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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2019-05350
"PARTECIPAZIONE, MA NON PER TUTTI" PRESENTATA IN DATA 21 NOVEMBRE 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Ci siamo? Grazie. Devo formulare i più vivi complimenti all’Assessora per la capacità
retorica di stravolgere le intenzioni di un atto, quale quello dell’interpellanza, e spero
proprio che almeno la storia renda giustizia rispetto al fatto di chi sa riconoscere le
persone che da anni lavorano nell’Amministrazione Comunale nel comparto di scuola
dell’infanzia rispetto a chi le ha conosciute in questi ultimi mesi. Detto questo, non è
certo la Consigliera Artesio quanto la Giunta Appendino ad aver assunto una
deliberazione relativamente al Sistema Integrato della scuola per l’infanzia, nella quale
si dichiara in modo esplicito, che di fronte alle scelte compiute da questa
Amministrazione, in parte riconducibili al piano di rientro, ma non solo, perché
continuerò a ribadire finché interverrò su questo tema, che il piano di rientro assumeva
vincoli in ordine alle dotazioni organiche solo nel 2019 e quindi non condizionava se
non per scelta politica i concorsi da bandire nel 2020. La stessa Amministrazione
Comunale Appendino scrive, nella deliberazione che ho citato, che a fronte delle
mancate assunzioni che sarebbero desiderabili in una programmazione dei Servizi, il
sistema può continuare a funzionare con lo stesso standard di servizi, integrando con
una quota equivalente al 3% personale a tempo determinato che non dovrà andare a
ricoprire supplenze temporanee, bensì a garantire l’effettiva stabilità delle sezioni.
Quindi se l’Assessore vuole che ci esercitiamo in una prova dialettica io sono pronta in
qualunque momento lei lo ritenga, certo che se un’Amministrazione dichiara che per
garantire gli standard bisogna avere il 3% di tempi determinati, ne deriva
consecutivamente che il sistema sugli standard attuali si regge su quel 3%, altrimenti il
sistema continuerà a reggersi lodevolmente sull’operato professionale dei dipendenti
stabilizzati, il cui operato è lodevole quanto più l’Amministrazione dismette i propri
investimenti, ma non potrà più garantire gli standard attuali, che sono garantiti con
l’immissione di personale a tempo determinato, punto. Questo tanto per chiarire le
questioni ornamentali con le quali si è voluto rispondere a questa interpellanza, sulle
questioni sostanziali, prendo atto che nelle conferenze di servizio il personale a
qualunque titolo assunto partecipava, mentre non partecipa relativamente alla mancata
possibilità di partecipare alla Commissione scuole-famiglie e nidi-famiglia, quindi ne
rideduco che in un sistema che per funzionare con gli standard attuali deve ricorrere al
3% stabile di personale a tempo determinato, questo personale a tempo determinato non
può fare parte delle Commissioni suddette e quindi non essere coinvolto nei momenti di
programmazione delle Commissioni suddette, il che ribadisco, a mio modo di vedere,
continua ad essere una perdita dal punto di vista dei rapporti qualitativi, proprio per le
ragioni rivolte al fatto che il sistema nel suo insieme si compone in modo stabile non
perché lo dice la Consigliera Artesio, ma perché lo ha deliberato la Giunta Appendino,
si compone in modo stabile di personale a tempo indeterminato e di personale a tempo
determinato se ne ricava una sottrazione al dibattito diffuso, dopodiché, come sempre
l’Amministrazione fa e disfà e quindi prendo atto dell’interpellanza.

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