Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Ho sentito negli interventi precedenti richiami a regolamenti, allo Statuto del Consiglio Comunale, ma poco al mandato elettorale, alla coerenza e all'integrità morale che dovrebbe avere un Consigliere Comunale, perché tante volte ci dimentichiamo che siamo qui dentro perché abbiamo avuto un mandato dagli elettori, dai torinesi, un mandato chiaro e inequivocabile nel 2016, di sostegno al Movimento 5 Stelle al primo turno e poi al ballottaggio a Chiara Appendino. Purtroppo invece alcuni Consiglieri, quelli che sono passati in Minoranza, hanno tradito il mandato elettorale dei Consiglieri, perché, voglio ricordarlo, con le loro preferenze, circa 200 voti, credo, 200 preferenze, probabilmente sarebbero stati eletti ma nemmeno in un Comune della provincia più dispersa del cuneese o del vercellese. Invece sono stati eletti in Consiglio Comunale a Torino, perché, perché il Movimento 5 Stelle, ma soprattutto poi Chiara Appendino al ballottaggio, ha vinto le elezioni. Quindi loro sono qui dentro perché il Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, ha vinto le elezioni e quindi il mandato degli elettori era quello, non era quello di fare Opposizione a questa Giunta. Quindi quello che loro dicevano anche in campagna elettorale, perché basta andare a vedere i post della Consigliera Pollicino o del Consigliere Curatella. Io ricordo il Consigliere Curatella, quando la Consigliera Pollicino ha annunciato il passaggio al Misto, il Consigliere Curatella si è alzato dal suo banco ed è andato via sdegnato, sdegnato, e ha scritto un post di fuoco contro i cambi delle casacche, contro chi non rispetta il mandato elettorale, salvo dopo qualche mese, guarda caso, poi qualcuno dice: “Dopo quella cena, quel pranzo con l’Onorevole Portas” e magari ha cambiato idea dopo quella cena. Io non lo so, questo non lo so, però alcuni elettori hanno fatto delle domande al Consigliere Curatella, che non ha risposto, ovviamente. Io provo a farle qui dentro, magari, visto che il Consigliere Curatella è segnato dopo, magari vorrà rispondere a queste domande che fanno gli elettori del Movimento 5 Stelle, che avevano scritto sul foglio a fianco al simbolo del Movimento 5 Stelle: “Curatella”, perché volevano sostenere Chiara Appendino, non perché il Consigliere Curatella passasse al Misto. Le tre domande erano: alla luce del suo incontro di qualche settimana fa con l'Onorevole Portas e il pluri-Consigliere Magliano… Scusi, Consigliere Curatella, stavo parlando con lei. Se poi vuole rispondere alle tre domande, grazie, ma non perché deve rispondere a me, perché deve risponde ai cittadini che l'hanno votata e quindi avere rispetto di chi ha votato e l’ha messa qui dentro. Quindi, alla luce del suo incontro di qualche settimana fa con l’Onorevole Portas e il Consigliere Magliano e il Partito dei Moderati, pluri-Consigliere… Oggi c'è, oggi c'è, quindi… Riportato da diversi media, può escludere con assoluta certezza la volontà di aderire o candidarsi in futuro con il Partito dei Moderati? Che poi non si capisce se adesso è Italia Viva o è tutto insieme, comunque poi quello si vedrà in futuro. La seconda domanda: questo incontro ha in qualche modo infinito sulla sua scelta di abbandonare il Movimento 5 Stelle e passare all’Opposizione? La terza domanda: quali argomenti avete trattato nelle vostre conversazioni? Perché se vogliamo parlare di trasparenza, allora possiamo dire effettivamente che cosa è successo davanti agli elettori, davanti ai cittadini, anziché fare i sorrisini e passare ai Gruppi Misti, senza motivazioni alcune e non rispettando la volontà degli elettori che avevano votato Movimento 5 Stelle e Chiara Appendino, non avevo votato Curatella, perché Curatella con 200 preferenze probabilmente non faceva manco il Consigliere di Circoscrizione e invece siede qui in Consiglio Comunale perché il mandato degli elettori è stato quello, chiaro, ed è per questo che io, e credo anche i miei colleghi, rivendichiamo che il comportamento del Consigliere Curatella e anche dalla Consigliera Pollicino purtroppo non rispetta il mandato degli elettori. È quello il peccato veramente grave, il non rispettare chi nel 2016 ci ha votato sul programma e che quindi deve essere portato avanti, deve essere portato avanti nelle Commissioni, con i Presidenti di Commissione della Maggioranza, perché noi ci siamo candidati per questo, non per fare carriera politica nei partiti, come probabilmente qualcuno farà in futuro. Grazie. |