uno
spirito, come dire, diciamo così, in dismissione, però abbiamo ancora davanti a noi un
po’ di mesi. Questa Città ha ancora davanti a sé un po’ di problemi da risolvere e le
deleghe a lei conferite sono deleghe piuttosto importanti. Quindi colga questo come uno
stimolo a fare sempre meglio. Diciamo così, che non è proprio partito col piede giusto,
ecco, è un po’ claudicante l’attività amministrativa, però non si scoraggi, Assessore
Iaria. Tra l’altro, leggiamo le sue alate analisi del voto, quindi, da questo punto di vista,
siamo certi che ci sembra particolarmente lucido; continui a essere così lucido, però,
mentre è così lucido ad analizzare il voto banalmente di ieri, la preghiamo davvero di
farsi parte attiva e diligente nel portare dentro questa Sala eventualmente anche altri tipi
di provvedimenti leggermente più significativi che non quelli che lei, in oltre un mese, è
riuscito a partorire e che ci troviamo in votazione quest’oggi, appunto, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Versaci.

VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. Visto che si può parlare della qualunque oggi, parlo anche io della
qualunque. Immagino che le contestazioni portate avanti dal Capogruppo del Partito
Democratico siano state portate anche nelle sedi opportune, nella Conferenza dei
Capigruppo. Chiederò il verbale della Conferenza dei Capigruppo del venerdì, dove si
stila l’Ordine del Giorno, proposto dal Presidente, sentita la Conferenza dei Capigruppo
e sicuramente troverò queste critiche, questa richiesta di non convocare il Consiglio
Comunale, sicuramente la troverò, me lo auguro di trovarla. Presidente, perché io mi
ricordo che il Presidente…, ricordo a tutti che il Presidente convoca una Conferenza dei
Capigruppo e stabilisce l’Ordine dei Lavori, ovviamente la Conferenza dei Capigruppo
può anche avanzare delle proposte e dire: “Forse non si dovrebbe fare questo
Consiglio”, ma sappiamo benissimo che tanto non è così, sappiamo benissimo che
questo Consiglio Comunale per funzionare deve essere convocato anche per assegnare
le Commissioni, com’è stato fatto oggi, lo sappiamo tutti, ma oggi ci sono le telecamere
e allora bisognava fare un po’ di show, tirando in mezzo le delibere, la campagna
elettorale, le votazioni, l’analisi del voto dell’Assessore Iaria, invocando delle delibere.
Per scrivere delle delibere così…, porti delle delibere a caso, perché ovviamente il
lavoro si banalizza, banalizzano tutto, buttandola nel pieno del populismo, del più
becero del populismo, banalizzando che il lavoro è solamente basato sulle delibere…,
sul numero di delibere che vengono proposte oppure su una delibera, una grande
variante urbanistica che rivoluzioni la città di Torino per sempre, come sono state fatte
nel passato, e quindi, Assessore Iaria, lei non si preoccupi, continui così, non ascolti
ovviamente questi interventi che sono solamente mirati per un po’ di propaganda,
grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Ma guardi, Presidente, io francamente non pensavo di intervenire, però l’intervento che
mi ha preceduto mi stimola un paio di riflessioni e forse lo faccio più in qualità di
Vicepresidente della Commissione Urbanistica che non parlando così per parlare a caso
e a vanvera di argomenti che non ineriscono quello che oggi andiamo a discutere. Nulla
da eccepire sull’ampliamento e la ristrutturazione della tettoia di 30 metri quadri del
parcheggio del C.S.I., però questo aspetto che effettivamente… non ci siamo proprio
contraddistinti in questa legislatura per un’attività fervida, diciamo, dal punto di vista
anche della proposizione della componente urbanistica, studiando delle varianti,
capendo in che misura era possibile adeguare la richiesta della città a delle possibilità
anche di incontrare quello che, da un lato è il mercato, dall’altro sono le visioni sulla
Città. Viene citata una variante che modifichi in maniera radicale la possibilità…
diciamo… del futuro del Torino, ma noi in realtà abbiamo una Variante che è uno
strumento mica da ridere, è uno strumento altro che importante una Variante Generale;
in virtù di quella Variante abbiamo onestamente inibito tutta una serie di altre attività
che invece attengono a quella che è l’ordinaria manutenzione di uno strumento
regolatorio e penso che anche l’Assessore sarà d’accordo che comunque non è stata una
Giunta o meglio un Assessorato, chi l’ha preceduta e lei stesso, che sia stato
particolarmente fervido dal punto di vista della costruzione di varianti al… diciamo allo
strumento urbanistico. Il che vuol dire o che la Città, e accettiamo questo, è
assolutamente in stato di stallo, ferma, immobile ed è meglio non fare l’onda perché se
no ci travolge, oppure segnale, ancorché non dico neanche critico, ma almeno da
considerare, che c’è un’attività che è un pochino rallentata, ecco. Allora questo fatto
però… (io tra l’altro non credo sia la Conferenza dei Capigruppo la sede idonea in cui
se ne è parlato, ma se ne è parlato abbondantemente nella Commissione Urbanistica a
cui lei era presente in settimana), questo fatto che ci sia un’impasse sull’interpretazione
di una normativa regionale e che comunque, è stato detto, richiederà un confronto
(peraltro è stata già depositata anche una serie di proposte di variazione che riguardano
un approfondimento che come Comune dobbiamo fare), ma un’interlocuzione anche
con lo strumento sovraordinato, però anche qui non possiamo rimanere in una
situazione di nuovo di impasse e di stallo perché la Maggioranza al suo interno ha delle
visioni differenti e delle componenti che la pensano in maniera diversa anche nella
risposta che diamo. Io lo dico proprio come Città, come uffici che devono rispondere
comunque a una normativa che esiste, è sovraordinata e quindi a quella dobbiamo
attenerci, abbiamo tutta la facoltà politica di intervenire, però che ci sia chiarezza;
ahimè, purtroppo la chiarezza deve farsela in primis la Maggioranza su questo punto
perché non è sufficiente dire: “Ma allora le Minoranze facciano loro le loro
valutazioni”, ma finora non le abbiamo neanche potute fare perché tanto avete sempre
deciso come ritenevate. Allora su questo io sono assolutamente disponibile a fare degli
approfondimenti, però la linea la detta lei, diciamo quali sono i tempi, diciamo qual è la
road map, la strada che percorriamo, ma non possiamo permetterci semplicemente di
rimandare ad libitum dei processi, dei procedimenti che invece richiedono formalmente
di dare delle risposte. Questo è, a mio modo di vedere, grave, cioè vuol dire non
affrontare la situazione, ma semplicemente rimandarla. Quindi mi sembra che, tutto
sommato, non sia poi così inopportuno che anche in questo consesso, all’interno della
Sala Rossa, noi discutiamo di quello che è un approccio che, in questo momento, sta
frenando, se non addirittura proprio ha congelato, una situazione, in attesa di capire
quali saranno le mosse. Però ce lo dica lei quali sono le mosse, nel senso che noi siamo
anche disponibili a ragionarci, a farci delle valutazioni insieme, però francamente in
questo momento - e questo, l’avviso, è stato quello che è successo nella Commissione
della settimana scorsa - abbiamo semplicemente detto: “Allora sospendiamo l’atto e non
ne parliamo più”; non mi sembra sia il modo, come dire, responsabile e ragionevole di
affrontare questa situazione.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Ci sono altri interventi? Passiamo alle dichiarazioni di voto. Prego,
Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Sindaca Appendino, quando lei ha, prima dell’estate, rilevato quanto noi abbiamo detto
dall’inizio, cioè che questa Città andava avanti col freno a mano tirato e poi ha
conseguentemente allontanato dalla Giunta Montanari per mettere Iaria all’Urbanistica,
c’eravamo non dico illusi, ma, diciamo così, almeno eravamo arrivati a quel grado
minimo di speranza che effettivamente qualcosa sarebbe cambiato. A distanza di ormai
parecchi mesi dall’insediamento del neoassessore, onestamente le chiediamo se il suo
giudizio, relativamente alla Città col freno a mano tirato, continua ad essere quello
oppure lei ritiene che l’ampliamento e la ristrutturazione di tettoia ad uso parcheggio
motoveicoli all’interno del complesso di C.S.I. Piemonte, che arriva unico
provvedimento in un mese in tre sedute di Consiglio Comunale in quest’Aula, è quando
lei intendeva un cambio di passo, un cambio di marcia, una ripartenza della Città.
Perché se lei aveva questo in testa, forse qualche piccolo problema di allineamento,
rispetto a quelle che sono le reali esigenze di trasformazione territoriale di questa Città,
esiste; perché non si può ridurre, Sindaca Appendino, l’attività dell’Assessorato
all’Urbanistica e all’Edilizia Privata, a provvedimenti in deroga per autorizzare
supermercati, perché questa città ha esigenza invece di avere, lo diceva molto bene il
collega Tresso, una serie di attività che prescindono da quella che è la domanda del
privato e che provano a disegnare una visione del pubblico della città su alcune aree che
invece necessitano eventualmente di adeguamenti di carattere urbanistico. Noi voteremo
a favore di questa deliberazione, Assessore Iaria, perché il Partito Democratico, dopo
un’approfonditissima riunione di gruppo, in cui abbiamo analizzato i pro e i contro di
un’eventuale valutazione politica se questa tettoia doveva essere votata oppure no,
abbiamo votato tra di noi e abbiamo valutato a maggioranza, perché c’era ancora del
dissenso interno, che forse vale la pena sostenere questa deliberazione e quindi il Partito
Democratico voterà perché la tettoia del C.S.I. Piemonte possa venire ristrutturata, però
le chiederemmo davvero di fare una valutazione, a lei e alla Sindaca che ha la delega
all’Urbanistica, se forse qualche piccolo problema di ritardo esiste. Se io le sto dicendo,
vi stiamo dicendo delle cose, come viene sempre ribadito dalla Maggioranza,
strumentali, in mala fede, non vere soprattutto, lei prenda quello che le dico e lo
cancelli; se però almeno una delle cose che le abbiamo detto può essere forse uno
stimolo (questo deve fare la Minoranza consiliare, aiutarvi a governare al meglio la
nostra comunità, la nostra Città), allora se di tutte le cose che abbiamo detto almeno una
di queste cose la può considerare meritevole di considerazione, lei o la Sindaca
Appendino, vi pregheremmo di farlo perché la prossima settimana saremo già al mese di
febbraio, non sono iscritte in Commissione altre deliberazioni di carattere urbanistico -
controlliamo piuttosto attivamente che cosa produce la Giunta Comunale - non ci risulta
che arrivi nulla, forse, qualche piccolo problema di trasformazione territoriale questa
città ce l’ha. È vero che stiamo tutti aspettando questo famoso progetto preliminare della
Variante Generale del Piano Regolatore, dal 2016 però; insomma, siamo nel 2020, nel
frattempo qualcosina bisognerebbe fare. Tutto ciò premesso, nonostante questo, dopo
ampia e approfondita discussione, avvenuta anche coinvolgendo gli organi del Partito
Democratico, con cui abbiamo intavolato una discussione piuttosto alata, e segretari
politici, avremmo valutato di votare a favore la sua proposta di ampliare e addirittura
ristrutturare, anche se sulla ristrutturazione insomma ci piaceva a noi questo concetto
così “dell’agé” per il ricovero delle moto…, l’uso parcheggio motoveicoli all’interno
del complesso del C.S.I. Piemonte. Quindi può andare orgoglioso che, nonostante tutte
queste velate critiche, il Partito Democratico la sostiene in questo importantissimo
provvedimento urbanistico.

SICARI Francesco (Presidente)
Altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono altri interventi, possiamo proseguire adesso
con la votazione della delibera. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 32, contrari 0, astenuti 2, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto. Stesso esito per l’immediata
eseguibilità. Okay.
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