Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Buongiorno a tutti e tutte. Allora, il tema dell’emergenza smog è, come diceva il Consigliere Mensio, un’emergenza dacché mi ricordo e purtroppo la politica ha sempre messo in campo la strategia dell’“Armiamoci e partite”. Perché alla fine, quando poi si tratta di mettere in campo delle politiche che siano effettivamente efficaci, effettivamente utili, spesso ci si accorge che queste politiche hanno dei risvolti che vanno ad incidere su quello che è fondamentalmente il reddito ed il profitto dei cittadini, volenti o nolenti. Purtroppo siamo una Nazione che spesso regge il proprio PIL, il proprio reddito, su pratiche inquinanti. Non voglio citare la plastic tax, però così è. Di conseguenza, nel momento in cui un’Amministrazione, come quella torinese, inizia a mettere in pratica delle politiche che hanno come obiettivo quello di effettivamente andare a colpire le cause delle emissioni, per quello che sono le proprie competenze, ecco che parte la speculazione politica, lo sciacallaggio politico su quest’iniziativa, specie da chi, effettivamente, non ha mai fatto nulla par cambiare questa situazione. Due considerazioni, facciamo due considerazioni proprio banalissime. Sui riscaldamenti. Sui riscaldamenti per anni vengono incentivate le caldaie a biomassa, ci si è resi conto che la biomassa inquina, e quindi spariti gli incentivi alla biomassa, però per anni sono stati incentivate. Sul trasporto pubblico. Il trasporto pubblico non funziona, siamo obbligati, i cittadini sono obbligati ad usare l’auto privata, poi vai a vedere quant’è la dotazione finanziaria che è stata data a GTT negli ultimi 10 anni e si scopre che si passa da 170 milioni a 130 milioni, con una diminuzione di milioni di chilometri percorsi. Però siamo qua tutti a dire c’è l’emergenza smog, ma la politica, quando doveva fare la propria parte, non è stata in grado di farlo. Quindi, se la Regione vuole intervenire seriamente, e fare finalmente qualcosa per cui ci si accorga che la Regione ha cambiato guida, perché onestamente non se n’è accorto nessuno, se non qualche titolo sui giornali, ma a livello politico nulla, inizino ad aumentare il fondo, diciamo, la dotazione annuale a GTT, riportiamola a 170 milioni di euro, com’era ai tempi d’oro, così magari riusciamo anche a percorrere più chilometri, tenere le linee di periferia e potenziarle, aumentare le frequenze e via dicendo. La boutade dei bus gratuiti durante i blocchi, ben venga, ma andiamo a finanziarla con quei soldi. Andiamo a finanziarla con i soldi dove ci sono, invece, ah no, “rinunciate alla politica ambientale sulla ZTL”, perché così facciamo la figura elettorale con i nostri elettori, che abbiamo impedito questo scempio. Io lo trovo allucinante. Io trovo allucinante come posizione politica, con cittadini che muoiono per lo smog, bambini che hanno malattie, da piccoli, per lo smog. Eppure, invece che metterci tutti assieme a lavorare nella stessa direzione, pensiamo al nostro orticello elettorale, tanto i problemi li risolverà qualcuno che verrà dopo, ci sarà sempre qualcuno dopo. Continuiamo ad essere in infrazione con la Comunità Europea... CARRETTO Damiano Non cambieremo nulla, non avremo mai il coraggio di fare azioni concrete, perché le azioni concrete magari fanno perdere qualche voto. Io lo dico a tutte le forze politiche, abbiate il coraggio di perdere qualche voto, se questo serve a un bene più grande, se serve a tutelare la salute di tutti i cittadini, ma abbiate il coraggio. Invece non ce l’avete, non ce l’avete, è quello il problema, e lo dico a tutti. Non ce l’avete. Io credo che, quando tornate a casa, guardate i vostri amici, la vostra famiglia, i vostri figli, dovreste guardarli negli occhi e dire “Scusa, stai respirando veleno, è colpa mia, perché non ho fatto nulla, quando potevo farlo”. Io credo che su questo dovreste riflettere un po’ tutti ed avere quella capacità di analisi e quel coraggio che per ora sta mancando più o meno a tutti. E, lo dico anche a quelli che continuano ad opporsi a “Torino centro aperto”; noi non credo che faremo passi indietro, anche se a volte c’è come l’impressione che ci sia una macchina che si oppone a questo progetto. Io spero che si possa sbloccare ed andare avanti in tempi estremamente rapidi, perché questa Città ha bisogno di politiche ambientali serie, non di chiacchiere e non di campagne elettorali. Grazie. |