Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Buongiorno all’Aula. Sul Valentino io arrivo sulla fine, perché entro oggi in Aula in Consiglio Comunale, ma naturalmente del Valentino non è da oggi che se ne parla, è da anni che versa in una situazione che è di inesorabile declino, ma mai come in questi giorni io vedo… e stamattina eravamo in Aula con la Consigliera Scanderebech, c'erano anche altri Consiglieri presenti e quei cittadini che hanno firmato, perché naturalmente qui tutti si lavano la bocca sui cittadini, ma quei cittadini stamattina c'erano, chiedevano delle garanzie sul Valentino che sinceramente ho sentito, ho assistito a chi naturalmente vuole la mobilità, che non passino le macchine dentro il Valentino. Ma chi è che vuole che in un parco pubblico ci sia il passaggio delle macchine? Non mi risulta che sia così e se così fosse, non è un parco pubblico, non siamo alla “Colletta”. Perché io pensavo, venendo dalla zona nord, di aver dei problemi di sicurezza solamente nella zona nord, al Parco della Colletta, che, per chi lo conosce, naturalmente sa che noi in Barriera di Milano siamo così fortunati che abbiamo una sicurezza a palla, abbiamo avuto delle rassicurazioni. Qui sì che arrivo a concordare con Iaria, da decenni sulla sicurezza in Barriera di Milano e lì, purtroppo, abbiamo fatto quell’inesorabile declino che lei dice adesso, da decenni non c'era e oggi è ancora peggio. Però, naturalmente, la colpa lì va divisa, perché, visto che è un peregrinare di insicurezza che poi porta all’insicurezza massima, perché quando mi insegnava qualcuno, studiando, che se abbiamo 10 delinquenti, poi ne abbiamo 100, poi ne abbiamo 1.000, alla fine quella zona non si moltiplicano poi le azioni da fare. Siccome poi la Polizia non è che si possono moltiplicare. Ecco, noi in Barriera abbiamo una questione diversa dal Valentino. Il Valentino invece è una zona molto circoscritta, che può essere ben controllata, che deve avere da parte di voi, Giunta, e naturalmente dalle Forze dell’Ordine, perché è attraverso la sicurezza, checché se ne dica, ci va la Sindaca, non ci vado io... (parole incomprensibili) del Prefetto e quindi se in quella zona noi stiamo perdendo quello che stiamo prendendo di faccia nei confronti di chi legge, e diceva bene la Consigliera Scanderebech, ma quello è un caso, ma gliene posso elencare altri, di cui uno anch'io non di violenza, naturalmente, ma di delinquenza che ho subìto sul Valentino. Ma il problema oggi è: noi parliamo di una delibera quadro, una delibera che lei dice… che lei vuole inserire in questi ordini dei lavori, che non dice… dice tutto e dice niente. Ma occorre tanto, occorre così tanto, Assessore, veramente, a poter dire tre punti chiave e dire come si fanno? Sicurezza, come la facciamo? Coi droni? Con le telecamere? Con la Polizia? Abbiamo la Polizia Municipale, che può essere dislocata h 24? Ditelo, perché qui tutti parliamo e poi entreremo sulla GTT poi dopo, però… cioè è vero che la coperta è corta, ma questa coperta corta da qualche parte dobbiamo farla iniziare, oppure la coperta corta è solamente a seconda di chi la vuole tirare da che parte la si vuole tirare. Non è così, non può essere così, non si può… non si può passare perdenti, perché, vede, essere di una forza politica o di un'altra, Minoranza, Opposizione, o Maggioranza, ma su quel parco ci vanno sia i miei figli, sia i figli di molte altre persone, sia donne, anziani e chicchessia, e quello che può succedere non è che deve succedere perché qualcuno dice: “Io lo evito”. Lì bisogna andarci e bisogna riappropriarsi del territorio e la chiusura (parole incomprensibili) diverso, ma la chiusura di questi locali che sono d'eccellenza al Valentino, cioè deve portarci a far riflettere, che qualcosa è successo in quel parco, e quindi addebitare a destra o a sinistra la colpa non ci porta molto lontano. Oggi, stamattina, si parlava del Parco del Museo dell'Automobile al Parco del Valentino. A me non è che piaccia molto quel parco e comunque il Parco del Valentino con le auto per le strade. Io ero ancora alla vecchia maniera, quando era all’interno di Torino Esposizioni, che era un fiore all’occhiello su Torino, che portava milioni, migliaia di persone da tutta Italia e da fuori Italia. Oggi dove le abbiamo tutte queste persone che arrivano? Ecco perché dico che il Valentino deve essere… non può essere relegato a un qualcosa che oggi può essere dato da una delibera che forse deve ancora nascere, cioè deve nascere oggi, non domani, Assessore, mi permetta. Su certe cose non c'è tempo da aspettare, non è che entrando dopo uno dice: “Aspettiamo ancora un anno”. Qui parlano di giorni, di mesi, di anni. Cioè, qui io penso che, non sbaglio su questo, ho bisogno di capire quali sono i punti chiave, come si fanno e in che tempi, ma non fra un mese, io penso dopodomani, perché l’urgenza è massima sul Valentino, cioè non possiamo scherzare sul Valentino come un qualcosa che sia un parco, non è il giardinetto… PETRARULO Raffaele Finisco subito, Presidente, mi scusi. Non è il giardinetto di via Montanaro, dove tutti ne parlano e non si fa niente da tanti anni. Il Valentino è il nostro parco all’occhiello, è quello che è sulle foto di tutte le cartoline d'Italia e non solo d'Italia. Quindi, per favore, Assessore, ci dica, veramente, cosa vuole fare lei e la Sindaca. |