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NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Innanzitutto penso ai ringraziamenti e la solidarietà al Comandante Bezzon e, permettetemi, a tutto il corpo dei Vigili Urbani, perché la problematica non è soltanto settoriale di una persona sola, ma tocca tutto il corpo dei Vigili Urbani. E aggiungo, anche, certamente anche il rimettere le deleghe da parte dell’Assessore è un atto estremamente corretto, che le fa onore. Vede, io credo, Sindaco, che lei debba, al di là di quello che ha deciso il Comandante Bezzon, debba respingere le dimissioni del Comandante e le debba respingere a tutti i costi a nome del Consiglio Comunale. Ed aggiungo anche un altro motivo: sa cosa mi ha stupito di questa faccenda? Che non è stata lei l’interlocutore del Comandante. Ma quando leggo sui giornali che il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, dice: “A questo punto”, dice, “abbiamo perso il rapporto di fiducia col Comandante”. No, no, per chi come me crede nelle istituzioni, non siete voi che perdete la fiducia nel Comandante, ma è il Sindaco e la Giunta, che devono decidere se perdere la fiducia e trasmetterla al Consiglio Comunale. Voi avete voluto usufruire di qualcosa, come al solito voi siete abituati a sorpassare il Sindaco, e sotto un certo aspetto umiliarla, decidendo voi che il rapporto di fiducia col Comandante era finito. Io invece dico che il rapporto di fiducia col Comandante non toccava a voi, ma toccava al Sindaco e toccava alla Giunta. Susseguentemente avrebbe toccato, al limite, voi. E, vedete, vi dò un consiglio, quando ho iniziato a fare il Sindaco - ho iniziato nel 1985 - ero proprio a zero. A un certo punto mi trovavo sulla scrivania malloppi da firmare…, vi dico la spiegazione, poi, no? Dopo una settimana, mi rivolgo a quella che era una persona molto seria - comune di 12000 abitanti, allora - e le faccio: “Ma, scusi, ma il Sindaco di Torino cosa fa? Firma tutti i giorni, 24 ore su 24?”. E lei, con aria come se niente fosse, mi disse: “Ma lei può delegare”. Dico una banalità, da quel momento non ho firmato più un atto, in 27 anni da Sindaco. E sapete perché vi dico questo? Perché ho imparato, allora, a capire una cosa, che se voi non imparate - e mi permetto con profonda umiltà, ognuno poi in casa propria è abituato a fare quello che vuole - a rispettare e a capire che il Dirigente, il funzionario, l’impiegato, e anche l’operaio per quanto riguarda il proprio settore è il più bravo, ed è più bravo di voi e di me e, se non lo ascoltate, non imparate che lui è quello col quale voi dovete collaborare di più, perché voi la Legge non la conoscete, come non la conosco nemmeno io. Loro invece la conoscono. E se voi vi mettete contro il Dirigente, il funzionario, l’operaio, chi sa cosa vuol dire tutto della vita del comune, vi mettete contro la forza del comune stesso, e qua state usando questo metodo. Mettetevi, collaborate con loro, siate il rapporto di stima, di amicizia, quello che voi volete, non di amicizia, ma sappiate che sono loro che conoscono la Legge e non lo sapete voi e voi per sapere cosa dovete fare, dovete per forza chiedere a lui. Io, per esempio, e finisco, sono stato contro e sono contrario alla cosiddetta Legge Bassanini, quella che dà ai funzionari e ai Dirigenti l’obbligo di firma e del consenso. L’obbligo di firma e del consenso - io sono rimasto ai tempi che furono - spetta alla politica assumersi le proprie responsabilità. E secondo me, allora, presi dallo scandalo di Tangentopoli, si prese Bassanini, disse: “Tutte le firme”, perché gli altri sono onesti, la politica era disonesta. Allora finisco dicendo, guardate, abbiate fiducia e prendete fiducia nei Dirigenti; non permettetevi più, se posso, con profonda umiltà, decidere voi di un rapporto fiduciario, non tocca a voi e lo ripeto, Sindaco, al di là di quello che le ha detto il Comandante Bezzon, prenda, per piacere, la forza e dica: “Ci ripensi, il Comune di Torino, il Consiglio Comunale di Torino all’unanimità chiede di respingere queste dimissioni”. Con quell’atto faremo una grande figura davanti alla città di Torino e anche per quei motivi che lei ha detto e per quegli obiettivi che abbiamo raggiunto, che abbiamo e avete raggiunto, sarebbe giusto avere questo tipo di comportamento nei confronti di Bezzon e del corpo dei Vigili Urbani. Grazie. |