Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma devo dire che la Capogruppo Sganga per l'ennesima volta ama citare fatti a suo dire accaduti secondo alcune finalità. Sarà opportuno, e le chiedo di specificare esattamente, ma nel merito… No, mi stavo rivolgendo alla Capogruppo Sganga, almeno poi non deve registrare il verbale, poi… Allora io riparto dall'inizio. Io ringrazio la Capogruppo Sganga per quello che ha detto perché torna su un fatto, ma aggiunge a questo fatto alcuni elementi che a suo giudizio avrebbero portato la dignità del Consigliere Curatella a essere così perse. Per cui le chiederei però di specificare esattamente cosa intendeva, specificare esattamente qual è l'oggetto della questione, che cosa lei intende, perché certe fasi hanno portato certi soggetti a essere oggetto di inchiesta in questo Paese, per voto di scambio, per promesse elettorali, per promesse di posti. Visto che se uno ogni tanto gli viene fuori quest'anima giustizialista grillina la ridice a verbale, a me piacerebbe che la Capogruppo lo specificasse nel merito, perché citare nomi e cognomi di persone, millantando o mettendo su quel piatto proposte, promesse, questo poi, voglio dire, farà parte di quella responsabilità che lei si prende rispetto a quello che accadrà e se uno ha il coraggio di dire certe cose, le deve specificare, perché siete andati al potere raccontando balle e frottole agli italiani sulla più o meno onestà delle persone, più o meno onestà delle persone. Voi siete quelli che dicono che ci volevano i Carabinieri per togliere i Consiglieri Comunali, i Consiglieri Regionali dal loro posto e queste sono affermazioni gravi, gravi, per chi è garantista. Si vada a rileggere, Presidente Versaci, che cosa ha detto il suo collega, la scorsa volta. Però stiamo nel merito. Io mi auguro che la Consigliera Sganga abbia tutti gli elementi, Presidente, per poter affermare quello che ha affermato e lo faccia in fretta, in fretta, perché chi viene citato in quest’Aula ora deve poter controbattere a mezzo stampa, e non solo, o anche in altra modalità. Perché l'altro tema, vede, Consigliera, io capisco che voi oggi avete il problema di epurare chi non è d'accordo con voi, interpretando il regolamento forse sì in maniera estensiva, però non a tutti è dato il genio giuridico, per cui uno prende il regolamento, lo prende e lo usa a suo uso e consumo, per cui Curatella non solo devono scomparire. Premessa: con il Consigliere Curatella ci hanno, almeno come Gruppo dei Moderati, ci hanno legato tutta una serie di questioni assolutamente sottoscrivibili, l'incapacità del Ministro Pisano. Io mi ricordo il Consigliere Mensio quando si infuriò perché i nostri dati passavano a Google. Solo che c'è chi si infuriava in Commissione e chi lo diceva a verbale. Io sono assolutamente d'accordo sul tema del 5G, che era nel vostro programma, e ve l’ha fatto digerire questa Giunta, perché il concetto è che voi parlate, loro fan la delibera e voi dite sì. Per cui, tanti elementi politici per me e per l’Opposizione ci hanno accomunato rispetto a una schiena dritta di chi ha un programma, prova a far sì che questo programma diventi azione di governo, poi però c'è chi conta, c’è chi conta e voi obbedite. E c'è un altro elemento che dico che secondo me politicamente fa ancora più ridere, ma con che faccia un Capogruppo che in due anni e mezzo perde quattro Consiglieri, si permette di spiegare a noi e a quei Consiglieri che non sono adeguati? In qualsiasi mondo chi riesce a farsi scappare quattro eletti, rimette il mandato da Capogruppo. E questa è la politica, è la dignità di chi non è riuscito a tenere insieme una discussione interna. Funziona così. Capisco, funziona anche così nelle aziende. Se un Amministratore Delegato perde quattro Direttori Generali molto bravi, magari la proprietà mette in discussione il ruolo dell'Amministratore Delegato. Questo funziona nel privato. Privato, mondo che per alcuni di voi, capisco, può essere una questione non comprensibile. Prima Montalbano, Gosetto…, Gosetto addirittura si dimette. Il concetto è che non… Presidente, io vi capisco, ma veramente, io capisco veramente la vostra difficoltà. Gosetto comunque va via, va via, ne avete uno in meno, disgustato di come non riusciva a fare politica. Chiedete a Gosetto cosa pensava del rimanere o non rimanere, lo sapete meglio di me. Pollicino, Curatella. E il problema è loro, non vostro che non siete riusciti a tenerli dentro l’idealità del Movimento 5 Stelle, ma va bene così, va bene così. Detto questo, detto questo, capisco anche che ci siano anche dei problemi di altissima e levata caratura politica, Presidente. Leggo un post della Vicepresidente Ferrero che dice: “Eh, se n'è andato via, non mi salutava mai”. Curatella non la salutava mai, forse questa è la vera onta, dovevi salutare la Vicepresidente. “E poi, non era neanche tanto un politico, era un tecnico”, come per dire: “Ma sì, era uno che ne capiva. A noi ci piacciono i politici, quelli che non capiscono”, si vede. Allora io dico francamente, poi voterete quel che voterete, però su alcune Presidenze, io vi riconosco la competenza tecnica. Avete inserito in alcune Presidenze persone che hanno la competenza tecnica. Adesso di risulta metterete la Presidenza a chi non c'ha una Presidenza, questo è il problema, perché io sono convinto che alcuni Presidenti che hanno gestito le Commissioni in questi anni l'hanno fatto anche per grande competenza, per grande competenza e questo è riconosciuto chiedendo anche di porre degli atti alla loro attenzione che venissero votati in quest'Aula all'unanimità. Oggi vi accontentate di chi è rimasto. Io ero convinto che il vostro fosse il Movimento del merito. Oggi mi rendo conto che chi va via, ma questo lo sappiamo, viene epurato velocemente. Poi sa, Capogruppo Sganga, negli altri partiti è facile parlare con il proprio leader, non so quanti di voi siano in grado di parlare con l'unico vero leader che avete, che non è un parlamentare, ma è una società, è un S.r.l., la Casaleggio Associati. Con quelli forse è un po' difficile andarci a cena, perché ci vanno solo quelli che decidono sulla vostra testa che cosa dovete votare. Detto ciò, fate come volete. Io sono convinto che la qualità del lavoro di Presidente della Commissione Smart City, del Consigliere Curatella, sia sotto gli occhi di tutti. Ha avuto solo un difetto: iniziare a pensare che il vostro programma elettorale non fosse una barzelletta, ma era veramente da realizzare. |