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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2019-04188
"PERCORSI DI ORIENTAMENTO PER IL RECUPERO E PER IL RIUSO RIVOLTI AGLI ESPOSITORI DE 'IL BARATTOLO GREEN'" PRESENTATA IN DATA 9 OTTOBRE 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo all’interpellanza n. mecc. 201904188/002, le presentatrici sono le Consigliere
Artesio e Foglietta, risponde l’Assessora Schellino alla domanda:

“Percorsi di orientamento per il recupero e per il riuso rivolti agli espositori de ‘Il
Barattolo Green’”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Prego, Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Grazie, buongiorno. Indico alcune delle possibilità che stiamo…, alle quali stiamo
lavorando per questi operatori, per quanto riguarda i filoni di orientamento pre-
professionale, che si potrebbero ideare e attivare a favore degli operatori non
professionali, dell’area di libero scambio di via Carcano, per creare percorsi di
qualificazione dell’attività e progressiva assunzione di competenze, in vista di sbocchi
occupazionali, potranno essere, innanzitutto, quelli di durata annuale, offerti dalla
Regione Piemonte nell’ambito specifico del commercio, secondo la normale
programmazione, la creazione di uno sportello di conoscenza e valutazione delle
condizioni personali e familiari, potrebbe curare l’approfondimento delle storie
personali, il Bilancio di competenze e orientare alle opportunità formative esistenti in
Regione, potrebbero inoltre essere creati percorsi specifici, sostenuti
dall’Amministrazione, qualificante dell’attività di accompagnamento e supporto agli
operatori, potrebbe essere la creazione di percorsi di supervisione, formazione per gli
operatori non professionali su specifici temi, biciclette, libri e fumettistica, vestiti e
accessori, oggetti d’arte, di design, eccetera, che forniscano gli elementi di base per la
classificazione e la valutazione dei beni. Può capitare, infatti, che il reale valore dei beni
usati di fascia alta, oggetti di design, modernariato, arte, non venga identificato dagli
operatori e venga quindi intercettato da operatori professionisti. Potranno essere
proposti momenti formativi, finalizzati allo sviluppo di conoscenze e competenze
minime, in materia di creazione di microimpresa, di elementi base di normativa del
commercio e lavoro autonomo, adempimenti amministrativi, fiscali, tecniche di
gestione ed organizzazione, sicurezza del lavoro, condizioni e modalità per l’accesso ai
canali di credito, la creazione di moduli di emersione d’impresa dedicati, offrirebbe,
quindi la possibilità di avviare percorsi che permettano loro di diventare operatori
professionisti, commercianti autonomi proprietari di microimprese, collegati a questi
percorsi potranno essere attivati i tirocini formativi e socializzanti. Alcuni operatori
ammessi all’area di libero scambio, potrebbero essere inseriti per percorsi abilitativi,
presso le aziende che aderiscono alla rete progettuale del gestore delle attività
professionalizzanti, che dovrà essere individuato come procedura pubblica, nel caso di
spazi fuori collaterali a via Carcano o in altri luoghi, ma sicuramente il primo
interlocutore è anche lo stesso gestore dello spazio di via Carcano e anche in altre
attività individuate insieme con chi si occupa, attualmente, di queste persone. Altri
tirocini potrebbero essere attivati anche, appunto, con questo concessionario per le
attività di gestione diretta dello stesso, quindi potrebbero essere gli stessi operatori che
hanno tirocini all’interno degli spazi gestiti attualmente con il concessionario. Potrà
essere anche realizzato presso l’area in zone limitrofe, un laboratorio attrezzato, a
frequenza regolata per gli operatori non professionali registrati, per effettuare test di
funzionalità, piccole riparazioni e pulizia degli oggetti, al fine di offrire migliori
opportunità di vendita dei beni usati, l’accesso a questa piattaforma supervisionata
diventerebbe inoltre il punto di aggancio per formazione tecnica e piccole manutenzioni,
riparazioni di beni elettrici, elettronici, sartoria, eccetera. Il soggetto, o i soggetti gestori
di queste attività, andrebbero individuati con le modalità ordinarie, appalto di servizi
mediante le procedure del Codice Appalti o procedura pubblica di coprogettazione. Nel
relativo capitolato, verranno definiti modalità di accesso, durata moduli formativi ed
eventuali attestati di frequenza, le relative risorse verranno individuate nell’ambito del
Bilancio, che è in via di approvazione. L’Associazione, attualmente concessionaria
dell’organizzazione e gestione dell’area di libero scambio di via Carcano e
l’Associazione Balon, individuata in esito a procedura pubblica esperita dalla Divisione
Decentramento Giovani e Servizi, va verificato nel relativo contratto di concessione
quali compiti sono ad essa affidati e poi naturalmente costruire tutte le altre
progettualità. Aggiungo soltanto che, naturalmente, inizieremo il più in fretta possibile,
ma attendiamo che ci sia un minimo di stabilità della situazione dello spostamento.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, ringrazio l’Assessora Schellino e passo la parola alla Consigliera Artesio, per la
replica.

ARTESIO Eleonora
Devo dire che sono imbarazzata per conto dell’Assessora, che è stata chiamata a
rispondere. Noi abbiamo assistito, in questo Consiglio Comunale a ormai 11 mesi, 11, di
discussione in ordine all’attuazione della decisione unilaterale della Giunta e della
Sindaca, di trasferimento del mercato del sabato da Borgo Dora a via Carcano e ci è
stato raccontato, ancora nella più recente seduta di Consiglio Comunale, che si sarebbe
voluto evolvere, da un’idea caritatevole perseguita dalle precedenti Amministrazioni,
verso un’idea di dignità professionale e del lavoro, attraverso percorsi di
professionalizzazione degli operatori che aderivano al mercato del libero scambio e alla
vendita degli oggetti usati, qualcuno in questo Consiglio in Maggioranza è riuscito a
dire che prima si parlava di elemosine e adesso si parla di dignità, benissimo, arriviamo
al 4 novembre, dal 27 dicembre 2018, in cui si è determinato lo spostamento, a sentire
una risposta costruita intorno al condizionale e al futuro, potremmo fare, si potrà
emanare, potremmo studiare, si potrà fare uno sportello, in questi 11 mesi, voi che siete
dediti alla ricerca della dignità cosa avete fatto? In questi 11 mesi, voi che come mi sono
sentita dire da alcuni colleghi della Maggioranza e della Giunta, avete parlato con gli
operatori, mentre noi teorizzavamo dei sistemi e non conoscevamo le persone, cosa
avete fatto per conoscere le persone, le loro competenze e abilità, visto che adesso
dovete fare uno sportello dedicato per conoscerli? Voi che in questi mesi avete mutuato
la relazione col soggetto concessionario, decidendo unilateralmente, il trasferimento
della sede cosa avete programmato col soggetto concessionario? Io sono letteralmente
imbarazzata, oltre che infuriata, mi vergognerei al posto dell’Assessora, a rispondere nel
modo in cui mi è stato risposto, oltretutto dicendo: “Che i corsi di professionalizzazione
saranno quelli offerti dalla Regione”, eh già, perché quelle persone sono così fragili, da
non sapere che esistono corsi di formazione, allora bisognava aspettare 11 mesi, perché
dalla mente di questa Giunta partorisse l’idea che li si sarebbe potuti orientare ai corsi
regionali di formazione, informandoli che esistono, ah, meraviglia! Guardi, con questa
interpellanza ha ricevuto una risposta del tutto insoddisfacente e si aggiungerà questo
testo all’elenco degli altri tre che giacciono in Commissione.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Consigliera Artesio. Io ho seguito, ma... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Quindi va in Commissione, perfetto, quindi va in Commissione IV più
Pari Opportunità.
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