Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passiamo all’interpellanza n. mecc. 201904188/002, le presentatrici sono le Consigliere Artesio e Foglietta, risponde l’Assessora Schellino alla domanda: “Percorsi di orientamento per il recupero e per il riuso rivolti agli espositori de ‘Il Barattolo Green’” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Prego, Assessora Schellino. SCHELLINO Sonia (Assessora) Grazie, buongiorno. Indico alcune delle possibilità che stiamo…, alle quali stiamo lavorando per questi operatori, per quanto riguarda i filoni di orientamento pre- professionale, che si potrebbero ideare e attivare a favore degli operatori non professionali, dell’area di libero scambio di via Carcano, per creare percorsi di qualificazione dell’attività e progressiva assunzione di competenze, in vista di sbocchi occupazionali, potranno essere, innanzitutto, quelli di durata annuale, offerti dalla Regione Piemonte nell’ambito specifico del commercio, secondo la normale programmazione, la creazione di uno sportello di conoscenza e valutazione delle condizioni personali e familiari, potrebbe curare l’approfondimento delle storie personali, il Bilancio di competenze e orientare alle opportunità formative esistenti in Regione, potrebbero inoltre essere creati percorsi specifici, sostenuti dall’Amministrazione, qualificante dell’attività di accompagnamento e supporto agli operatori, potrebbe essere la creazione di percorsi di supervisione, formazione per gli operatori non professionali su specifici temi, biciclette, libri e fumettistica, vestiti e accessori, oggetti d’arte, di design, eccetera, che forniscano gli elementi di base per la classificazione e la valutazione dei beni. Può capitare, infatti, che il reale valore dei beni usati di fascia alta, oggetti di design, modernariato, arte, non venga identificato dagli operatori e venga quindi intercettato da operatori professionisti. Potranno essere proposti momenti formativi, finalizzati allo sviluppo di conoscenze e competenze minime, in materia di creazione di microimpresa, di elementi base di normativa del commercio e lavoro autonomo, adempimenti amministrativi, fiscali, tecniche di gestione ed organizzazione, sicurezza del lavoro, condizioni e modalità per l’accesso ai canali di credito, la creazione di moduli di emersione d’impresa dedicati, offrirebbe, quindi la possibilità di avviare percorsi che permettano loro di diventare operatori professionisti, commercianti autonomi proprietari di microimprese, collegati a questi percorsi potranno essere attivati i tirocini formativi e socializzanti. Alcuni operatori ammessi all’area di libero scambio, potrebbero essere inseriti per percorsi abilitativi, presso le aziende che aderiscono alla rete progettuale del gestore delle attività professionalizzanti, che dovrà essere individuato come procedura pubblica, nel caso di spazi fuori collaterali a via Carcano o in altri luoghi, ma sicuramente il primo interlocutore è anche lo stesso gestore dello spazio di via Carcano e anche in altre attività individuate insieme con chi si occupa, attualmente, di queste persone. Altri tirocini potrebbero essere attivati anche, appunto, con questo concessionario per le attività di gestione diretta dello stesso, quindi potrebbero essere gli stessi operatori che hanno tirocini all’interno degli spazi gestiti attualmente con il concessionario. Potrà essere anche realizzato presso l’area in zone limitrofe, un laboratorio attrezzato, a frequenza regolata per gli operatori non professionali registrati, per effettuare test di funzionalità, piccole riparazioni e pulizia degli oggetti, al fine di offrire migliori opportunità di vendita dei beni usati, l’accesso a questa piattaforma supervisionata diventerebbe inoltre il punto di aggancio per formazione tecnica e piccole manutenzioni, riparazioni di beni elettrici, elettronici, sartoria, eccetera. Il soggetto, o i soggetti gestori di queste attività, andrebbero individuati con le modalità ordinarie, appalto di servizi mediante le procedure del Codice Appalti o procedura pubblica di coprogettazione. Nel relativo capitolato, verranno definiti modalità di accesso, durata moduli formativi ed eventuali attestati di frequenza, le relative risorse verranno individuate nell’ambito del Bilancio, che è in via di approvazione. L’Associazione, attualmente concessionaria dell’organizzazione e gestione dell’area di libero scambio di via Carcano e l’Associazione Balon, individuata in esito a procedura pubblica esperita dalla Divisione Decentramento Giovani e Servizi, va verificato nel relativo contratto di concessione quali compiti sono ad essa affidati e poi naturalmente costruire tutte le altre progettualità. Aggiungo soltanto che, naturalmente, inizieremo il più in fretta possibile, ma attendiamo che ci sia un minimo di stabilità della situazione dello spostamento. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, ringrazio l’Assessora Schellino e passo la parola alla Consigliera Artesio, per la replica. ARTESIO Eleonora Devo dire che sono imbarazzata per conto dell’Assessora, che è stata chiamata a rispondere. Noi abbiamo assistito, in questo Consiglio Comunale a ormai 11 mesi, 11, di discussione in ordine all’attuazione della decisione unilaterale della Giunta e della Sindaca, di trasferimento del mercato del sabato da Borgo Dora a via Carcano e ci è stato raccontato, ancora nella più recente seduta di Consiglio Comunale, che si sarebbe voluto evolvere, da un’idea caritatevole perseguita dalle precedenti Amministrazioni, verso un’idea di dignità professionale e del lavoro, attraverso percorsi di professionalizzazione degli operatori che aderivano al mercato del libero scambio e alla vendita degli oggetti usati, qualcuno in questo Consiglio in Maggioranza è riuscito a dire che prima si parlava di elemosine e adesso si parla di dignità, benissimo, arriviamo al 4 novembre, dal 27 dicembre 2018, in cui si è determinato lo spostamento, a sentire una risposta costruita intorno al condizionale e al futuro, potremmo fare, si potrà emanare, potremmo studiare, si potrà fare uno sportello, in questi 11 mesi, voi che siete dediti alla ricerca della dignità cosa avete fatto? In questi 11 mesi, voi che come mi sono sentita dire da alcuni colleghi della Maggioranza e della Giunta, avete parlato con gli operatori, mentre noi teorizzavamo dei sistemi e non conoscevamo le persone, cosa avete fatto per conoscere le persone, le loro competenze e abilità, visto che adesso dovete fare uno sportello dedicato per conoscerli? Voi che in questi mesi avete mutuato la relazione col soggetto concessionario, decidendo unilateralmente, il trasferimento della sede cosa avete programmato col soggetto concessionario? Io sono letteralmente imbarazzata, oltre che infuriata, mi vergognerei al posto dell’Assessora, a rispondere nel modo in cui mi è stato risposto, oltretutto dicendo: “Che i corsi di professionalizzazione saranno quelli offerti dalla Regione”, eh già, perché quelle persone sono così fragili, da non sapere che esistono corsi di formazione, allora bisognava aspettare 11 mesi, perché dalla mente di questa Giunta partorisse l’idea che li si sarebbe potuti orientare ai corsi regionali di formazione, informandoli che esistono, ah, meraviglia! Guardi, con questa interpellanza ha ricevuto una risposta del tutto insoddisfacente e si aggiungerà questo testo all’elenco degli altri tre che giacciono in Commissione. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Consigliera Artesio. Io ho seguito, ma... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Quindi va in Commissione, perfetto, quindi va in Commissione IV più Pari Opportunità. |