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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2019-05388
REVOCA DELLA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 27 COMMA 8 DELLO STATUTO DELLA CITT? DI TORINO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altri interventi? Passiamo alle dichiarazioni di voto. Prego, Capogruppo Lo
Russo.

LO RUSSO Stefano
La cosa surreale di questa discussione - poi vedremo se lei avrà almeno il buonsenso,
Vicepresidente Ferrero, di non votare la delibera di revoca - cioè è questa: io avrò a
breve l’esito di una votazione che vedrà il seguente risultato: la Sindaca che per
garantire il fatto di stare lì e garantire a voi di stare lì è costretta a votare contro la
delibera che sostanzialmente stigmatizza il fatto che un Consigliere di Maggioranza sia
seduto dalla parte opposta del tavolo, e lei Consigliera Ferrero sarà costretta non
sappiamo bene a che cosa, comunque a votare perché il dato politico vero l’ha detto
correttamente il Consigliere Carretta, e che se... - lei è fortunata, deve ringraziare il
Consigliere Curatella e gli altri - perché se non fosse stata così in bilico sui numeri, io
credo ragionevolmente che questa delibera poteva anche addirittura passare, invece
siccome qui oggi una Maggioranza a 21, più la Sindaca, fa sì che il suo voto risulti
determinante per arrivare alla sopravvivenza di questa Amministrazione, lei avrà
compatto come un sol uomo tutto il Gruppo del Movimento 5 Stelle che per una
banalissima ragione che non è la condivisione del suo comportamento, Consigliera
Ferrero, non si illuda perché i commenti che non verranno esplicitati nel voto sono di
diverso avviso, ma per la sola esigenza di rimanere in vita sarà costretto a difenderla,
quindi oggi invece che stigmatizzare il Consigliere Curatella o i Consiglieri che hanno
fortunatamente capito che la prospettiva non può essere quella del Movimento 5 Stelle
per il futuro di questa Città, li ringrazi perché sennò voi non avreste i numeri per stare
neanche seduti dove siete, è questo il vero elemento. Per cui, a questo punto, stante
anche il suo silenzio e soprattutto ancor più grave è il silenzio della Sindaca Appendino,
il voto del Partito Democratico sarò favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, solo per dare una conclusione e quindi per esprimere evidentemente il mio
voto favorevole a seguito anche di questo dibattito; ringrazio la Capogruppo del
Movimento 5 Stelle per aver alzato il livello della discussione in quest’Aula, sono
peraltro anch’io convinto che, se la modalità di voto avesse lasciato libertà di coscienza
ai Consiglieri di Maggioranza, a meno che i dibattiti e le discussioni non a verbale fatte
con molti di loro fossero pura finzione teatrale, io sono convinto che quest’Aula il
prossimo lunedì avrebbe dovuto votare un nuovo Vicepresidente. Le condizioni dei
numeri dicono però che bisogna tenersi tutti stretti e al caldo perché io continuo a
sostenere che questo ragionamento faccia parte della tenuta di un pezzo della Giunta e
un pezzo dell’ufficio di Presidenza; l’unica cosa che mi posso augurare è che le
numerose poesie, i numerosi interventi, le numerose rappresentanze continuino a questo
punto in modo assolutamente costante e numeroso perché più c’è questo tipo di
rappresentanza, più i cittadini torinesi si rendono conto che se questo è il verbo che
viene proferito dall’attuale Vicepresidente, in totale disprezzo della rappresentazione di
ognuno di noi, avremmo più ramasin, più Forze dell’Ordine messe in discussione a
favore dei centri sociali, più centri sociali considerati come degli assoluti luoghi di
presidio e più, come mi ricordo, perché anche questo ho sentito, tutta la grande
operazione di sostegno alla donazione degli organi, un elemento di economia circolare,
perché questo sono riuscito a sentire anche dalla bocca dell’attuale Vicepresidente
Ferrero. Questo è quanto, auguro in bocca al lupo a chi si troverà non la Giunta o la
Sindaca in rappresentanza, ma l’attuale Vicepresidente quando vorrà la Città presente
agli eventi istituzionali.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Napoli.

NAPOLI Osvaldo
Il mio voto certamente è favorevole. Il problema, e ho finito, è che questo è soltanto
l’inizio, Sindaco, da adesso in poi tutte quante le votazioni di una certa importanza, di
una certa rilevanza, sarete costretti sempre ad essere 21 e fare attenzione ai numeri,
quindi questo non è..., è l’inizio, il traguardo deve ancora arrivare. Allora vengo a dire:
ma come fate, pensate un attimo, ripeto, al buonsenso, lo dico e lo ripeto, è l’inizio
Consigliere Ferrero, lei ha causato l’inizio di una botte che ormai scivola lungo la
discesa perché i numeri di Maggioranza sono quelli che sono. Quindi, ripeto, da adesso
in poi, tenendo altresì presente la presenza - piaccia o non piaccia - in maniera corretta,
io sono di quelli che dicono: la Democrazia di parte anche dei centri sociali nel
Consiglio Comunale, nel vostro schieramento comporterà da adesso in poi
un’attenzione notevole da parte del Sindaco di avere in Aula i numeri 21 per poter
votare delle delibere che sono di enorme importanza. Capogruppo, il livello l’ha
abbassato lei alla fine, ma glielo dico sotto un certo aspetto, se me lo permette, da papà.
Guardi, di inviti a cena o di inviti alle pizze, io, scusi, se invito la persona cena, guardi,
più alta qualità, la pizza è un po’ troppo poco, le chiedo scusa, abbia pazienza se glielo
dico, ecco mi permetta, cioè è veramente indecoroso. Detto questo, fate attenzione ai
numeri perché da adesso in poi correte il rischio che vi possano mancare. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Sganga, sulle dichiarazioni di voto.

SGANGA Valentina
Sì, grazie Presidente. Solo per chiarire, non..., qua voteremo secondo coscienza, non c’è
nessun obbligo, io ho dichiarato quello che voterà il Movimento 5 Stelle ma noi come
Consiglieri siamo sempre stati abituati ad esprimere liberamente la nostra opinione, è un
privilegio che ci siamo permessi più volte a differenza degli altri Partiti. Il livello del
dibattito sfortunatamente era in sintonia con la qualità dell’atto, l’atto era questo, basato
sostanzialmente sul nulla, sulla presenza a una riunione, una presenza silente tra l’altro,
quindi direi non certo adeguata ad una richiesta di dimissioni. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Sindaca.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Non replicherò ai commenti fuori da verbale che, come dire, si parla
di rispetto delle istituzioni, poi abbiamo tutti firmato un protocollo che prevede a noi
stessi di lavorare sul linguaggio verbale, non verbale, fuori microfono, al microfono e
forse dovremmo interrogarci tutti. Io intervengo sul merito perché quando sento dire che
si dice che sulla questione specifica in oggetto della mozione o della delibera questa
Amministrazione sarebbe sotto ricatto, beh mi dispiace ma la Sindaca in persona che
viene richiamata ha detto più volte che cosa pensa di quanto accaduto in quel momento,
l’ha detto ben prima che venisse depositata questa delibera di cui oggi discutiamo, e
ripeto quello che penso di quell’atto, di quella presenza che ritenevo inopportuna. Detto
ciò, tolgo il cappello da Sindaca, per quanto possibile, appartengo a un Gruppo
consiliare che ha espresso un Vicepresidente in quest’Aula con dei voti, con voti anche
contrari dalla parte delle Opposizioni o di non partecipazione, non ricordo del voto di
allora, e quindi per quanto mi riguarda il mio voto sarà contrario perché ritengo che
questa delibera sia strumentale, e ripeto ancora una volta a verbale che per quanto
riguarda il singolo episodio la sottoscritta è stata non chiara, chiarissima; detto ciò non
ritengo che questo sia, come dire, il luogo e l’oggetto su cui oggi deliberare rispetto ad
una revoca di una Vicepresidenza che, come giustamente diceva il Consigliere, è frutto
di un voto dell’Aula, se l’Aula si esprimerà in modo diverso oggi, e ci saranno voti
diversi, allora potremo parlare di presenza abusiva, ma se il voto di oggi confermerà
allora non possiamo parlare di presenza abusiva almeno dal punto di vista tecnico e
formale dell’Aula. Quindi, ripeto, dal mio punto di vista il mio voto sarà contrario
perché poi lo esplicito ovviamente quel voto, e per quanto mi riguarda, ripeto, sul
singolo caso ho già espresso, ribadisco, la mia espressione e la mia opinione nel merito
del fatto, ma non ritengo che sia oggetto di revoca. Ovviamente mi attengo poi al
Consiglio, ma anch’io sono Consigliera in quanto voto e ritenevo opportuno spiegare la
motivazione del mio voto contrario, che certo non è frutto di ricatti o non ricatti. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Carretta. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non avesse detto
questa frase, forse potevano esserci gli estremi. Io proseguirei con la votazione.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non le sto dando la parola. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). No, quella che ha appena detto. Non continuiamo con ’sta
storia del livello, abbassare. Le provocazioni sinceramente non le voglio recepire.
Quindi possiamo andare avanti, credo che si possa andare avanti. Si può accomodare,
perché non le ho dato la parola. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Grandissimo.
Ci sono altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo
a questo punto proseguire con la votazione dell’atto, che, ripeto, necessita il quorum di
approvazione alla maggioranza assoluta, quindi necessita di 21 voti favorevoli.
Solo un attimo... Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato?
Chiudo la votazione.
Favorevoli 15, contrari 21, astenuti 2. Il Consiglio non approva.
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