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LO RUSSO Stefano Per l’ennesima volta in quest’Aula assistiamo, Sindaca, alla sua completa deresponsabilizzazione relativamente a un fatto di cui non si ricorda traccia nella storia recente di questo Comune. Hanno fatto bene i colleghi a ricordarlo, il decreto del Ministero delle Infrastrutture, data 4 giugno 2019, la vostra delibera che fa aderire Torino alla sperimentazione, data 26 luglio 2019, e lei se lo dovrebbe ricordare, perché proprio in quella data, il giorno immediatamente successivo, lei e l’innominata Assessora Lapietra, eravate a registrare un bellissimo video, a bordo di un monopattino elettrico, dove spiegavate che quella era la frontiera della mobilità sostenibile. Siccome c’era venuto il sospetto che, al di là dei post su Facebook, di cui lei è una straordinaria maestra, poco veniva in qualche modo messo in campo, in data 6 agosto, cioè qualche giorno dopo, ci siamo premurati di presentare un’interpellanza, perché ci sembrava piuttosto stravagante il fatto che venisse avviata una sperimentazione in assenza, banalmente, della pannellistica, senza arrivare all’ordinanza, di cui poi, il 21 di ottobre, il dottor Acerbo, nell’emanare l’attuazione ai nostri…, mi viene da dire, poveri agenti di Polizia Municipale - poveri nel senso che lasciati completamente senza un quadro di regole - veniva a essere messa in evidenza. E a quell’interpellanza, la sua Assessora Lapietra, che vorremmo tanto capire dov’è finita, sarà sul monopattino, veniva a rispondere il 16 di settembre, okay? L’interpellanza chiedeva: “Ma quand’è che venite a mettere i cartelli?”, 16 settembre. Siamo al 4 di novembre, in una situazione kafkiana, in cui lei, come ha sempre fatto, come sempre fatto, si pone un problema: ”Voglio una testa su un vassoio”. Glieli ricordo io: la Giannuzzi, per la questione della raccolta del vetro in piazza San Carlo; la Patti, non si capisce bene se per il panino o per la questione della Tundo; Montanari, usando la frase infelice di Montanari; a tacere di Giordana e Pasquaretta, e adesso sotto ci finisce il povero Bezzon. Io non esprimo valutazioni se ha operato bene, male. Credo che un Dirigente pubblico debba svolgere la propria funzione in questo Ente non in virtù di un rapporto fiduciario con lei, Sindaca Appendino, non in virtù di un rapporto fiduciario con la Maggioranza politica, ma in virtù del proprio ruolo istituzionale di competenza tecnico specifica, che ha in qualche modo in essere e quindi sono piuttosto perplesso nel sentire che “si è rotto il rapporto fiduciario”, l’ha detto lei. Anzi, la sua Capogruppo parla di: “Comportamento miope e incompetente” e il Movimento 5 Stelle dichiara in una nota ufficiale che: “Si è rotto il rapporto fiduciario con la Sindaca”. Aveva ragione, non l’ha detto lei, l’ha detto la sua Capogruppo, in una nota che è stata emanata oggi. Il fatto che un Comandante della Polizia Municipale, cara Sindaca Appendino, sia buono o cattivo a seconda se le garba o non le garba, è piuttosto inquietante per questa Città. Allora, il problema non è tanto chi prenderà le deleghe dell’Assessore Finardi, ci auguriamo che non finiscano anche queste alla Vicesindaca Schellino, perché a questo punto, Sindaca, faccia che far fare la Sindaca a Schellino e lei vada a fare altro, gentilmente. Vedremo a chi daranno queste deleghe. Il punto, Sindaca, è che per una buona volta, una buona volta, lei individui correttamente i responsabili, perché questa roba qua ha un nome e un cognome: si chiama Maria Lapietra, perché l’Assessore alla Viabilità dal 26 di luglio 2019, data di adozione della delibera in Giunta, al 4 di novembre, non si è occupata di questa cosa qua e il Comandante dei Vigili, Bezzon - buono, cattivo, amico dei 5 Stelle, nemico dei 5 Stelle, non ce ne frega niente - lui deve far applicare il Codice della Strada; quello deve fare il Comandante dei Vigili in una città, cara Sindaca Appendino, non essere il suo strumento, con cui deve esserci, come dice la sua Capogruppo, un rapporto fiduciario. Ma quale rapporto fiduciario? Quello è il Comandante della Polizia Municipale, Sindaca Appendino. E dov’è l’Assessora Lapietra in tutta questa partita? Dov’è finita? È sparita? Allora l’ennesimo episodio: tre Assessori, due suoi principali collaboratori, adesso il Comandante della Polizia Municipale, a tacere tutta una serie di altri episodi, che per carità di Patria risparmiamo, dimostrano una cosa sola, che noi diciamo da un po’ di tempo, adesso tutta la città se n’è accorta, che il problema, Sindaca, è lei. Cioè, il problema di questa città è lei, non è né Bezzon, né i monopattini, né, se vogliamo, tutto quello di cui, ahinoi, ci occupiamo tutti i lunedì. Lei non è in grado di guidarla questa città. Ha costruito un clima di intimidazione sottile, di assoluta assenza di copertura, per cui i dirigenti di questa città, giustamente, guardano questi episodi e cosa devono fare? È stato un signore Bezzon, io al posto suo non mi sarei dimesso. Non ho più un rapporto fiduciario, come dice la Consigliera Sganga? Mi sono comportato in maniera miope e incompetente? Me lo si dimostri, mi si cacci. Invece, siccome è un signore, siccome è un signore, Sindaca Appendino, si è dimesso e le ha rassegnato le dimissioni. Cara Sindaca Appendino, noi ci avviamo davvero alla fine di un periodo della vita di questa città che verrà ricordato... LO RUSSO Stefano Certo...non credo per la particolare brillantezza della sua squadra. Mi permetta, però, una questione: noi possiamo fidarci di un’Assessora, come la Lapietra, che non sa gestire una questione dei monopattini, a cui lei ha delegato l’avvio della realizzazione della Linea 2 della Metro? Cioè, questa qua non sa gestire i monopattini elettrici della città di Torino... LO RUSSO Stefano ...e noi dobbiamo teoricamente fidarci della bontà delle procedure per la Linea 2 della Metro?! Sindaca Appendino, non ce ne voglia, noi non ci fidiamo, ma il problema è che noi non ci fidiamo proprio di lei. Allora, per una volta si assuma le sue responsabilità, perché tutti quelli che ho elencato, Giannuzzi, Patti, Montanari, Giordana, Pasquaretta e lo stesso Bezzon, non li ha mica scelti il Padre Eterno, tutta gente che ha scelto lei, Sindaca Appendino, tutta gente che ha scelto lei. |