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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2019-05408
"BERLINO VAL BENE UN CUSCINO?" PRESENTATA IN DATA 22 NOVEMBRE 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, passiamo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 201905408/002, il
proponente è il Consigliere Magliano:

“Berlino val bene un cuscino?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Risponde alla domanda l’Assessora Lapietra, a cui passo la parola, se gentilmente si
segna, grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Buonasera. Allora, le domande di questa interpellanza riguardano i cuscini berlinesi,
quindi mi viene chiesto: “Quanti siano i cuscini ‘berlinesi’ attualmente presenti nelle
strade cittadine”, attualmente in via sperimentale la Città ha posizionato solo un cuscino
berlinese in via San Quintino, all’intersezione con via XX Settembre. “Quanti cuscini
‘berlinesi’ si prevede di collocare entro giugno 2021?”. Allora, la domanda che è stata
fatta al Ministero riguarda cinque postazioni, cioè corso Matteotti tratto corso re
Umberto, via XX Settembre corsia lato marciapiedi, via Volta strada di piccola
dimensione su carreggiata a senso unico, via San Quintino su carreggiata a senso unico,
via XX Settembre, tratto tra corso Vittorio Emanuele e corso Matteotti lato marciapiede
e corso Vittorio Emanuele II tratto via XX Settembre e via Lagrange, corsia lato
marciapiede. Inoltre mi viene richiesto: “Quale sia il rapporto tra cuscini ‘berlinesi’ e
Codice della Strada e quali siano le specifiche tecniche”. Allora, in realtà non sono
ancora state inserite all’interno del Codice della Strada, le sue specifiche tecniche sono
attualmente di tipo sperimentale, così come da autorizzazione del Ministero. Mi viene
anche chiesto: “Se le specifiche tecniche dei cuscini siano ospitate nel Regolamento
viario comunale (o come in altro modo intitolato)”, in realtà le specifiche tecniche non
sono ancora risultate ospitate nel Regolamento, perché sono proprio considerate ancora
come sperimentale. “Come intende regolarsi l’Amministrazione, in ossequio al dettato
normativo, qualora si intenda aumentare il numero di cuscini...”. Allora,
l’Amministrazione, qualora intenda aumentare il numero, potrà seguire la stessa
procedura già adottata per il cuscino posizionato in via San Quintino e fare apposita
richiesta al Ministero.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, io ringrazio l’Assessora per la stringata risposta, ma ha risposto a tutto.
È evidente, Assessora, che le chiedo di avere quanto da lei letto in Aula, ma soprattutto
per i luoghi dove sono stati posizionati. Io volevo solo capire - e magari sarà oggetto di
Commissione, quindi chiederei un approfondimento - con quale criterio lei ha scelto
questi luoghi, perché spesso e volentieri ci siamo trovati - Assessora, lei ne è testimone -
ad affrontare questioni di velocità su strade, che le avevamo segnalato io ed altri
Consiglieri, che avevano un problema e, visto che sono venuto a conoscenza del fatto
che ogni tanto mettiamo dei dossi sotto casa dei cittadini, magari vicini a comitati civici,
qual era il criterio che ha seguito invece la scelta di quei posizionamenti, perché spesso
lei ha posto questo manufatto come parziale soluzione anche quando vi sono
problematiche legate al fatto che sulla stessa strada, sullo stesso spazio viario noi
abbiamo l’esigenza di un rallentamento, ma passano i mezzi pubblici e quindi aveva più
volte detto che questa poteva essere una soluzione, per cui il mezzo pubblico non ne
trova un nocumento, né per il mezzo, né per l’autista, perché spesso e volentieri siamo
venuti a conoscenza del fatto che il fatto si mettano dei dossi potrebbe creare un
problema alla qualità di vita in ambito lavorativo di chi pilota i nostri pullman e che
quindi questa poteva essere una soluzione. E visto che non sono state poche le
segnalazioni in questo senso e spesso lei ha posto questo manufatto come una potenziale
soluzione a questa contraddizione, cioè se rallentiamo la velocità attraverso questi
manufatti, noi rischiamo però di creare un problema a chi oggi fa l’autista sui mezzi
GTT, volevo capire la ratio, cioè perché avete scelto quegli spazi, perché sono più
visibili, perché così si può far la foto sul giornale, perché c’è più passaggio in un centro
che dovrebbe essere meno abitato da auto con le nuove misure che lei ha pensato sulla
ZTL, per cui capisco la sperimentazione, mi piacerebbe poi valutare anche quando
faremo l’approfondimento in Commissione che cosa il Ministero ha detto in modo tale
da capire se questa diventerà una buona prassi, se verrà inserita o meno all’interno del
Codice della Strada e se la inseriremo o meno all’interno del nostro Regolamento viario
comunale. Per cui io sono soddisfatto, nel senso che cinque domande ho fatto e cinque
risposte ho ottenuto, però mi piacerebbe approfondire con l’Assessora di più e meglio
perché si è scelto quegli spazi e non altri, perché questo nella risposta non mi è stato
detto né concesso di sapere, e nello stesso tempo se tutte le altre segnalazioni alle quali
lei aveva dato come ipotesi di soluzione questa tipologia di manufatto dove sono finite,
perché, da quello che lei ha disegnato nella sua risposta, sono tutti posizionamenti che
noi facciamo in centro a Torino fondamentalmente. Questo è quanto e mi auguro che il
Presidente della II Commissione voglia, da questo punto di vista, calendarizzare il
prima possibile questo approfondimento, che è un approfondimento molto veloce, che si
può mettere come secondo, terzo o quarto punto, poiché spesso ci troviamo a discutere
un solo punto, quando avremmo dell’altro tempo da spendere utilmente per i cittadini
che ci retribuiscono. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano. Quindi questa interpellanza viene rimandata in
approfondimento di Commissione alla II Commissione.
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