Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore, le chiedo di poter avere la nota, la ringrazio, molto gentile. Ma, il quadro che emerge è che per questa Città il bagarinaggio di numeri per stare in coda all’Anagrafe non è un reato. Io ho predisposto questa interpellanza e non so se le segnalazioni che mi sono arrivate sono arrivate quando c’era già la sperimentazione dell’accesso libero. Chiaro è che se lei mi dice che i nostri Vigili in borghese per due o tre giorni hanno in qualche modo controllato che non vi fosse questo malaffare, questa modalità, di certo non di agevolare le istituzioni, ma di agevolare attraverso le scorciatoie i cittadini che volevano recarsi all’Anagrafe, è comunque grave. Detto questo prendo atto che almeno ad oggi questo fenomeno mi auguro che sia finito; l’unica cosa che mi interessa, Assessore, glielo dico con molta chiarezza: continuate a controllare perché personaggi che magari si mettono d’accordo per avere qualche euro perché fanno la coda al posto degli altri… Mi ricordo che era addirittura diventata una professione di cui parlavano i giornali, c’era l’omino che si metteva in coda al posto delle persone, le persone poi arrivavano col numerino preso da questo qui che faceva la coda al posto loro. Chiaro è che parlassimo di città non sviluppate e non del 2000 potrebbe avere ancora un senso, se parliamo di Torino è veramente sconsolante, chiaro è che è sconsolante il quadro che ha lasciato la sua predecessora. Oggi scopriamo, Assessore, che fondamentalmente… io lo so che la faccio ridere sotto i baffi proprio così, però voglio dire il quadro che lascia la sua Assessora è desolante; adesso scopriamo che facciamo più atti adesso con l’accesso libero che con il grande sistema di prenotazione pensato sempre dalla sua predecessora, bastava fare atti ad accesso libero, c’era un po’ di coda, ma alla fine fondamentalmente ne buttavamo fuori di più. Oggi buttiamo fuori più atti di quanto facevamo prima, per cui io mi auguro che si continui a vigilare affinché qualche furbo non usi la necessità delle persone che hanno bisogno di un cambio di residenza, magari perché devono avere il medico della mutua per avere delle cure, qualcuno che deve fare una ricongiunzione familiare… Mi è capitato, guardi, di una famiglia che fortunatamente, evidentemente non posso fare nessun riferimento, una famiglia a cui fortunatamente è arrivato un decreto di adozione, gli hanno dato la prenotazione per mettere nel nucleo familiare il bambino adottato a febbraio, questo per darvi l’idea di come funzioniamo nel guardare le cose con attenzione e anche con un minimo di conoscenza dei dati della realtà. Per cui continueremo a vigilare, io devo dire che non la invidio perché le hanno dato proprio una bella delega, non ne aveva già abbastanza di cui occuparsi… Chiaro è, Assessore, che se il primo sportello rivolto ai cittadini, che è quello dell’Anagrafe, funziona così, figuriamoci il resto. Ben venga invece… avevo proposto a suo tempo all’Assessore Gallo nella scorsa Consiliatura che si iniziasse questo rapporto con le edicole, mi fa piacere che sia partito, che sia in crescita, mi auguro che sempre più edicolanti possano da questo punto di vista aderirvi anche perché sono oltre a dei commercianti dei veri e propri presidi sui territori, ci sono dei posti in cui c’è solo più aperta l’edicola perché tutto il resto intorno è scomparso. La ringrazio nuovamente perché mi fornirà quanto detto in Aula; continueremo a vigilare proprio perché ci pare che un’Amministrazione che non è in grado di gestire l’Anagrafe o contenta delle soluzioni per gestire l’Anagrafe è un’Amministrazione che ha bisogno di un ulteriore controllo da parte dei Consiglieri di Opposizione perché ancora due settimane fa, 10 giorni fa, ma lei lo sa benissimo, c’è stato il problema dell’apertura in ritardo degli Uffici perché non vi erano i Vigili a presidiare. Chiaro è che il clima che si vive in questi posti sia per i nostri dipendenti, sia per i nostri cittadini che per i nostri Vigili, di fatto, non agevola un buon rapporto tra i cittadini e l’Amministrazione, grazie. |