Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Ma io non so se tra i quadri esposti alla GAM... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Io non so se tra i quadri esposti alla GAM ci sono..., sicuramente ci saranno insomma… (audio mancante). Dicevo che non so se alla GAM sono esposti dei quadri raffiguranti battaglie campali, sicuramente sì, ma quello che lei ci ha raccontato insomma ha la fisionomia di un conflitto che nell’arco di un triennio lascia sul campo morti e feriti. Se non ho capito male, si parte dal 2017 con l’ispezione sul sistema di illuminazione della GAM coinvolgendo il manutentore, poi si scopre con la Commissione Comunale di Vigilanza che c’era un problema di agibilità della Sala, nel corso dell’approfondimento tecnico e di un’eventuale programmazione e calendarizzazione dei lavori, si scopre anche che c’è un problema di tenuta del solaio, in un arco temporale che va dal 2017 siamo a fine 2019 e perlomeno io, che silenziosamente ho solo periodicamente telefonato per capire se fosse nel frattempo tornata agibile la Sala, e quindi non ho fatto ulteriori approfondimenti, mi sarei aspettato che oggi lei ci venisse a dare almeno un orizzonte temporale della fine di questa guerra e invece no, lei ci dice candidamente che non è ancora possibile stimare quando verrà riaperta la Sala, che intanto ricordo a me stesso è dal dicembre 2018 che è chiusa. Allora, non viviamo in una megalopoli, non viviamo in una città che ha una disponibilità di sale infinite; certo, ce ne sono tante, certo molto belle e accessibili le più, sicuramente cariche di significato anche per alcuni appuntamenti importanti che si sono svolti nel corso della storia recente di questa Città, la sala da 300 posti della GAM non è l’unica, quindi insomma chi ha bisogno di uno spazio ne può trovare altre, certo, però che avere una sala a disposizione di 300 posti allestita in una zona semicentrale, anzi centrale come quella, è sicuramente utile per una Città come la nostra e il fatto che per un anno nessuno si sia preoccupato di dare informazioni chiare così come lei, e la ringrazio, ha fatto oggi, ma soprattutto che la Fondazione Torino Musei non sia ancora in grado di dirci quando sarà nella disponibilità di tutti coloro i quali vorranno semplicemente radunare 300 persone indipendentemente dalla natura dell’iniziativa, io lo trovo abbastanza preoccupante, per usare un eufemismo. E quindi sono sconcertato e chiedo semplicemente che noi si possa avere un approfondimento con la Fondazione Torino Musei, capire se il problema è di carattere economico, se il problema è di carattere strutturale, se il problema è legato alla relazione con IREN, se il problema è legato al fatto che ci sono altre priorità e altre urgenze, se sostanzialmente da parte della Fondazione Torino Musei, in relazione ovviamente anche con la Città di Torino - perché la preoccupazione deve essere non tanto della Fondazione Torino Musei, ma principalmente a mio modo di vedere dell’Amministrazione della Città - c’è la possibilità di venirne in qualche modo a capo. Quindi io non sono soddisfatto della risposta dell’Assessora Leon, che tra l’altro si è limitata a trasferire un’informazione che arriva dalla Fondazione Torino Musei senza corredarla neanche di un suo pensiero, giudizio, impegno, zero, io chiedo che venga approfondita questa interpellanza nella Commissione Consiliare competente, grazie. |