Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Parto dalla Consigliera Azzarà. Ci siamo trovati in una trasmissione televisiva, se si ricorda Consigliera, io e lei con il medico Viale e con un altro signore, non mi ricordo più, che era della Legambiente o qualcosa del genere, non mi ricordo anche chi era quello della Legambiente. In cui... perché parlo di quella trasmissione? In cui noi avevamo, avevamo, se si ricorda bene, avevamo un medico che era Silvio Viale, che diceva che l’inquinamento delle macchine non era in maniera preoccupante, invece avevamo uno pneumologo che sui giornali di stampa dice che, invece, il livello di inquinamento è preoccupante. Allora io, che naturalmente non faccio il medico, chiesi anche a lei, ma chi ha ragione dei due? Perché qui la politica non può... è su questo che sbaglia. Cioè, qui abbiamo Opposizione e Minoranza, politicamente ci sta il contraddittorio, ma quando si parla di salute pubblica, io penso che il contraddittorio non possa esistere, non debba esistere. Può esserci un contraddittorio che poi deve portare a una sintesi finale e, se uno pneumologo dice che c’è il rischio di aumento dei tumori, aumento di malattie polmonari e tutto quanto, ma un medico, che era in trasmissione, quindi è registrato, chi vuole se lo può andare a vedere, che dice che invece questo non c’è, non è così grave, non c’è l’emergenza, allora, qui dobbiamo un po’ andare ad approfondire, Mensio. E ci sono, ci sono delle cose che si possono fare nel frattempo. Nel frattempo, lo dico anche alla Consigliera Metropolitana, sono stato 10 anni in Provincia, che quei controlli che uno vuole, che uno vorrebbe venissero fatti, come diceva la Consigliera Scanderebech, sono a pagamento da parte dei cittadini. Lei lo sa che per fare un controllo sulle caldaie, se qualche cittadino ha qualche dubbio che qualche caldaia non funzioni deve pagare un bollettino e via discorrendo. Quindi, su questo, lo dico all’assente Sindaca Appendino, che è anche Sindaca Metropolitana, cambiatela questa cosa qui. Cambiatela. Fate sì, lo dissi allora a Saitta, quindi non sto dicendo una cosa diversa, fate sì che chi vuole fare dei controlli abbia il rimborso di quel bollettino, perché non ha senso che un cittadino deve pagare per far sì che la salute pubblica venga controllata all’interno... (incomprensibile) quella caldaia. Questa è una cosa gravissima, e poi l’approfondiremo poi nelle sedi opportune, perché non è possibile, non è pensabile che uno voglia sì, che uno, vengano fatti i controlli e poi facciamo sì che i controlli... ha ragione Mensio, 150 controlli fanno ridere, fanno ridere. Quindi, questa è una cosa da andare ad appurare. Chi fa i controlli, se poi viene verificato che quel controllo ha portato ad un nocumento all’interno di quell’immobile, non può sopportare il pagamento di questo. Ringrazio l’Assessore Unia di essere presente, manca l’Assessora La Pietra. Perché noi qua sempre andiamo a parlare dell’ambiente, ma... e si chiedono nuove linee... Ma, io c’ero, in Consiglio Circoscrizionale, ma queste nuove linee tramviarie io non le ho viste. C’è una linea, la 10, è ancora pullman. Piazza Baldissera l’avete, l’abbiamo fatta, nel 2016, è ancora lì che deve essere fatto il tram 10. Cioè, i tram non vengono potenziati, non viene fatta quella rete in cui c’erano già dei binari, penso al 18 anche, è un bus. Cioè, allora quindi qui mi sembra di essere un po’ kafkiano. Da una parte si chiede di migliorare l’aria, dall’altra si fa una politica diversa con gli investimenti in bus. Cioè, io sono per i tram. Sono anche io per la bici. Dov’è Versaci? Io sono uno che ama moltissimo la bicicletta, non il monopattino purtroppo, forse perché anche l’età non ce l’ho per andare più sul monopattino, però la bicicletta io la amo, ma la amo se è a tutela di chi usa le biciclette; se le piste ciclabili si chiamano tali, piste ciclabili; se anche chi guida la macchina... Stamattina, per esempio, uscendo dal garage di casa mia, mi passa un ciclista, senza..., io mi sono fermato, ma sul marciapiede, senza nessuna remora. Cioè, ma allora questa è la politica di poter fare quello che si vuole? Le regole? Ben venga la bicicletta, ben vengano i ciclisti, ci mancherebbe, sono uno di quelli a cui piace andare in bicicletta, ci mancherebbe. E se uno potesse usare la bicicletta per poter andare a lavorare sarebbe cosa buona e giusta, lo diceva Versaci prima a proposito delle biciclette, Versaci. Perché, se ci fosse un trasporto pubblico efficiente, naturalmente molti lascerebbero la macchina a casa. Chi è sulla linea 1 della Metropolitana, e troverete moltissime persone che l’auto non la usano, ma va da Porta Susa a Porta Nuova, va al Lingotto. Ma su tutte le altre direttrici, i tempi... PETRARULO Raffaele I tempi…Peccato, ci ritorneremo su questo. No, dico, è un peccato, perché sarebbe bello e interessante poi andare... Anzi, chiudo dicendo, Mensio, in Commissione portiamola questa mozione, una volta votata anche. Anche perché, e chiediamo chi deve fare i controlli. Non ultimo, lo dico e chiudo, si controlli anche, in Città Metropolitana, lo dico alla Consigliera Azzarà, quali sono le emissioni dell’inceneritore anche, gentilmente. Grazie. |