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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-04194
INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON AMPLIAMENTO IN TORINO, CORSO MORTARA, N. 24. PROPOSTA DI INTERVENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 3 E 4 DELLA LEGGE REGIONALE 4 OTTOBRE 2018, N. 16. APPROVAZIONE.
Interventi
CARRETTO Damiano
Sì. Io posso dire che in Commissione io ho fatto una domanda che, se vogliamo, in
maniera molto semplice ricalca quello che ha poi sollevato il Consigliere Lo Russo,
ovvero avevo banalmente chiesto se era previsto il convenzionamento in qualche modo,
trattandosi di una palestra di acrobatica, palestra che appunto ha in realtà... volendo,
possibilità di essere convenzionata con molteplici realtà del territorio che fanno
ginnastica artistica piuttosto che, diciamo, anche acrobatica aerea, volendo, ormai
Torino è conosciuta come capitale delle arti circensi, quindi voglio dire... possibilità ce
n’è. Onestamente, per una volta sono... o meglio, io sono convinto che l’atto possa
tranquillamente andare avanti così, sono abbastanza tranquillo. Ritengo che però sia un
precedente importante essendo la prima applicazione di questa nuova legge, è
un’applicazione che effettivamente apre, e aprirebbe, diciamo ad istanze che vengono
votate da un Consiglio Comunale in assenza di interesse pubblico prevalente o,
comunque sia, esplicitato. Io credo che essendoci, dal mio punto di vista, un interesse
pubblico, se vogliamo sotteso, se vogliamo... diciamo poco esplicitato in delibera
perché effettivamente, se posso dire la mia impressione, è che anche solo una
depressione economica di quell’area già per come è strutturata in questo momento è un
problema, è un problema dal punto di vista sociale, è un problema dal punto di vista
commerciale è un problema di vuoto urbano. Sappiamo che l’area è già stata
abbandonata dalla SEAT, eccetera, eccetera; è un’area con molte problematicità che ha
necessità anche solo di un rilancio dal punto di vista dell’uso e della presenza fisica di
persone in quel luogo, e quindi ritengo che per quel che mi riguarda diciamo l’aspetto
sociale ed economico di un intervento del genere in quella zona specifica sia un
interesse pubblico prevalente, anche in assenza di un contributo economico o di un
convenzionamento esplicito. Questa è una mia convinzione, vista la specificità di quel
luogo. Ovviamente, fosse stato fatto in Crocetta, non lo riterrei un interesse pubblico.
Quindi io suggerirei all’Assessore magari di prendersi una settimana di pausa e di
preparare un emendamento che espliciti questa parte qua, perché ritengo che sia
importante proprio per evitare che poi si scateni una giunga di istanze che di fatto fanno
interessi privati in assenza di una controparte di interesse pubblico, e credo che
l’urbanistica in generale, l’attività edilizia, l’attività deliberativa del Consiglio
Comunale non possa essere piegata totalmente all’interesse privato, seppur con delle
leggi scritte obiettivamente non proprio benissimo, io credo che questa legge non sia
stata scritta proprio bene bene, ne capivo l’impostazione, diciamo la ratio, ma come è
stata scritta, è stata scritta dal mio punto di vista male, male perché appunto si apre a
queste interpretazioni, e io credo che come città dovremmo essere capofila
nell’applicazione di questa legge, facendo un po’ da scuola per gli altri Comuni per
evitare che si scateni una giungla in cui tendenzialmente ognuno fa quello che vuole con
una motivazione..., perché tutto è riqualificazione, non esiste una definizione precisa e
puntuale di cosa è riqualificazione, l’abbiamo visto con le 106, parliamo di Prato dei
Conigli, che veniva definita riqualificazione un supermercato su un prato, per dire,
supermercato su un prato - riqualificazione. Cioè, tutto ciò che non è definito in maniera
puntuale si apre ad interpretazioni, i primi che applicano le leggi sono chiamati a dare
queste interpretazioni. Quindi io mi accodo, ma non perché abbia dei dubbi sul lavoro
fatto, sull’Assessore o sugli Uffici, ma credo che sia un tema politico, un tema molto
importante dal punto di vista politico, perché la delibera potrebbe passare
tranquillamente così per quel che mi riguarda, però credo che effettivamente il tema di
mettere un punto ora, perché poi qualcuno non venga dopo a dirci: “Eh, ma quella prima
delibera voi l’avete approvata così”, perché poi succede così. Quindi io credo che
questo sia un tema importante e questa è un po’ la mia richiesta che faccio
all’Assessore, ripeto, non per mettere in dubbio ma per lavorare meglio ed evitare
problemi successivi.

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