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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 19

Comunicazioni della Sindaca su "Dimissioni Comandante Bezzon".
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Partendo dalle affermazioni che la Sindaca ha fatto in Aula,
secondo me c’è un quadro ancora più grave, perché il Comandante dei Vigili aveva
comunque in animo di andar via, prima di rilasciare dichiarazioni? Perché è evidente
che se il motivo fosse quello legato a Montanari, uno parla troppo sui giornali e dice le
cose che non è giusto che dica, va via. Ma quali sono le ragioni per cui un Comandante
dei Vigili che, ricordo a tutti, siamo andati a prenderci dalla Lombardia, perché poi
questa delega, la delega ai Vigili, in questa Amministrazione ha avuto una particolare
dose di fortuna perché prima era incardinata sulla Sindaca, poi ci sono stati i fatti che
tutti ricordiamo, poi finisce a un incolpevole Assessore allo Sport, che penso che
quando ha fatto i colloqui, con il suo curriculum alla mano, tutto pensasse che finire a
fare l’Assessore ai Vigili, ma poi verrò anche sulla scelta dell’Assessore Finardi. Però la
domanda è questa: perché il Comandante dei Vigili comunque aveva già in animo di
andar via? Non si sentiva supportato? In Giunta aveva poche rassicurazioni? Beh, certo,
tutte le volte che il Comandante in qualche modo ha fatto rispettare le regole, come più
volte è capitato in questi anni, soprattutto se si facevano rispettare certe regole.
Ricordava prima il Capogruppo Ricca, a tutte le volte che in questa città c’è stato un
esercizio della forza pubblica, i banchi della Maggioranza si sono sempre ribellati, da
qui l’intervista che, ahimè, abbiamo dovuto leggere del Questore sui giornali. Ma qual è
il problema? Qual è il problema per cui un uomo, a un anno e mezzo dalla fine del
mandato, va via? È questa forse la domanda che dobbiamo farci, perché essendo di
stretta fiducia della Sindaca, uno avrà iniziato a dire: “Io qui se faccio il mio mestiere,
non ho copertura politica”, ed è capitato spesso e questo è grave. Mi permetta il
Capogruppo Ricca di interloquire. Eh, ma se fosse rimasto lui, andava via Lapietra,
perché dopo le cose lette sui giornali, i casi erano evidentemente o l’uno o l’altro.
Perché era evidente che il Comandante dei Vigili stava raccontando, o comunque
dicendo una cosa che noi, su quasi tutte le altre materie, diciamo: che c’è una Giunta
che oggettivamente è in confusione; che c’è un problema di coordinamento tra la
Sindaca e i suoi Assessori, tra gli Assessori (tra di loro); perché è la prima volta che
registriamo: tre Assessori che alla fine vanno via, il Comandante dei Vigili che va via.
Questo dice, di fatto, che c’è un problema di governance oggettiva di questa Città.
Questo lo dico con estrema chiarezza, ma a maggior ragione quando la Sindaca
ringrazia Bezzon, cioè noi stiamo ringraziando Bezzon perché: è riuscito a fare
l’operazione all’ex MOI; è riuscito a fare il superamento dei campi nomadi; è riuscito a
riportare la sicurezza stradale; adesso ci sono le multe a chi svolta con la destra quando
è rosso; adesso multiamo anche chi sta al cellulare e poi va via per i monopattini? Cioè
quest’uomo ha affrontato tre o quattro problemi enormi di questa città, e poi va via per i
regolamenti monopattini? Cioè, vi rendete conto che, raccontata così, non ha nessun
senso, ed è invece il solito psicodramma che ci tocca vivere tutte le volte che qualcuno
alza la mano e dice: “Non sono d’accordo”? Questa volta hanno vinto la Maggioranza 5
Stelle. Quando la Sindaca ha detto: “Ragazzi, o così, o tutti a casa”, questa volta siete
riusciti a convincere che un pluripremiato Comandante dei Vigili - il curriculum lo dice
- dovesse andare a casa perché diceva che fin quando non c’era l’ordinanza, quei
soggetti erano da multare. E quindi capiamo che se la norma che bisogna fare applicare
è contro una vostra idea di città, chi la fa applicare fa le valigie e torna a casa. Però
questo è il ragionamento che volevo fare, come un altro ragionamento. Se io fossi lei,
Assessore…, Presidente, mi rivolgo all’Assessore Finardi, io non lascerei le deleghe. A
noi serve che ci sia un Assessore ai Vigili Urbani che ha forza. Forse in questi anni
abbiamo sentito più Bezzon che lei, ma a noi serve che lei rimanga per un anno e mezzo
a continuare al Tavolo della sicurezza. Quante sono le interpellanze, quanti sono gli atti
che abbiamo consegnato nelle sue di mani, perché lei parlasse col Prefetto? E adesso
cosa aspettiamo, un’altra delega, a un altro soggetto che si deve reinventare per un anno
e mezzo? Lo stiamo vedendo adesso, in alcuni casi, queste nuove deleghe che effetti
sortiscono. Io invece chiedo a lei di rimanere, perché è l’unico che può continuare il
percorso fatto fino ad oggi. Poi, guardando i suoi colleghi, mi corre un brivido a pensare
a chi potrebbe arrivare questa delega, di nuovo a Schellino? Abbiamo letto questo. Ma a
questo punto la chiameremo Sindaca, e abbiamo fatto, perché le avrà lei tutte le deleghe.
Ma anche su questo, io la invito a ripensarci perché abbiamo bisogno di continuità sulla
sicurezza, abbiamo bisogno di continuità. Poi capisco che non è una delega che lei ha
voluto, ma che ha subìto, ma almeno come gesto di affetto verso questa città continui a
farlo, perché se aspettiamo un nuovo Comandante e una nuova delega, tutto quello che
ad oggi è stato fatto, in parte di buono, bisogna riconoscerlo, andrà perso. Grazie.

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