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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-04194
INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON AMPLIAMENTO IN TORINO, CORSO MORTARA, N. 24. PROPOSTA DI INTERVENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 3 E 4 DELLA LEGGE REGIONALE 4 OTTOBRE 2018, N. 16. APPROVAZIONE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Io sono... più che in dissenso, io sono interessato a comprendere che cosa farà
l’Amministrazione, perché l’Assessore Iaria...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Guardate che voi sottovalutate la mia conoscenza del Regolamento. Io mi esprimo in
dissenso al mio Capogruppo. Posso esprimermi? Posso?

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Il mio Capogruppo ha detto che è contrario...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Oh, porca miseria, ma guardate che siamo sempre nella Sala Rossa. Ognuno di noi
conosce, spero, che anche i colleghi, dopo tre anni e mezzo, abbiano avuto modo di
sfogliare, ancorché superficialmente, quel Regolamento. Io, colpa mia, l’ho dovuto
studiare approfonditamente. Se ho chiesto la parola è perché lo conosco e perché so che
in fase di dichiarazione di voto un membro del Gruppo può esprimersi solo in dissenso
al suo Capogruppo. Allora, siccome però c’è un fatto nuovo... Quindi, io,
contrariamente al mio Capogruppo, non avrei proprio partecipato al voto, quindi,
premetto questo. Quindi, sto intervenendo legittimamente, perché io non avrei
partecipato al voto, perché... mi piacerebbe che mi ascoltasse l’Assessore... Non avrei
votato semplicemente perché credo che l’Assessore, fosse stato ancora seduto tra i
banchi, questa delibera non l’avrebbe portata neanche in Aula, è questo il motivo per cui
ho chiesto la parola. Perché non l’avrebbe portata in Aula, perché, così come
giustamente hanno ricordato il collega Tresso, il Capogruppo Lo Russo, e devo
riconoscere l’onestà intellettuale del collega Carretto, questo impianto normativo, che è
assolutamente nuovo, e che mai fino ad oggi era arrivato all’attenzione della Sala Rossa,
avrebbe meritato, da un lato un necessario approfondimento nella Commissione
Consiliare e in secondo luogo un’interpretazione che diventasse l’interpretazione
principe della Sala Rossa rispetto allo strumento urbanistico di cui stiamo parlando.
Siccome è la prima volta che la Sala Rossa si trova a dover affrontare un provvedimento
in relazione a questo impianto normativo, allora, ha ragione chi dice che oggi la Sala
Rossa si troverebbe di fronte alla cristallizzazione di un precedente, e quindi, qualunque
altro operatore privato, qualora legittimamente, in relazione ad una necessaria
riqualificazione, che noi non mettiamo in discussione rispetto all’area dello SNOS, da
domani mattina potrebbe non concedere un legittimo approfondimento in relazione
all’interesse pubblico della zona, richiamando questo precedente. Ed è per quello che,
indipendentemente dalla mia dichiarazione di voto, quello che io sto chiedendo è se
cortesemente, e da questo punto di vista, invece, c’è una convergenza rispetto a chi mi
ha preceduto ed anche al mio Capogruppo, se forse non sia proprio il caso di
sospenderlo questo provvedimento. Buona la prima, mi verrebbe da dire, Assessore,
pazienza, può succedere, però facciamo un approfondimento, in modo tale che quello
che a tutti gli effetti diventerà il precedente di riferimento per la Sala Rossa rispetto a
tutti i provvedimenti che discendono da questo riferimento normativo nuovo, ripeto,
nuovo, per cui io non ne faccio una colpa all’Assessore, però, siccome stiamo parlando
di una novità, io eviterei di produrre un riferimento e un precedente che potrebbe poi
metterci in una situazione di difficoltà, non solo noi, ma anche l’esecutivo e la Giunta,
nella relazione con i privati. Tralascio tutto ciò che ha già detto il collega Tresso rispetto
all’opportunità di approfondire con la Circoscrizione competente. Guardate, non c’è una
porzione di questo territorio in cui non si può...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
E ho finito. Non si può intravedere velocemente e serenamente un bisogno di carattere
sociale. Ne ha intercettato uno, perché lo conosce personalmente il collega Carretto, ma
ce ne possono anche essere altre su quella porzione di territorio. Quindi, io chiedo,
sospendiamo questa delibera, si faccia un approfondimento e si cristallizzi un nuovo
modo di interpretare la norma su questo territorio, in modo tale che questo precedente,
quello nuovo, che si va ad introdurre con un voto della Sala Rossa, sia utile anche a
poter facilitare l’interlocuzione tra il privato ed il pubblico nella nostra Città. Grazie.

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