Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io apprezzo l’onestà intellettuale dell’intervento che mi ha preceduto, perché il Consigliere Carretto ha esattamente centrato il punto: siamo di fronte ad un apparato normativo giovane che non ha neanche un anno di vita, e quindi l’applicazione richiede di alzare il livello di attenzione, proprio perché stiamo per compiere dei passi che possono essere poi replicati successivamente. Allora, rispetto al tema dell’interesse pubblico, che è un tema prettamente politico e che va quindi declinato in tutte le sue accezioni, peraltro in un momento in cui stiamo affrontando in un’accezione molto più ampia anche il tema dei beni comuni, di quello che riguarda appunto l’utilizzo dei beni della Città, io credo che - e mi scuso anche perché non ero presente in Commissione per impegni personali e quindi non ho partecipato, come invece il Consigliere Carretto, alla discussione - però credo, da quanto oggi mi viene rappresentato anche nel dibattito, che forse tutti gli elementi in maniera esaustiva non li abbiamo raccolti; mi chiedo, per esempio, se sia stato fatto anche un dialogo con la Circoscrizione pertinente - la quattro - per sapere se, nell’ambito di una possibile potenziale convenzione, ci fossero delle soluzioni che andassero a facilitare magari la possibilità di inserire anche in quegli spazi un uso che parzialmente poteva essere condiviso o comunque ottimizzato in qualche misura. Allora, ben comprendendo quelli che sono invece gli intendimenti da cui nasce la Legge 16, e io personalmente li condivido, sono assolutamente d’accordo su quanto diceva il Consigliere Carretto, che, viceversa, nella sua esplicazione la norma, così com’è scritta, può essere suscettibile di interpretazioni, che vanno proprio declinate. Anche noi abbiamo questo compito, tutto sommato, come Comune capofila della Regione, e anche avendo un patrimonio così più importante, di poterlo approfondire meglio. Quindi, anche io mi unisco alla richiesta di prendersi ancora un momento di approfondimento. Io proporrei, se fosse possibile, un’audizione, in cui... un’ulteriore Commissione in cui eventualmente audiamo anche la Circoscrizione, eventuali realtà locali, ma soprattutto si esplicitino meglio quali sono gli elementi che ci portano a dichiarare che è un intervento che aprioristicamente non è di per sé non lecito, anzi, tutt’altro, e potrebbe assolutamente essere da noi anche condiviso, fermo restando che è necessario meglio definire quelli che sono gli interventi che vanno nell’ottica di un utilizzo, diciamo, di quel bene, e quindi di un permesso di realizzare questa SLP che sia controbilanciato da un’effettiva situazione di pubblicità del bene. Grazie. |