Interventi |
SGANGA Valentina Grazie, Presidente. Innanzitutto ringrazio la Giunta e la Sindaca Appendino per l’attenzione e la correttezza istituzionale di questi giorni. Sinceramente non capisco perché la sperimentazione dei monopattini abbia scatenato tutto questo can-can mediatico e politico, anche perché sul profilo tecnico era un argomento affrontato e chiarito più volte nelle Commissioni competenti. I monopattini elettrici, e questo va detto in modo chiaro, sono i benvenuti a Torino. In accordo con quanto stabilito dal Ministero, si sono individuate le piste ciclabili e le zone 30, come le aree dove questi mezzi possono circolare. Sono mezzi nuovi, che non hanno ancora una codificazione e una categorizzazione precisa, ma proprio per questo serve una sperimentazione. Cercare di disincentivarla, mettendo i bastoni tra le ruote a un processo avviato a livello nazionale, è miope e incomprensibile. Non penso che qui dentro nessuno abbia da ridire sul lavoro che il Comandante Bezzon ha svolto in questi anni, ma la gestione di questa vicenda è stata scorretta, prima ancora che sul piano amministrativo - e credo che, appunto, su questo piano, quanto prima, la circolare del Ministero dei Trasporti possa chiarire se l’interpretazione resa per le sanzioni era giusta o meno - credo sia stata scorretta sul piano politico. Un paio di settimane fa mi sono trovata ad intervenire, invitando tutti, Sindaca, Assessori e Consiglieri, ma anche Dirigenti e funzionari di questa Amministrazione, ad impegnarsi ad avere un rigore morale superiore a quanto mostrato negli anni passati, questo perché lo chiedono i cittadini. Da questo punto di vista, che dei dirigenti comunali, per quanto di nomina politica, usino i giornali per attaccare gli Assessori, non solo è quantomeno irrituale, ma espone la Città a un danno di immagine e non è un problema della Maggioranza di turno, è un problema di tutto il Consiglio Comunale e di tutta la politica. Per questo penso che la scelta di dimettersi da parte del Comandante Bezzon sia corretta e sia opportuna. Le polemiche di questi giorni sono state occasione per scoprire, interloquendo con i monopattinisti, che chi ha l’obbligo di circolare solo in zone 30 e ciclovie ha dei problemi a muoversi in ogni punto di Torino, e questo è un dato politico, è il dato politico più problematico e critico che mi permetto di evidenziare. Quindi dobbiamo fare di più e non di meno per favorire gli spostamenti alternativi all’auto privata. Dobbiamo fare di più e non di meno per ridurre l’inquinamento atmosferico e per favorire politiche di sostenibilità ambientale. Come Movimento 5 Stelle abbiamo preso questo impegno con gli elettori e voglio rinnovarlo oggi e per il prossimo anno e mezzo. Per questo rinnoviamo la fiducia alla Sindaca, alla Giunta, in particolare all’Assessora Lapietra, e speriamo quanto prima che si possa mettere fine a queste polemiche inutili e tornare a lavorare per favorire la micromobilità a Torino. Grazie. |