Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. La proposta di dimensionamento delle scuole della Circoscrizione 3, formando, tra gli altri interventi, un unico Istituto Comprensivo tramite l’unificazione della Direzione didattica Salgari con l’Istituto Comprensivo Alberti, è avvenuto come previsto dalla delibera del Consiglio Comunale del 2017, cioè tramite un percorso a cui hanno partecipato la Circoscrizione 3, l’Ufficio Scolastico Regionale ambito di Torino, la Città Metropolitana e le scuole della Circoscrizione 3. Il percorso è iniziato negli anni precedenti ed è proseguito con appositi incontri nel 2019 in esito ai quali sono emerse due soluzioni percorribili, la prima presentata nella riunione del 17 aprile 2019 su proposta della Direzione didattica Salgari, la seconda pervenuta a maggio dall’Istituto Comprensivo Alberti nel rispetto delle indicazioni della riunione citata che si concludeva con la possibilità verbalizzata di presentare ulteriori ipotesi. L’ipotesi di aggregazione della Direzione didattica Salgari con l’IC Alberti tiene conto dell’atto approvato dal Consiglio Comunale nel 2017 in tutti i punti indicati nell’interpellanza. Per quanto riguarda i flussi degli alunni come da verbale del 17 aprile 2019 la totalità degli alunni uscenti dalla primaria di via Braccini 70 appartenente all’IC Alberti si iscrive alla scuola secondaria di primo grado appartenente al proprio IC via Tolmino 40 così come quattro delle sei quinte uscenti dalle due primarie della Direzione didattica Salgari. Per il secondo punto collocazione dei singoli plessi scolastici e coabitazione all’interno dello stesso edificio e di attività scolastiche diverse i flussi di cui al punto precedente sono sostenuti dalla vicinanza dei plessi. Rispetto alla scuola secondaria di primo grado di via Tolmino, unica scuola secondaria di primo grado nella zona interessata, la scuola primaria di via Braccini 70 dell’IC Alberti dista 600 metri, quella di via Lussinpiccolo 30, direzione Salgari dista 250 metri, quella di via Berta 15, un chilometro, l’infanzia di via Tolmino 30 è confinante ed è divisa dalla secondaria solo da una recinzione. Si rileva quindi una vicinanza consistente di tutti i plessi coinvolti, nell’alternativa proposta dalla Salgari tali criteri non avrebbero trovato riscontro in particolare per quanto riguarda i flussi di iscrizione della primaria di via Braccini verso la secondaria di primo grado di via Bardonecchia e la consistente distanza tra le due scuole, 1,7 chilometri; questa distanza avrebbe reso difficile la costruzione della continuità educativa. Terzo punto: adeguata distribuzione degli alunni nei diversi ordini di scuola coinvolti. Nella riunione del 31 ottobre 2017 l’ufficio scolastico territoriale riferiva che può essere considerata un’adeguata ripartizione della composizione degli alunni una percentuale indicativa di presenza del 62,5% di scuola primaria e 37,5% di scuola secondaria di primo grado. Nell’ipotesi di aggregazione dell’IC Alberti e della Direzione Salgari la percentuale di presenza presso la scuola primaria è del 67,7%, quella della secondaria di primo grado è del 33,3%, quindi molto vicine alle percentuali definite adeguate. Si specifica inoltre che dai dati aggiornati degli iscritti alle scuole interessate in base alle comunicazioni delle dirigenze scolastiche si rileva un numero totale dell’ipotetico nuovo Istituto Comprensivo Alberti e Salgari di 1.777 alunni e non 1.847, numero che è sovrapponibile a quello dell’IC Foscolo, 1.778 alunni, funzionante da questo anno scolastico e per il quale l’anno scorso i Collegi docenti e i Consigli di istituto delle scuole interessate avevano dato parere favorevole all’unanimità nonostante il numero consistente di iscritti. Nella Città inoltre funzionano oltre dieci Istituti Comprensivi con iscritti tra 1.400 e 1.700. In conclusione talvolta la creazione di scuole molto grandi è l’unica soluzione percorribile se si vuole rispettare il criterio della territorialità e dell’equilibrio tra ordini di scuola così che il comprensivo risponda a ragione didattiche. Queste che ho appena detto non sono parole mie, sono parole della Consigliera Patriarca verbalizzate in una riunione della Commissione uso civico del patrimonio scolastico del 17 gennaio 2017 ed è stata anche la riflessione dell’Assessorato che con la fusione tra Alberti e Salgari varrebbe un riconoscimento formale a ciò che già accade nella realtà di quel territorio che ha già costruite positive progettualità e che si preferisce unire anziché dividere. Grazie. |