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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Novembre 2019 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2019-04268
"LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH'INTRATE. SE RIUSCITE A ENTRARE ..." PRESENTATA IN DATA 14 OTTOBRE 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
La prima interpellanza all’Ordine del Giorno di oggi è del Consigliere Magliano, la n.
mecc. 201904268/002:

“Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate. Se riuscite a entrare…”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questo è il titolo dell’interpellanza del Collega Magliano, è rivolta questa interpellanza
all’Assessore Rolando, cinque minuti per lei, Assessore, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, l’interpellanza contiene cinque domande a cui si è data risposta puntuale. Con
riferimento alla distribuzione dei numeri… Allora, nell’eventualità che i cittadini si
organizzino in modo autonomo all’esterno dell’Anagrafe (ricordo che l’apertura dei
cancelli è alle 08.00 e l’accesso agli sportelli è alle 08:15), per stabilire l’ordine di
arrivo prima dell’orario di apertura dei cancelli, fenomeno peraltro assai diffuso non
solo alle Anagrafi di Torino, ma in altri Uffici pubblici, non trattandosi di un
comportamento irregolare o penalmente rilevante, non è prevista adozione di alcuna
misura correttiva in capo all’Amministrazione o ad altri soggetti. Certamente quando il
fenomeno si verifica, gli operatori dell’Anagrafe non tengono in considerazione
eventuali liste autogestite dei cittadini in quanto ai medesimi viene rilasciato, una volta
entrati nel salone, dove sono presenti gli sportelli, il ticket che contraddistingue la
tipologia di servizio richiesto e il numero. Relativamente all’identificazione o
segnalazione di soggetti delegati a tale funzione, a seguito di segnalazione di alcuni
cittadini, è stato richiesto ai Vigili di effettuare delle verifiche. Per alcuni giorni, nella
prima settimana di avvio della sperimentazione dell’accesso libero per i cambi di
residenza, alcuni agenti in borghese hanno stazionato già dalle prime ore del mattino,
sin dalle tre, davanti ai cancelli di via della Consolata, ma non hanno registrato
comportamenti anomali o assimilabili a condotte quali rappresentate dai cittadini.
Questa risponde alla “2” e alla “3”. La “4”: “Se e come l’Amministrazione intenda
intervenire per… il libero accesso...”. La modalità di accesso libero si sta sperimentando
dal 23 ottobre per i cambi di residenza e dal 4 novembre per le carte d’identità, proprio
finalizzato a garantire maggior fruizione del servizio ed evitare tempi di attesa delle
prenotazioni. I primi monitoraggi danno i seguenti dati: cambi di residenza, in regime di
prenotazione numero medio di pratiche erogate al giorno 30; in regime di libero accesso
numero medio di pratiche erogate 55/60; carte d’identità solo una settimana di
sperimentazione: in regime di prenotazione 10 sportelli attivi 120 carte erogate; in
regime di accesso libero sette sportelli ad accesso libero, quattro su prenotazione, quindi
11 (poco diverso dai 10 a prenotazione), numero di carte erogate 120. Poi le lascio i
documenti. “Se e come l’Amministrazione si stia spendendo per fare in modo che un
numero sempre maggiore di edicole…”, eccetera, eccetera. Ad oggi le edicole che
hanno diritto alla convenzione sono circa 75, sono distribuite su tutto il territorio
cittadino e basta verificarlo con la mappatura disponibile sul sito che è citato nella
risposta. Per ricordare ai cittadini che esiste la possibilità di ottenere i certificati in
edicola, evitando così di recarsi presso le sedi anagrafiche si è provveduto dopo il lancio
dell’iniziativa, a maggio 2019, a dotare gli edicolanti di apposite locandine che lo
certificano. Infine è iniziato un confronto con gli Uffici comunali, Assessorati ed
operatori. Di recente gli edicolanti hanno incontrati gli Assessori al Commercio e
all’Anagrafe e a breve seguirà un secondo incontro tra i rappresentanti della categoria,
l’Assessorato e gli Uffici anagrafici finalizzato a raccogliere gli esiti del primo semestre
di attività di attivazione del servizio. Do infine un’informazione non richiesta
dall’interpellanza, l’Amministrazione ha intenzione di continuare il periodo gestito con
l’ordinanza e quindi con manovre chiamiamole straordinarie, fino al 9 dicembre; prima
di quella data verrà comunque definito come continuerà il processo dopo il 9 dicembre.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore. Collega Magliano, prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore, le chiedo di poter avere la nota, la ringrazio,
molto gentile. Ma, il quadro che emerge è che per questa Città il bagarinaggio di numeri
per stare in coda all’Anagrafe non è un reato. Io ho predisposto questa interpellanza e
non so se le segnalazioni che mi sono arrivate sono arrivate quando c’era già la
sperimentazione dell’accesso libero. Chiaro è che se lei mi dice che i nostri Vigili in
borghese per due o tre giorni hanno in qualche modo controllato che non vi fosse questo
malaffare, questa modalità, di certo non di agevolare le istituzioni, ma di agevolare
attraverso le scorciatoie i cittadini che volevano recarsi all’Anagrafe, è comunque grave.
Detto questo prendo atto che almeno ad oggi questo fenomeno mi auguro che sia finito;
l’unica cosa che mi interessa, Assessore, glielo dico con molta chiarezza: continuate a
controllare perché personaggi che magari si mettono d’accordo per avere qualche euro
perché fanno la coda al posto degli altri… Mi ricordo che era addirittura diventata una
professione di cui parlavano i giornali, c’era l’omino che si metteva in coda al posto
delle persone, le persone poi arrivavano col numerino preso da questo qui che faceva la
coda al posto loro. Chiaro è che parlassimo di città non sviluppate e non del 2000
potrebbe avere ancora un senso, se parliamo di Torino è veramente sconsolante, chiaro è
che è sconsolante il quadro che ha lasciato la sua predecessora. Oggi scopriamo,
Assessore, che fondamentalmente… io lo so che la faccio ridere sotto i baffi proprio
così, però voglio dire il quadro che lascia la sua Assessora è desolante; adesso
scopriamo che facciamo più atti adesso con l’accesso libero che con il grande sistema di
prenotazione pensato sempre dalla sua predecessora, bastava fare atti ad accesso libero,
c’era un po’ di coda, ma alla fine fondamentalmente ne buttavamo fuori di più. Oggi
buttiamo fuori più atti di quanto facevamo prima, per cui io mi auguro che si continui a
vigilare affinché qualche furbo non usi la necessità delle persone che hanno bisogno di
un cambio di residenza, magari perché devono avere il medico della mutua per avere
delle cure, qualcuno che deve fare una ricongiunzione familiare… Mi è capitato, guardi,
di una famiglia che fortunatamente, evidentemente non posso fare nessun riferimento,
una famiglia a cui fortunatamente è arrivato un decreto di adozione, gli hanno dato la
prenotazione per mettere nel nucleo familiare il bambino adottato a febbraio, questo per
darvi l’idea di come funzioniamo nel guardare le cose con attenzione e anche con un
minimo di conoscenza dei dati della realtà. Per cui continueremo a vigilare, io devo dire
che non la invidio perché le hanno dato proprio una bella delega, non ne aveva già
abbastanza di cui occuparsi… Chiaro è, Assessore, che se il primo sportello rivolto ai
cittadini, che è quello dell’Anagrafe, funziona così, figuriamoci il resto. Ben venga
invece… avevo proposto a suo tempo all’Assessore Gallo nella scorsa Consiliatura che
si iniziasse questo rapporto con le edicole, mi fa piacere che sia partito, che sia in
crescita, mi auguro che sempre più edicolanti possano da questo punto di vista aderirvi
anche perché sono oltre a dei commercianti dei veri e propri presidi sui territori, ci sono
dei posti in cui c’è solo più aperta l’edicola perché tutto il resto intorno è scomparso. La
ringrazio nuovamente perché mi fornirà quanto detto in Aula; continueremo a vigilare
proprio perché ci pare che un’Amministrazione che non è in grado di gestire l’Anagrafe
o contenta delle soluzioni per gestire l’Anagrafe è un’Amministrazione che ha bisogno
di un ulteriore controllo da parte dei Consiglieri di Opposizione perché ancora due
settimane fa, 10 giorni fa, ma lei lo sa benissimo, c’è stato il problema dell’apertura in
ritardo degli Uffici perché non vi erano i Vigili a presidiare. Chiaro è che il clima che si
vive in questi posti sia per i nostri dipendenti, sia per i nostri cittadini che per i nostri
Vigili, di fatto, non agevola un buon rapporto tra i cittadini e l’Amministrazione, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, collega. Quindi questa è discussa.
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