Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, dell’opportunità di intervenire su queste due richieste di comunicazioni. Avevo una domanda per l’Assessore Iaria, se ha concordato, leggendo in questo modo, anche con gli occupanti della Cavallerizza, lei sperava che loro non capissero e firmassero, visto che anche per noi è stato impossibile capire il protocollo, come da lei letto. Ha detto: “Magari questi non capiscono e firmano e si fidano”. Detto questo, la storia della Cavallerizza ha una serie di problemi che arrivano già da prima, eh, questo è evidente; sono già stato in Consiglio Comunale nella scorsa Consiliatura e già allora si era iniziato a non gestire in un modo controllato e accurato un bene che, ricordo, protetto dall’UNESCO. Poi io capisco che, questa Maggioranza, tutte le volte che c’è un bene protetto dall’UNESCO, fa di tutto perché venga, in qualche modo, distrutto, pensiamo alla Colletta con il Barattolo o il suk di Marco Giusta. Però, è evidente che voi avete aggravato la situazione, avete permesso che in nome di una sedicente cultura, sedicente condivisione di animi e di amorosi sensi, all’interno di quel posto si facesse di tutto, mettendo in imbarazzo le nostre Forze dell’Ordine, perché di fianco a quel posto c’è un Commissariato di Polizia. Con che faccia i cittadini che andavano lì, dicendo: “Scusi, l’ordine di questa città, mediamente, viene garantito per cui nei nostri locali si battono gli scontrini, nelle nostre sale di ritrovo si paga un affitto, quando vogliamo fare una mostra paghiamo e questi?”. E noi avevamo i nostri poliziotti lì. E voi avete permesso che da qualche centinaio di metri occupati fosse tutto, tutto, con relative conseguenze, lo sapete quello che ha dato fuoco dove stava alloggiato qualche mese prima? Lo sapete o no? Questo poi non lo si dice, stava lì. Voi, con che faccia direte alle associazioni, che ci pagano un affitto tutti gli anni per stare nelle nostre strutture, che loro pagano e se sono in ritardo gli arriva SORIS per pochi centesimi e li mettono in mora, a quelli che sono là dentro e non pagheranno nulla? Ma questa è l’idea di legalità? Con che faccia mandiamo i nostri Vigili a fare un controllo in un locale e che per qualche scontrino gli facciamo una multa e lo chiudiamo, anche quelli della Movida e questi per anni lì, hanno detto: “Non si paga nulla”, testimone io in Commissione: “Sono offerte libere al progetto Cavallerizza”. E diciamolo ai nostri commercianti, basta dire che sono offerte libere per la nonna Pina, che non si sente tanto bene e li aiutiamo ad andare avanti così. Voi avete permesso che la legalità…, che ci fosse un clima di illegalità totale e oggi, come tutti i collateralismi che avete avuto, vi esplode tra le mani. Perché se questi non firmano, cosa fate? Sgomberate? Vediamo, vediamo. Detto questo, passo al secondo punto, avendo cinque minuti. Per cui io…, poi, tra l’altro, dico su questo, la Sindaca è molto netta su questo e le fa onore. Certo, avremmo dovuto arrivare ad una situazione ben prima, però c’è un grosso problema all’interno della sua Maggioranza, come c’è un grosso problema, e questa è la seconda richiesta di comunicazioni, sulla figura della Vicepresidente. Il Consigliere Carretto faccia quello che vuole del suo tempo, se gli piace stare con chi occupa, con chi non occupa, faccia lui, non è un problema, ma io ho fatto parte dell’Ufficio di Presidenza di questa Amministrazione e del Consiglio Comunale, è inaccettabile che la Vicepresidente del Consiglio Comunale, che rappresenta tutti, dica che sia stata presente a quell’evento e che anche dica: “Sono stata in silenzio”. Ma vuol dire che dopo mesi non ha capito, non ha capito che cosa vuol dire essere Vicepresidente, quindi rappresentarci tutti. Non ha capito, non ha studiato. Certo, il sogno della vita di qualcuno è girare la città con la fascia tricolore, ognuno si accontenta di quel che può nella vita, non avendo altre soddisfazioni, ma non va a rappresentare tutta quest’Aula, lì, perché sei Vicepresidente, Vicepresidente sempre, non esiste che uno si toglie il cappello: “No, oggi sono una libera cittadina movimentista, poi torno la Vicepresidente del Consiglio”. È gravissimo, è gravissimo. Io le chiedo, Presidente, nuovamente, di non mandare più in rappresentanza la Consigliera Ferrero e come Forze di Opposizione, presenteremo una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, ai sensi dell’articolo 27, comma 8, per la revoca di questo mandato. Noi lo vogliamo revocare e se voi volete bene a tutto il Consiglio, e non solo ad alcuni di voi, che magari hanno un interesse politico, affinché quella roba rimanga una roba del genere, voi la dovrete votare, perché non si rappresentano così le Istituzioni, non si rappresentano così. Per non dire per quando va che cosa dice. Ma quello, vabbè, ognuno dica…, ma non può stare la Vicepresidente in consessi del genere, perché è irrispettoso di quest’Aula. Ma che figura ci facciamo? Ma è il modo di… Lo dico a voi, eh, perché poi c’è la psicologia dell’apparire, quindi quella è una malattia, è una malattia, chi ce l’ha, non guarisce. Ma lo dico a voi, ma voi vi sentite rappresentati, essendo la Vicepresidente di Maggioranza? Ma non è accettabile, per chi ha ancora un po’ di senso delle Istituzioni. Per chi invece pensa che questo sia il parco giochi che per un altro anno e mezzo ci ospita, uno può fare quel che vuole. Per cui, io mi auguro che sia protocollato quanto prima questo atto. Mi auguro che tanti della Maggioranza riflettano, c’è tanta brava gente negli scranni della Maggioranza, che può prendere quel posto, ne avevamo uno anche prima, che queste cose non le faceva e mi sentivo rappresentato, ad oggi, no. Detto questo, viviamo alla giornata, perché oggi pomeriggio sapremo cosa capiterà in Prefettura, ma il mix che siete riusciti ad aggravare, lo ripeto per onestà politica, ad aggravare, è veramente insopportabile, perché per voi è legalità ed è legale quei modelli sociali che vi fanno comodo, tutto il resto è illegale e anche questo aspetto… MAGLIANO Silvio Deve finire, perché chiunque lì, ha dato del denaro, l’ha fatto senza ricevute, senza scontrini e quello non è un modo per sostenere la cultura, perché sennò solo dei fessi quelli che nelle loro attività culturali e associative, di volontariato, rispettano le regole, solo che si vede che quelli a voi non piacciono. |