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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-04153
ESTERNALIZZAZIONE DELLA GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE SITO IN VIA PORTOFINO 30 INTERNO 5/A. APPROVAZIONE.
Interventi
FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie Presidente. Questa è una bocciofila che consta, nella sua costituzione, di un
basso fabbricato abbastanza ampio: 4 campi di bocce coperte, illuminate, un’area
ricreativa, per ricreativa intendiamo un’area bar e un’area ristorante. A causa di reiterate
inadempienze, la Circoscrizione 2 ha provveduto alla revoca dell’aggiudicazione
definitiva. Dal marzo, aprile, credo, ricordo marzo, mi pare, 2019, ha proposto (la
Circoscrizione 2) una nuova esternalizzazione dell’impianto, anche qui con costi relativi
alle forniture dei principali servizi, come l’energia elettrica e quant’altro, così pure
come la manutenzione ordinaria e straordinaria, sarebbero a carico del nuovo eventuale
concessionario. Grazie.

FINARDI Roberto (Assessore)
In parte ha risposto il Consigliere Chessa. Anche lui aveva fatto un’attenta riflessione su
quelli che sono gli impianti sportivi perché hanno..., come giustamente il Consigliere Lo
Russo faceva presente, gli impianti sportivi hanno delle particolarità. Voglio dire, non
sono un salone, un’aiuola o quanto altro, necessitano alcuni di cure, mi vengono in
mente le piscine, hanno dei costi importanti per poter... Mi occupo di impianti sportivi
io, mi viene in mente una piscina o comunque ci sono delle strutture sportive che
necessitano anche di competenze tecniche particolarmente evolute, per poter essere
messe nelle condizioni di funzionare, e non avere queste competenze potrebbe voler
dire danneggiare il bene, danneggiare in questo caso la piscina. Quindi, credo che vada
messo un confine che, insomma, in qualche maniera questa cosa vada trattata non con
superficialità, sicuramente, perché finché parliamo del tetto di un prato, possiamo
ancora magari discutere, ma quando incominciamo a parlare di impianti che hanno,
come dire, caldaie, depuratori, illuminazioni, con dei costi anche di manutenzione e di
gestione decisamente elevati, credo che vada posta un’attenzione particolarmente
attenta, perché il rischio è che dopo quattro o cinque anni non ci sia più nulla di tutto
ciò, se non si presta attenzione. Costa sicuramente meno manutenerli e gestirli in una
certa maniera, che non mandarli a scatafascio, cosa che purtroppo, malgrado, come dire,
il concessionario, le commissioni di vigilanza lavorino, partecipino, siano presenti,
abbiamo già degli impianti purtroppo, a volte, fortemente ammalorati, e credo più di
tutti di sapere questo quanto incide e quanto veramente poi dispiaccia sapere che magari
attività sportive di associazioni sportive dilettantistiche non possono dare continuità alla
loro attività perché gli impianti sono ammalorati.

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