Interventi |
LO RUSSO Stefano Il Gruppo del Partito Democratico, più volte evocato come prospettiva il sol dell’avvenire del Movimento 5 Stelle e di questa rinnovata, intima, collaborazione istituzionale, soprattutto intima, non parteciperà alla votazione. Io rinnovo in extremis il mio appello politico al Movimento 5 Stelle, di prendersi una pausa di riflessione di una settimana, tornare lunedì con la sola votazione, verificare se ci sono delle condizioni per cui si può evitare di defenestrare il Consigliere Curatella. Non mi pare che il dibattito di oggi abbia messo in evidenza particolari comportamenti nel merito della conduzione della Commissione, particolarmente rilevanti al punto tale da rimuoverlo. Non conosco onestamente il Consigliere designato, non avendolo mai sentito parlare, quindi onestamente non me ne voglia, mentre, invece, ho sentito parlare il Consigliere Curatella. Riteniamo questo un gesto non bello. Lo dico con franchezza. Perché, intorno a questo tipo di atti, si dipana anche una dinamica che dovrebbe essere non personale, ma politica, e nella dinamica politica deve prevalere la politica. Allora io rivolgo un ultimo appello a lei, Sindaca Appendino, che, come dire, si trova nella condizione anche di guidare la sua Maggioranza, e valutare se forse un atteggiamento diverso da quello che viene qui più e più volte evocato dai Consiglieri Comunali del suo partito, comanda, abbiamo i voti, abbiamo vinto, comandiamo, votiamo noi, siamo la Maggioranza, abbiamo... Questo tipo di atteggiamento non depone, Sindaca Appendino, alla sua strategia politica. Se è vera la strategia politica, che è quella che viene più volte evocata sui giornali, non da lei, di costruire l’amalgama, questa sorta di ircocervo virtuoso per la Città tra PD e 5 Stelle. Noi ci rendiamo conto che quella è l’unica prospettiva di sopravvivenza del Movimento 5 Stelle di Torino, non è che non ce ne rendiamo conto. Così come ci rendiamo conto che il Movimento 5 Stelle a Torino da solo è finito, plasticamente finito, e credo anche a livello nazionale, e penso che i risultati elettorali anche di domenica prossima staranno lì a certificarlo. Allora voi avete una strategia, Sindaca Appendino, la strategia che avete è quella di provare, come i pugili suonati in un angolo, ad abbracciare l’avversario che ve le ha suonate. Non è che non la capiamo la strategia. Però, se continuate a menare pugni e calci, diventa complicato, diventa complicato, Sindaca Appendino. Allora, se la vostra strategia di sopravvivenza, per evitare di venire presi a pedate nel 2021, umiliati nelle urne, è quella di provare l’accordone con il PD, civico, per cui ci sarebbe questo messia che arriva e risolve tutti i problemi della Città in questo papocchio PD - 5 Stelle, dovete iniziare a dare dei segnali, e i primi segnali li date su queste questioni, nei toni, negli atteggiamenti, nelle modalità di concepire un rapporto democratico tra Maggioranza e Minoranza. Allora, forse varrebbe la pena, Sindaca Appendino, che per una volta lei ci stupisca da questo punto di vista, proponga lei il rinvio di una settimana di questa votazione, tanto non cambia nulla in questa settimana. Io non credo che le politiche di Smart City in questa settimana subiranno un’accelerazione o una decelerazione particolare, detto proprio francamente. Acclarato che di questa discussione ai cittadini fuori non frega assolutamente nulla, forse varrebbe la pena, Sindaca Appendino, che lei prendesse un’iniziativa politica in tal senso. Dia un segnale alle Minoranza, dia un segnale al Partito Democratico. Eviti continuamente di sguinzagliare i picchiatori del Movimento 5 Stelle, e se effettivamente questa strategia che ha in testa di fare l’abbraccio mortale con il Partito Democratico per rimanere, come dire, evitare di andare via, cacciata con ignominia dagli elettori, è una strategia coerente, provi ad accogliere questo piccolo suggerimento. |