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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 19

Comunicazioni della Sindaca su "Dimissioni Comandante Bezzon".
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Come già è ormai fatto di cronaca, questa mattina il Comandante
Bezzon, come peraltro mi aveva già anticipato il 30 di ottobre in seguito a un incontro
che è avvenuto tra la sottoscritta e il Comandante, prima, pertanto, che fossero rilasciate
le tanto discusse interviste, ha confermato la sua volontà irrevocabile di lasciare il ruolo
di Comandante. Questa volontà irrevocabile mi è stata confermata oggi, ora di pranzo.
Ho chiesto personalmente al Comandante di rimanere in carica fino all’individuazione
di una figura nel medesimo ruolo, per la quale la procedura, evidentemente, partirà al
più presto. Tornerò tra poco sui ringraziamenti al Comandante Bezzon per il lavoro
svolto in questi due anni. Riporto inoltre all’Aula che l’Assessore Finardi mi ha
comunicato di voler rimettere le deleghe alla Pubblica Sicurezza, ciò in forza di un
percorso svolto insieme al Comandante Bezzon e che si concluderà con l’individuazione
del nuovo Comandante. All’Assessore Finardi il mio ringraziamento per il lavoro
svolto. La decisione presa dal Comandante arriva all’indomani di una vicenda su cui al
più presto verrà fatta chiarezza, ovvero quella legata alle sanzioni comminate ad alcuni
conducenti di monopattini elettrici e al tema più ampio della loro sperimentazione.
Abbiamo sempre detto che Torino sarebbe stato in prima linea per testare iniziative
legate alle nuove frontiere dell’innovazione, in tutti i settori, compreso quello della
micromobilità, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dalle stesse in termini,
tra gli altri, di nuove economie e di tutela dell’ambiente. I test, per definizione, possono
presentare dei problemi. Ecco, dunque, che tra tante sperimentazioni, che si stanno
svolgendo a Torino con ottimi risultati, quella dei monopattini ha subìto battute di
arresto, dovute a decisioni non sempre allineate lungo tutta la filiera che ha gestito l’iter:
dalla decisione politica di aderire alla sperimentazione, fino all’attuazione tecnica della
stessa. Ora l’intenzione dell’Amministrazione è quella innanzitutto di fare chiarezza,
valutare in quali passaggi vi sono stati problemi, in modo tale che questi non si ripetano
in futuro. Non di meno, e lo dico in quest’Aula, rilevare le responsabilità individuali,
tecniche e politiche. In secondo luogo, attendiamo a breve le nuove direttive del
Ministero, necessarie per fare chiarezza in tutto il Paese sul tema del tutto nuovo, quale
quello dei mezzi per la micromobilità a propulsione elettrica. Infine ribadisco, credo di
poter dire ribadiamo, a nome di questa Amministrazione, come sia nostra intenzione
continuare ad incidere sulla mobilità in una prospettiva di sostenibilità e di apertura a
nuove forme di sviluppo, come abbiamo sempre fatto. Quando ci sono errori, si
riconoscono, in questo caso evidentemente qualcosa non ha funzionato, e si usano come
opportunità per migliorare ulteriormente e guardare oltre, perseguendo gli obiettivi che
ci siamo dati. Permettetemi infine di ritornare sul ringraziamento al Comandante
Bezzon per il lavoro svolto in questi anni, a nome mio e della Città. Con il Comandante
abbiamo portato avanti operazioni importanti, molte delle quali Torino attendeva da
tempo. Sono stati assunti 50 nuovi agenti per il corpo della Polizia Municipale, tutti
sotto i 32 anni. Sono state portate avanti operazioni di contrasto alle truffe agli anziani,
anche con una formazione dedicata in ogni Circoscrizione, ove il Comandante è andato
personalmente. Si è dato un giro di vite importante sulla sicurezza stradale, cosa che
rivendico, e in particolare sui fenomeni della malasosta e dell’uso del cellulare alla
guida. Dal punto di vista della Pubblica Sicurezza sono state poi affrontate e risolte
emergenze, come la questione dell’ex MOI, sono stati superati gli insediamenti di
Tazzoli e Vercelli, sono state portate avanti operazioni di contrasto ai parcheggiatori
abusivi. Per tutto questo, per il servizio dato alla comunità, e per molto altro, al
Comandante Bezzon e all’Assessore Finardi, credo che dobbiamo essere riconoscenti,
augurando, in particolare, evidentemente, al Comandante, il meglio per le sue scelte a
venire e ringraziandolo nuovamente - anche perché l’ho chiesto io a titolo personale - di
rimanere a disposizione per il periodo che intercorre tra le tempistiche tecniche per
l’individuazione del nuovo Comandante e il non avere un Comandante a capo della
Città. A lui il nostro ringraziamento. Lo stesso per l’Assessore Finardi, che manterrà la
delega finché, evidentemente, non sarà invitato il nuovo Comandante. Grazie.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. In realtà pensavo di essere stata chiara, ma ribadirò cinque concetti,
perché sono stati, come dire, un po’ stravolti. Primo: l’ha giustamente ricordato il
Consigliere Magliano ma, visto che il Capogruppo Tresso ha, come dire, riportato in
auge la questione dell’intervista e, anche il Capogruppo Lo Russo, dei comunicati
stampa, la scelta del Comandante è del 30 di ottobre e la scelta del Comandante è di
dimissioni irrevocabili. Quando si parla di dimissioni irrevocabili, che sono datate 30
ottobre, anche se sono state formalizzate oggi, ma mi sono state comunicate,
evidentemente cercherei di lasciare da parte tutta quella che è stata poi la questione
pubblica delle interviste, che sono arrivate successivamente. Seconda cosa, che è
importante: primo, io non ho assolutamente detto di non aver fiducia nel Comandante
Bezzon, anzi, ho ribadito che per me ha lavorato bene per la città. Però vorrei
aggiungere una seconda cosa: il Comandante Bezzon non è stato scelto perché di mia
fiducia, quando è stato scelto, io non lo conoscevo; abbiamo fatto un percorso, una
procedura, che ha individuato una persona che si è messa... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). No, ma è giusto chiarirlo, perché ho sentito, come dire, sia... da tutti i
banchi... Io ritengo che sia una persona che abbiamo scelto correttamente, con una
procedura; certo, è un incarico, se non ricordo male, ex articolo 110, quindi
tecnicamente decade col Sindaco, ma forse per la prima volta abbiamo fatto un percorso
diverso nella scelta, è stata fatta una Commissione che ha valutato dei CV ed è stata
scelta una persona che è arrivata, sì, dalla Lombardia, perché evidentemente era il
migliore che si era proposto. Terza cosa, l’ho detto, ma lo ripeto: io ho esplicitato che
farò una verifica interna tecnico-politica per capire che cosa non ha funzionato, perché
evidentemente qualcosa non ha funzionato. E quando parlo di “tecnica”, intendo
eventualmente dove si dovevano fare delle ordinanze non sono state emesse, e quando
intendo “politica”, intendo, evidentemente, dalla sottoscritta che ha spinto fortemente
sulla sperimentazione, e che ritengo sia una priorità della nostra città, ma è evidente che
qualcosa non ha funzionato. E quindi, mi permetta, Capogruppo Tresso, non citiamo
Milano, perché lì a Milano hanno avuto problemi forse anche peggiori rispetto ai nostri,
perché è intervenuta la Procura, hanno dovuto sequestrare, hanno tolto..., quindi, cioè,
tutte le città stanno avendo delle problematiche rispetto alla sperimentazione dei
monopattini, che significa che sperimentare è difficile. Siamo esenti noi? No, credo di
averlo detto chiaramente nel mio primo intervento, non siamo esenti, e credo... - e arrivo
anche a una questione che è stata posta - è vero che dobbiamo fare di più, ci
mancherebbe, lo dico alla Consigliera Sganga, Capogruppo, è vero che dobbiamo fare
di più sulla micromobilità, sul tema dell’ambiente, ci mancherebbe, ma noi abbiamo una
responsabilità come Amministrazione di far sì che la comunicazione sia chiara, cosa che
evidentemente non è avvenuta, me ne assumo la responsabilità politica. Dobbiamo
essere certi e verificare che tutto l’iter sia corretto, ed è quello che farò nei prossimi
giorni. Per questo io oggi non mi sono espressa sul tema specifico e ho chiesto una
verifica interna, perché voglio mettere..., com’è giusto che sia, perché l’obiettivo
evidentemente è continuare con la sperimentazione, dove c’è un input politico forte
della sottoscritta, che ha dato all’Assessora Lapietra il mandato di seguire questo input
forte politico, di cui mi assumo la responsabilità, di una sperimentazione, sapendo che
era una sperimentazione. Quindi, questo non è l’Assessore Lapietra. L’Assessore
Lapietra condivide un input, che è sia mio che della Maggioranza, ma della nostra
Amministrazione, che era chiaro nelle Linee programmatiche. Sono successi
evidentemente degli atti. Ora è mia responsabilità, coerentemente con... come diceva la
Capogruppo Sganga, di arrivare alla sperimentazione il più presto possibile, di dare una
comunicazione certa, che tutto ciò avvenga con linearità. Quindi i prossimi giorni
verificheremo, si farà evidentemente il punto. E quando dico, e ho detto chiaramente, e
faccio solo un passaggio, perché l’ho letto, e cioè che tutta la filiera che ha gestito l’iter
non ha funzionato evidentemente un qualcosa, mi sembra chiaro che la responsabilità è
in capo in primis a chi guida l’Ente, cioè la sottoscritta. Detto ciò, voglio chiudere su
due aspetti. Primo: l’obiettivo dell’Amministrazione è certamente, è certamente
sperimentare i monopattini. Su questo noi non vogliamo tornare indietro, ma è
altrettanto vero che se oggi mi si dice: “Che cosa c’è di sbagliato?” rispetto a quanto
abbiamo fatto, io non sono in grado di dare una risposta oggi tecnica ed è giusto che
abbiamo chiesto una circolare del Ministero. Quindi aspettiamo la circolare del
Ministero, quello che sarà, il parere per avere tutti gli elementi. Seconda cosa che ci
tengo a dire: faremo il più presto possibile evidentemente per individuare un nuovo
Comandante, che dovrà evidentemente entrare nell’ambito di un’Amministrazione e
portare avanti il lavoro che è stato fatto, in particolare sul Corpo dei Vigili, dove sono
state fatte moltissime azioni. E l’Assessore Finardi mi ha detto personalmente - lo ripeto
- che lui è disponibile a mantenere la delega finché non arriverà il nuovo Comandante.
Quando arriverà il nuovo Comandante, ci sarà un nuovo Assessore che ricoprirà la
delega, che lavorerà con il nuovo Comandante, con cui instaurerà un nuovo rapporto
nell’ambito dell’attuazione di quelle che sono le linee amministrative. Eh, sì, la
sperimentazione nel monopattino è una linea politica in cui noi crediamo e che
vogliamo portare avanti, nell’ambito evidentemente di un quadro normativo che
certamente non è chiaro, e della difficoltà di sperimentare una mobilità nuova, che in
parte molte città stanno vivendo. Quindi il tema è evidentemente di un’innovazione che
noi abbiamo cercato di attuare, che vogliamo attuare, e su cui dobbiamo continuare a
fare dei passi in avanti, ma credo che qui nessuno si sia sottratto alle proprie
responsabilità, men che meno la sottoscritta.

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