Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Beh, io devo dire la verità, che il Capogruppo Lo Russo mi ha un po’ anticipato in una dichiarazione, cioè nel senso che, scusate il termine, ma a i torinesi cosa gliene può fregare di meno di quello che dite? Io vi chiedo scusa, se c’è qualcuno che ci ascolta... Aspettate, perché non è che tutto sia... E’ ovvio che ai torinesi interessa molto di più la parte debole della Città, gli investimenti, una maggiore occupazione, vista la crisi che c’è. Stiamo dedicando un’ora e mezza, qualcosa del genere, alle dimissioni del collega. Allora io vi pongo una domanda, ma che senso ha questa prova di forza inutile? Ma che senso ha? Non ha senso. Tutta questa discussione non ci sarebbe stata e non ci sarebbe stata contrapposizione. Anche su questo, io titolo personale, e altro personale, e l’altro personale, non ci sarebbe stato più nulla. Però permettetemi anche una piccola riflessione politica. Ma voi sapete, molti di voi l’hanno detto, ma voi sapete di essere alleati a Roma, e scusate... Voi sapete che sono di quelli che... Scusate. Siccome lo siete, e nei dibattiti, giornalmente, sui giornali, tutto quello che avviene tutti i giorni, io sono un lettore, è inutile che ripeta, sono un lettore attento, vedete, io incomincio a vedere la differenziazione ogni tanto del dibattito che c’è tra voi e la parte, in modo particolare del Partito Democratico, certamente con un disagio reciproco, perché, piaccia o non piaccia, c’è un disagio reciproco. Finisco allora soltanto dicendo qualcosa. Guardate, probabilmente potreste essere alleati alle prossime elezioni amministrative. Guardate, io vi faccio una domanda, siate più moderati entrambi perché, prima di arrivare alle prossime elezioni, ascoltate, in termine politico, quanti feriti o morti ci saranno ancora in questa Città, in termine politico? Meno andate uno contro l’altro e forse ne guadagnate tutti. La sceneggiata di quest’oggi è e sarebbe stata inutile, proprio nella prospettiva dell’anno e mezzo che manca ancora. Grazie. |