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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 19

Comunicazioni della Sindaca su "Dimissioni Comandante Bezzon".
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Innanzitutto penso ai ringraziamenti e la solidarietà al Comandante
Bezzon e, permettetemi, a tutto il corpo dei Vigili Urbani, perché la problematica non è
soltanto settoriale di una persona sola, ma tocca tutto il corpo dei Vigili Urbani. E
aggiungo, anche, certamente anche il rimettere le deleghe da parte dell’Assessore è un
atto estremamente corretto, che le fa onore. Vede, io credo, Sindaco, che lei debba, al di
là di quello che ha deciso il Comandante Bezzon, debba respingere le dimissioni del
Comandante e le debba respingere a tutti i costi a nome del Consiglio Comunale. Ed
aggiungo anche un altro motivo: sa cosa mi ha stupito di questa faccenda? Che non è
stata lei l’interlocutore del Comandante. Ma quando leggo sui giornali che il Gruppo
Consiliare del Movimento 5 Stelle, dice: “A questo punto”, dice, “abbiamo perso il
rapporto di fiducia col Comandante”. No, no, per chi come me crede nelle istituzioni,
non siete voi che perdete la fiducia nel Comandante, ma è il Sindaco e la Giunta, che
devono decidere se perdere la fiducia e trasmetterla al Consiglio Comunale. Voi avete
voluto usufruire di qualcosa, come al solito voi siete abituati a sorpassare il Sindaco, e
sotto un certo aspetto umiliarla, decidendo voi che il rapporto di fiducia col
Comandante era finito. Io invece dico che il rapporto di fiducia col Comandante non
toccava a voi, ma toccava al Sindaco e toccava alla Giunta. Susseguentemente avrebbe
toccato, al limite, voi. E, vedete, vi dò un consiglio, quando ho iniziato a fare il Sindaco
- ho iniziato nel 1985 - ero proprio a zero. A un certo punto mi trovavo sulla scrivania
malloppi da firmare…, vi dico la spiegazione, poi, no? Dopo una settimana, mi rivolgo
a quella che era una persona molto seria - comune di 12000 abitanti, allora - e le faccio:
“Ma, scusi, ma il Sindaco di Torino cosa fa? Firma tutti i giorni, 24 ore su 24?”. E lei,
con aria come se niente fosse, mi disse: “Ma lei può delegare”. Dico una banalità, da
quel momento non ho firmato più un atto, in 27 anni da Sindaco. E sapete perché vi dico
questo? Perché ho imparato, allora, a capire una cosa, che se voi non imparate - e mi
permetto con profonda umiltà, ognuno poi in casa propria è abituato a fare quello che
vuole - a rispettare e a capire che il Dirigente, il funzionario, l’impiegato, e anche
l’operaio per quanto riguarda il proprio settore è il più bravo, ed è più bravo di voi e di
me e, se non lo ascoltate, non imparate che lui è quello col quale voi dovete collaborare
di più, perché voi la Legge non la conoscete, come non la conosco nemmeno io. Loro
invece la conoscono. E se voi vi mettete contro il Dirigente, il funzionario, l’operaio, chi
sa cosa vuol dire tutto della vita del comune, vi mettete contro la forza del comune
stesso, e qua state usando questo metodo. Mettetevi, collaborate con loro, siate il
rapporto di stima, di amicizia, quello che voi volete, non di amicizia, ma sappiate che
sono loro che conoscono la Legge e non lo sapete voi e voi per sapere cosa dovete fare,
dovete per forza chiedere a lui. Io, per esempio, e finisco, sono stato contro e sono
contrario alla cosiddetta Legge Bassanini, quella che dà ai funzionari e ai Dirigenti
l’obbligo di firma e del consenso. L’obbligo di firma e del consenso - io sono rimasto ai
tempi che furono - spetta alla politica assumersi le proprie responsabilità. E secondo me,
allora, presi dallo scandalo di Tangentopoli, si prese Bassanini, disse: “Tutte le firme”,
perché gli altri sono onesti, la politica era disonesta. Allora finisco dicendo, guardate,
abbiate fiducia e prendete fiducia nei Dirigenti; non permettetevi più, se posso, con
profonda umiltà, decidere voi di un rapporto fiduciario, non tocca a voi e lo ripeto,
Sindaco, al di là di quello che le ha detto il Comandante Bezzon, prenda, per piacere, la
forza e dica: “Ci ripensi, il Comune di Torino, il Consiglio Comunale di Torino
all’unanimità chiede di respingere queste dimissioni”. Con quell’atto faremo una grande
figura davanti alla città di Torino e anche per quei motivi che lei ha detto e per quegli
obiettivi che abbiamo raggiunto, che abbiamo e avete raggiunto, sarebbe giusto avere
questo tipo di comportamento nei confronti di Bezzon e del corpo dei Vigili Urbani.
Grazie.

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