Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. I percorsi di primo livello realizzati presso i Centri Provinciali di Istruzione per Adulti sono riconducibili al primo ciclo di istruzione, com’è specificato da nota MIUR del 2015, e quindi l’assegnazione dei locali del CPIA ai sensi della Legge 23/96 è in carico ai Comuni. Nella Città di Torino alcuni punti di erogazione dei CPIA sono collocati in scuole già ospitanti scuole del primo ciclo, quali CPIA 1 presso la primaria di via Zumaglia 41, CPIA 2 presso la primaria di corso Giulio Cesare, CPIA 3 presso l’edificio scolastico di strada Castello Mirafiori ospitante sia la primaria che la secondaria di primo grado. Altri CPIA sono ospitati presso scuole secondarie di secondo grado, ma a seguito della necessità rappresentata in più occasioni dalla Città Metropolitana di disporre a pieno dei propri spazi per rispondere all’incremento dei loro studenti, in particolare anche di studenti disabili, e per il CPIA 2 a seguito di ripetute richieste di spostamento in altra sede per gli stessi motivi da parte degli istituti Giulio Regina Margherita presso cui era ospitato un punto di erogazione, si sono svolti incontri con le dirigenze scolastiche e con gli enti interessati. Sia il CPIA 2, sia le organizzazioni sindacali che la Circoscrizione 8 nonché la rete CPIA hanno rappresentato la necessità di mantenere un presidio in San Salvario. L’Assessorato ha quindi compiuto una ricognizione su tutti gli edifici di proprietà del Comune dell’area interessata, ha individuato a tal fine gli spazi di recente ristrutturazione della scuola primaria Pellico di via Madama Cristina 102 e ha effettuato i passaggi istituzionali del caso cui è seguita in data 27 agosto 2019 la deliberazione di Giunta Comunale per la presa in carico da parte della Città dei locali della citata porzione di edificio di via Madama Cristina e la sua contestuale assegnazione al CPIA 2 di via Bidone. Al fine di permettere il regolare svolgimento delle lezioni sia della scuola primaria, sia dei CPIA e per dare risposte ai dubbi e perplessità sollevate dalle famiglie degli alunni della scuola primaria si sono svolti incontri con i dirigenti scolastici coinvolti, l’ultimo dei quali il 10 di ottobre. Durante gli incontri sono state esaminate le possibili problematiche derivanti dalla coabitazione di utenze scolastiche differenti in un medesimo edificio anche se in parti diverse e per le quali le due dirigenze scolastiche hanno individuato soluzioni gestionali confluite in un accordo. Il Comune non è firmatario dell’accordo, ma ha fornito supporto tecnico e di mediazione e l’Ufficio scolastico regionale (incomprensibile) di Torino ha incrementato di tre unità l’organico del personale ATA, uno per l’IC Matteotti-Pellico e due per il CPIA 2. Ho inoltre incontrato una rappresentanza dei genitori, il 27 settembre, che hanno presentato richiesta scritta di chiarimenti; in quella sede sono stati consegnati brevi manu i verbali degli incontri ed è stata poi data risposta scritta alle domande. È stato inoltre svolto un incontro, il 15 ottobre, presso l’IC Matteotti e gli insegnanti della Pellico, al fine di chiarire il processo svolto ed è stata consegnata ai genitori copia dell’accordo. Le scuole hanno avuto bisogno di più tempo per la formulazione dell’accordo rispetto a quanto inizialmente previsto. L’accordo integra il Documento di valutazione dei rischi e ciò al fine di consentire a entrambe le scuole di svolgere in sicurezza le proprie attività, ma anche di consentire al CPIA 2 di avviare le proprie lezioni, garantendo pertanto il diritto allo studio di tutti gli studenti coinvolti. Sull’avvio delle lezioni e attività, riporto uno stralcio della relazione della dirigente scolastica, Ancona, del CPIA 2, che posso anche fornire poi integralmente. La dirigente dice: “Il CPIA 2 è riuscito a garantire, presso la nuova sede, l’accoglienza degli studenti e delle studentesse, comunicata precedentemente agli stessi per il 17 e 18 ottobre, nonché l’esecuzione dei test della Prefettura previsti per il pomeriggio del 18 ottobre. Per quanto riguarda le lezioni, insieme ai docenti, si è concordato di attivare dal 28 ottobre tutti i corsi del mattino e del pomeriggio, mentre la sera partiranno soltanto i corsi delle medie. I corsi di alfabetizzazione linguistica partiranno, come concordato con i docenti, dal 4 di novembre. Dopo anni di mancate soluzioni al problema, di individuare una sede in San Salvario dove trasferire le attività della sede dei CPIA, si è finalmente giunti a trovare una sistemazione logica e dignitosa. La sottoscritta si ritiene soddisfatta del percorso svolto, anche se certamente non sono mancati i momenti di difficoltà per la complessità del percorso organizzativo”; aggiungo io, che quest’opera di mediazione svolta dal Comune non è terminata, quindi il percorso non è concluso, seguiranno ulteriori incontri di chiarimento, di confronto e di verifica sempre con il supporto dell’Assessorato e stamane sono andata a verificare l’inizio delle lezioni presso il CPIA nella sede di via Madama Cristina. Grazie. |