Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Presidente. Questa mozione di accompagnamento è proprio sul tema del bilancio sociale di quella Torino che sperimenta i luoghi certi a un diverso tema, che è quello dell’economia informale. L’attività di libero scambio rappresenta una fondamentale esperienza di economia circolare, informale e anche residuale. Questa attività è un momento importante di aggregazione, di inclusione, di interrelazione tra i vari operatori. È una realtà che deve essere assolutamente accogliente e che deve diventare un modello e un sistema di ammortizzatore sociale e di decompressione delle tensioni che ci sono state nei tempi passati tra gli operatori. Quindi, superiamo anche alcuni modelli, l’usa e getta, l’ambientalmente insostenibile. Momento, quindi, di riflessione collettiva su quello che sia il ripensamento degli oggetti e della loro durata, sul ciclo di vita troppo breve degli oggetti. Un momento anche di cittadinanze attiva, perché attraverso il lavoro si va a creare un momento di consapevolezza del proprio valore sociale. Quello che viene chiesto in questa mozione di accompagnamento è di provvedere gradualmente. Sono alcune indicazioni, ma la politica deve essere accompagno, deve essere mano tesa alle persone che stanno intraprendendo un percorso, che è un percorso di grande dignità, quindi provvedere anche gradualmente a posizionare banchi in rilevata, che permettano una diversa esposizione e anche una diversa seduta degli operatori. Provvedere un piano di piantumazione minimo, perché dobbiamo anche pensare che con i cambiamenti climatici avremo dei problemi anche proprio dello spazio e del territorio, quindi provvedere a un’adeguata ombreggiatura. Prevedere diversi punti di allaccio elettrico, di illuminazione del luogo. Attuare un sistema più efficiente di gestione dei servizi igienici, proprio prevedendo di avere sempre più clienti che raggiungono questo luogo. E ancora, creare uno spazio autogestito di ristorazione interna, perché le persone che vanno lì possano in qualche modo dissetarsi e provvedere, appunto, alla propria ristorazione. Io credo che poi vada conclusa l’operazione con una raccolta differenziata severa, in cui tutto questo processo dei materiali, primi, secondi, in qualche modo nel residuo mercatale trovi il proprio spazio. Sono delle piccole prescrizioni, ma possono essere molto significative nel dare dignità al lavoro, nell’accompagnare percorsi, nel riuscire a dare dignità a quello che magari non sembra un grande e dignitoso lavoro, quello del piccolo mercato informale, ma che in realtà è la creazione invece anche di un tessuto imprenditoriale di una persona, di un cittadino che inizia un suo percorso lavorativo e quindi intraprendere una professione che comunque ha dignità e che, come Amministrazione Comunale, dobbiamo assolutamente riconoscere. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, io intervengo brevemente dicendo che tanta avversità dimostra anche tanta diversità e credo che comunque si sia data prova di grande coraggio a cercare almeno di dare una risposta e credo che questo sia un percorso e che sia tutto perfettibile. Ringrazio anche chi ha letto punto per punto, perché in fondo è vero che certe cose erano già state dette, ma qui sono state scritte e si è invitato, appunto, il Sindaco e la Giunta a portarli avanti. Chi ha frequentato il mercato, come me, ha visto le condizioni e le difficoltà, ha parlato con gli operatori e questi punti sono stati tutti implementati e svolti con chi ci lavora e con chi cerca dignità attraverso questo mercato di libero scambio. Io credo che questa mozione di accompagnamento tuteli, sostanzialmente, la solidarietà. Ecco, io non credo assolutamente a una narrazione zuccherina, credo che ci sia sale nella vita e che forse queste persone hanno diritto ad avere anche un’occasione attraverso anche il libero scambio. Grazie. |