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SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Tresso. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io non è che sia poi molto sorpreso da quest’iniziativa della Maggioranza, e tutto sommato mi sembra tutto anche molto chiaro e netto. Lo ha espresso bene il Consigliere Versaci, dice “Viene meno la fiducia”. Lo ha ribadito anche il Consigliere Fornari, sono stati traditi gli elettori. Allora, questo è il succo, poi alla fine, è inutile girarci intorno. Non stiamo a richiamare i Regolamenti comunali, non perdiamo anche poi tutto questo tempo. Abbiamo un Consiglio Comunale che è veramente povero di atti e ci perdiamo più di metà tempo a discutere di questo E’ nella facoltà della Maggioranza di proporre questo, se lo fanno e se lo votano e va bene. Dopodiché, però, ragioniamo un attimo sul concetto di tradimento, perché a me sembra, per come ho letto e per come ho compreso, che il Consigliere Curatella abbia fatto le sue scelte perché ha ritenuto che ha tradire fosse stato il comportamento della Maggioranza nei confronti del programma elettorale. Io personalmente, per quello che vale la mia opinione, sono più affine alla visione sua, che non al fatto di dire che si è tradito quello che era il mandato dato nel programma elettorale, perché forse lui nella sua funzione di Presidente della Commissione Smart City, nei due anni che ha lavorato, ha avuto delle attinenze maggiori con il programma, di quello che invece oggi viene rimarcato come tradimento. Sono anche un po’ geloso, perché io francamente non sono stato invitato a cena da nessuno, qui tutti vanno a cena con tutti, e Curatella poi per me è il massimo, perché va a cena con la Scanderebech, si vede con Lo Russo, con la Foglietta... Pago io la pizza, voglio dire, ma invitatemi. Giuro che offro, però pagatemi. Ho bisogno anche perché sono da solo, vorrei un po’ più di socialità. Al di là di questo dico, c’è un elemento. Io non metto in discussione il fatto che il Regolamento preveda che le Maggioranze debbano avere la presidenza, tutto quello che si vuole. Io, mi allineo abbastanza a quello che diceva anche la Capogruppo Artesio. Stiamo parlando di una Commissione speciale. Una Commissione che è connotata sicuramente, già dalla sua denominazione, da un aspetto fortemente tecnico. Ecco, mi sembra che ancora una volta qui non si voglia mettere in discussione l’operato di questi due anni, in cui io personalmente non sono stato assiduo nel frequentare la Smart City, anche perché come Gruppo monoconsiliare ne ho parecchie, però sicuramente alcuni temi, siccome mi interessano, li ho percepiti e li ho seguiti, ho visto comunque una gestione della Commissione almeno avere una linea e francamente, per tutte le volte che io mi sono dovuto interfacciare, avere attenzione ai temi che proponevo. Allora, mi sembra che almeno uno sforzo nella stesura dell’atto, in cui si potesse fare un minimo di analisi critica dell’operato, al di là del rapporto della fiducia, che viene meno, io questo non lo metto in discussione, forse poteva essere fatto, ma mi sembra, invece, che prevalga il paradigma in cui la competenza ha un valore infinitamente minore di quello che è solo un approccio di tipo politico al venire meno ad un’adesione, ad un programma, che peraltro lo stesso Consigliere Curatella ha contestato ed è stato tradito. Invece qui la competenza non ha più nessun valore. Dobbiamo individuare solamente i traditori di un principio, dopodiché definiamo che possiamo epurare tutti ed andiamo avanti così. Va tutto bene, auspico solo che, com’è già avvenuto in passato, perché poi, appunto, con il fatto che i Consiglieri dalla Maggioranza gradualmente un pochino non tutti aderiscono e se ne vanno, non ci mettiamo poi di nuovo sei mesi per trovare un nuovo Presidente, perché è già successo anche con la IV Commissione, quindi questo intralcerebbe ulteriormente i lavori del Consiglio. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Napoli. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Beh, io devo dire la verità, che il Capogruppo Lo Russo mi ha un po’ anticipato in una dichiarazione, cioè nel senso che, scusate il termine, ma a i torinesi cosa gliene può fregare di meno di quello che dite? Io vi chiedo scusa, se c’è qualcuno che ci ascolta... Aspettate, perché non è che tutto sia... E’ ovvio che ai torinesi interessa molto di più la parte debole della Città, gli investimenti, una maggiore occupazione, vista la crisi che c’è. Stiamo dedicando un’ora e mezza, qualcosa del genere, alle dimissioni del collega. Allora io vi pongo una domanda, ma che senso ha questa prova di forza inutile? Ma che senso ha? Non ha senso. Tutta questa discussione non ci sarebbe stata e non ci sarebbe stata contrapposizione. Anche su questo, io titolo personale, e altro personale, e l’altro personale, non ci sarebbe stato più nulla. Però permettetemi anche una piccola riflessione politica. Ma voi sapete, molti di voi l’hanno detto, ma voi sapete di essere alleati a Roma, e scusate... Voi sapete che sono di quelli che... Scusate. Siccome lo siete, e nei dibattiti, giornalmente, sui giornali, tutto quello che avviene tutti i giorni, io sono un lettore, è inutile che ripeta, sono un lettore attento, vedete, io incomincio a vedere la differenziazione ogni tanto del dibattito che c’è tra voi e la parte, in modo particolare del Partito Democratico, certamente con un disagio reciproco, perché, piaccia o non piaccia, c’è un disagio reciproco. Finisco allora soltanto dicendo qualcosa. Guardate, probabilmente potreste essere alleati alle prossime elezioni amministrative. Guardate, io vi faccio una domanda, siate più moderati entrambi perché, prima di arrivare alle prossime elezioni, ascoltate, in termine politico, quanti feriti o morti ci saranno ancora in questa Città, in termine politico? Meno andate uno contro l’altro e forse ne guadagnate tutti. La sceneggiata di quest’oggi è e sarebbe stata inutile, proprio nella prospettiva dell’anno e mezzo che manca ancora. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io rispondo anche essendo stato tirato in ballo all’inizio dal mio Vicepresidente di Commissione Magliano, quando io mi sono, tra virgolette, scagliato, contro la decisione dell’ex Assessore Pisano di utilizzare g-mail di Google come fornitore di posta elettronica, quello poi è scaturito in un atto, dove io continuo ad essere convinto sostenitore della bontà e delle potenzialità dell’open source e del free software. Detto questo, non è mancata tutte le volte che io ho potuto, anche in Commissione, sollecitare, prima l’Assessora Pisano, e anche adesso l’Assessore Pironti, sui termini, appunto, dell’adozione del free software e dell’open source, perché continuo a credere, e qui mi riallaccio a quello che diceva il collega Napoli, che sia un motore di sviluppo anche per una Città come Torino, e possa diventarlo, dimostrazione ne abbiamo in tutta Europa. Detto questo, io mi stupisco come diceva il Consigliere Napoli, che perdiamo così tanto tempo per discutere di una Presidenza e/o una Vicepresidenza, ma mi stupisco ancora di più perché evidentemente sfugge ai più che, quando ci fu il primo cambio di Presidenza e Vicepresidenza delle Commissioni, quindi circa un anno fa, la Vicepresidenza della Commissione Ambiente è rimasta vacante, perché eravamo sotto elezioni, quattro mesi. Allora, io non so quale sia il rapporto che esista tra gli altri Presidenti e i propri Vicepresidenti di Minoranza, ma io ad esempio, nella prima parte di Vicepresidenza, che tra l’altro ricordo che la mia Presidenza fu votata anche da qualcuno delle Minoranze, e io di questo ringrazio, quindi non è vero che poi i Presidenti non fossero stati votati anche, come ho sentito dire, dalle Minoranze, però oggettivamente, nella prima parte della mia Presidenza, non è che ci fossero stati questi grandi rapporti, ma non per mia volontà, ma evidentemente non c’era interesse; nella seconda in questo momento non ho grossi rapporti con il mio Vicepresidente, ma nulla vieta che, se avesse bisogno di qualcosa, o lui ha bisogno di qualcosa da parte della Presidenza, ci possiamo sentire. Quindi, su questo è ovvio che va fatta una riflessione. Io non ritengo la Presidenza o la Vicepresidenza una minore dell’altra. Quindi, detto questo, mi stupisco, appunto, del fatto che invece la Vicepresidenza della Commissione Ambiente, quando tutti si riempiono di parole, di “Green New Deal”, di attività... Sì, sì, è colpa mia, Consigliere Lo Russo. Mi stupisco che quando si parla tanto di ambiente, di Green New Deal, poi di questa Commissione nessuno volesse fare il Vicepresidente, come se fosse, come dire, evidentemente, una cosa così importante. Io sono sempre stato disponibile ad accettare qualunque richiesta dalle Minoranze, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo, anche se per questo io vengo a vote tacciato di dovermi vergognare di convocare qualche Commissione, come quella di stamattina, che tra l’altro non era neanche nel mio orario. Questa è la realtà delle cose. |