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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Ottobre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2019-04189
"SEDE 3 DEL CPIA 2" PRESENTATA IN DATA 9 OTTOBRE 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso i nostri lavori con l’interpellanza n. mec. 201904189/002
presentata dalla Capogruppo Artesio che ha come oggetto:

“Sede 3 del CPIA 2”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessora Di Martino, prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. I percorsi di primo livello realizzati presso i Centri Provinciali di
Istruzione per Adulti sono riconducibili al primo ciclo di istruzione, com’è specificato
da nota MIUR del 2015, e quindi l’assegnazione dei locali del CPIA ai sensi della
Legge 23/96 è in carico ai Comuni. Nella Città di Torino alcuni punti di erogazione dei
CPIA sono collocati in scuole già ospitanti scuole del primo ciclo, quali CPIA 1 presso
la primaria di via Zumaglia 41, CPIA 2 presso la primaria di corso Giulio Cesare, CPIA
3 presso l’edificio scolastico di strada Castello Mirafiori ospitante sia la primaria che la
secondaria di primo grado. Altri CPIA sono ospitati presso scuole secondarie di secondo
grado, ma a seguito della necessità rappresentata in più occasioni dalla Città
Metropolitana di disporre a pieno dei propri spazi per rispondere all’incremento dei loro
studenti, in particolare anche di studenti disabili, e per il CPIA 2 a seguito di ripetute
richieste di spostamento in altra sede per gli stessi motivi da parte degli istituti Giulio
Regina Margherita presso cui era ospitato un punto di erogazione, si sono svolti incontri
con le dirigenze scolastiche e con gli enti interessati. Sia il CPIA 2, sia le organizzazioni
sindacali che la Circoscrizione 8 nonché la rete CPIA hanno rappresentato la necessità
di mantenere un presidio in San Salvario. L’Assessorato ha quindi compiuto una
ricognizione su tutti gli edifici di proprietà del Comune dell’area interessata, ha
individuato a tal fine gli spazi di recente ristrutturazione della scuola primaria Pellico di
via Madama Cristina 102 e ha effettuato i passaggi istituzionali del caso cui è seguita in
data 27 agosto 2019 la deliberazione di Giunta Comunale per la presa in carico da parte
della Città dei locali della citata porzione di edificio di via Madama Cristina e la sua
contestuale assegnazione al CPIA 2 di via Bidone. Al fine di permettere il regolare
svolgimento delle lezioni sia della scuola primaria, sia dei CPIA e per dare risposte ai
dubbi e perplessità sollevate dalle famiglie degli alunni della scuola primaria si sono
svolti incontri con i dirigenti scolastici coinvolti, l’ultimo dei quali il 10 di ottobre.
Durante gli incontri sono state esaminate le possibili problematiche derivanti dalla
coabitazione di utenze scolastiche differenti in un medesimo edificio anche se in parti
diverse e per le quali le due dirigenze scolastiche hanno individuato soluzioni gestionali
confluite in un accordo. Il Comune non è firmatario dell’accordo, ma ha fornito
supporto tecnico e di mediazione e l’Ufficio scolastico regionale (incomprensibile) di
Torino ha incrementato di tre unità l’organico del personale ATA, uno per l’IC
Matteotti-Pellico e due per il CPIA 2. Ho inoltre incontrato una rappresentanza dei
genitori, il 27 settembre, che hanno presentato richiesta scritta di chiarimenti; in quella
sede sono stati consegnati brevi manu i verbali degli incontri ed è stata poi data risposta
scritta alle domande. È stato inoltre svolto un incontro, il 15 ottobre, presso l’IC
Matteotti e gli insegnanti della Pellico, al fine di chiarire il processo svolto ed è stata
consegnata ai genitori copia dell’accordo. Le scuole hanno avuto bisogno di più tempo
per la formulazione dell’accordo rispetto a quanto inizialmente previsto. L’accordo
integra il Documento di valutazione dei rischi e ciò al fine di consentire a entrambe le
scuole di svolgere in sicurezza le proprie attività, ma anche di consentire al CPIA 2 di
avviare le proprie lezioni, garantendo pertanto il diritto allo studio di tutti gli studenti
coinvolti. Sull’avvio delle lezioni e attività, riporto uno stralcio della relazione della
dirigente scolastica, Ancona, del CPIA 2, che posso anche fornire poi integralmente. La
dirigente dice: “Il CPIA 2 è riuscito a garantire, presso la nuova sede, l’accoglienza
degli studenti e delle studentesse, comunicata precedentemente agli stessi per il 17 e 18
ottobre, nonché l’esecuzione dei test della Prefettura previsti per il pomeriggio del 18
ottobre. Per quanto riguarda le lezioni, insieme ai docenti, si è concordato di attivare dal
28 ottobre tutti i corsi del mattino e del pomeriggio, mentre la sera partiranno soltanto i
corsi delle medie. I corsi di alfabetizzazione linguistica partiranno, come concordato
con i docenti, dal 4 di novembre. Dopo anni di mancate soluzioni al problema, di
individuare una sede in San Salvario dove trasferire le attività della sede dei CPIA, si è
finalmente giunti a trovare una sistemazione logica e dignitosa. La sottoscritta si ritiene
soddisfatta del percorso svolto, anche se certamente non sono mancati i momenti di
difficoltà per la complessità del percorso organizzativo”; aggiungo io, che quest’opera
di mediazione svolta dal Comune non è terminata, quindi il percorso non è concluso,
seguiranno ulteriori incontri di chiarimento, di confronto e di verifica sempre con il
supporto dell’Assessorato e stamane sono andata a verificare l’inizio delle lezioni
presso il CPIA nella sede di via Madama Cristina. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Artesio.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Io esprimo innanzitutto soddisfazione per il fatto che l’anno scolastico per
l’istruzione degli adulti, in quella sede, abbia avuto un inizio regolare seppure i colloqui
e i test si siano svolti in altro sito, ma che comunque hanno consentito la regolare
iscrizione e il regolare avvio delle attività; così come esprimo soddisfazione per il fatto
che si sia individuata una soluzione logistica che ha acquisito la disponibilità di tutte le
componenti, vale a dire quella volontà di salvaguardare un punto di erogazione nel
quartiere San Salvario, di farlo in locali dedicati, di farlo definendo le compatibilità con
lo svolgimento delle altre funzioni di quell’edificio ed in modo particolare con lo
svolgimento regolare della scuola primaria. Quindi il fatto che il problema sia giunto a
soluzione non può che vedere, da parte mia, un riconoscimento per il lavoro svolto e
l’apprezzamento per il fatto che l’attività potrà iniziare regolarmente, anche se so che
permangono delle questioni di carattere meramente logistico quale quelle degli arredi
che nel tempo dovranno e potranno essere migliorati. È probabile che nel momento
della presentazione dell’interpellanza non mi fossero note le ragioni di convivenza
difficile, di necessità aggiuntive che l’istituto di istruzione secondaria precedentemente
aveva segnalato e che quindi la Città Metropolitana e la Città di Torino abbiano dovuto
contemperare due differenti esigenze. Da questo punto di vista, però, poiché l’obiettivo
è quello della regolarità dello svolgimento, mi dichiaro soddisfatta della risposta
ottenuta sull’interpellanza soffermandomi, seppure solo parzialmente, sulla necessità del
fatto che come Consiglio Comunale, forse, della tematica più complessiva
dell’istruzione per gli adulti, dovremo poter avere occasioni di riflettere al di fuori di
contingenze puntuali, quindi per me l’interpellanza è discussa.

SICARI Francesco (Presidente)
Va bene, quindi è soddisfatta della risposta, diciamo.
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