Interventi |
SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Solo per annunciare la mia non partecipazione al voto, semplicemente per... - non l’ho detto stamane in Commissione, ma lo volevo lasciare a verbale - semplicemente per l’impostazione che si è data all’atto amministrativo, che dovrebbe vedere anche una copertura economica, e non capisco per quale ragione, visto che l’atto è stato presentato prima della sede del Bilancio, non si sia potuto fare un emendamento o mettere a Bilancio questa iniziativa che la Maggioranza vuole prendere. Successivamente, vorrei fare presente che comunque il tema è molto importante, assolutamente, sono d’accordo sul fatto che ci voglia una normativa un pochettino più chiara e anche che riguarda la nostra Città, ma dall’altra parte dobbiamo anche pensare che ci sono molti imprenditori che in questo hanno anche bloccato molti investimenti. Ad esempio, un noto imprenditore torinese dichiara che alcune azioni che il Governo sta portando avanti gli costeranno ben 100 milioni all’anno, e quindi ha bloccato tutti gli investimenti. Faccio presente successivamente quanto dichiarato dallo stesso imprenditore, di cui ovviamente non farò il nome, che dichiara: “Il problema della plastica, però, è vero, è reale. C’è un piano B, secondo lei?”. Il medesimo dichiara: “Ci sono oltre 50 Paesi nel mondo che applicano una cauzione sulla bottiglia. Paghi 5 centesimi quando l’acquisti, che ti vengono restituiti quando la ricicli. Raccogliere bottiglie è quindi diventato un modo di integrare il reddito, dando una mano al pianeta. È un sistema efficiente, perché è diventato conveniente recuperare le bottiglie”. Quindi, ci possono essere azioni che possono venire incontro a tutti, sia agli imprenditori e sia alle persone che usufruiscono attualmente, ad esempio, dell’acqua in bottiglia. Quindi, non capisco come mai all’interno dell’atto non vengano, ad esempio, citate queste politiche, che invece vedono in me favorevole questo tipo di iniziative. |