Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io in realtà non volevo intervenire, però gli ultimi due interventi dei colleghi mi spingono a dire due parole. Io, francamente, sono un po’ stufo anche di retoriche che ci parlano del sale della vita e di grande coraggio. Io non vedo tutto questo sapore di sale, abbia pazienza, Consigliera. Vedo, invece, che tutta questa retorica di grande coraggio è ovviamente volontà di nascondere quello che dopo tre anni è un epilogo molto triste, perché tre anni in cui questo Assessore, questa Giunta ha avuto un percorso così ondivago sul discorso del libero scambio, in cui è stato detto di tutto e di più, soluzioni che dovevano partire addirittura da una valutazione sistemica di quelle che fossero le aree più idonee, che poi non abbiamo mai capito dove ci avrebbero portato. Un grande coraggio dopo che una delibera del 27 dicembre dice delle cose, e la Sindaca Appendino ci ribadisce in Aula che non c’è spazio alla irrevocabilità del processo. Poi passano più di dieci mesi e si arriva a questo. Io stesso avevo presentato un atto in cui dicevo e cercavo di limitare almeno la non attenzione a un certo tipo di concertazione col territorio, chiedendo una gradualità e una limitazione concertata dell’area di libero scambio nella sede pregressa, che era quella del Canale Molassi. Non è stato neanche calendarizzato l’atto, quindi non abbiamo neanche avuto modo di discuterne, o è stato fatto dopo che già le cose erano successe, quindi non aveva più senso discuterlo, e tra l’altro neanche in presenza della Sindaca in Commissione. Ora io francamente fatico a vedere questo grande coraggio, fatico a vedere tutto questo sale della vita che riusciamo a dare a queste persone. Quindi, al di là di tutto, a me sembra che la mozione di accompagnamento sia una classica foglia di fico che si vuole mettere, perché evidentemente anche all’interno della Maggioranza ci sono sensibilità e posizioni assolutamente diverse. Ribadisco, credo che dopo tre anni questo epilogo è alquanto triste. Si è agito in maniera coercitiva, non si è cercata, di fatto, una concertazione e temo che questo Regolamento sia di nuovo un qualcosa che non va a soddisfare nessuno, perché non soddisfa sicuramente chi vuole una maggiore tutela e preservare maggiormente quelle che sono le condizioni del libero scambio, anche in relazione al territorio in cui questo va ad eseguirsi, e forse anche certe scelte, quali quelle di andare a chiudere con delle barriere, che non erano dei muri, ma erano delle barriere, spostare in maniera coercitiva... Quello che secondo me, invece, poteva avere un senso, provare a trovare una mediazione per mantenere anche quel mix di funzioni che il Balon ha sempre mantenuto, non si è voluto dare invece questo tipo di attenzione. Quindi io, forse si era già capito, non voterò favorevolmente a questo Regolamento e tantomeno alla mozione di accompagnamento. |