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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Ottobre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 26
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-03301
REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE IL CONTRASTO AL DEGRADO URBANO E RAFFORZAMENTO DELLE FORME DIFFUSE DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Passiamo adesso al punto 14, la proposta di deliberazione n. meccanografico 201903301/001 presentata dalla Sindaca Appendino e dall’Assessore Finardi, che ha come oggetto:

“Regolamento per disciplinare il contrasto al degrado urbano e rafforzamento delle politiche di sicurezza mediante forme diffuse di partenariato pubblico-privato.”

SICARI Francesco (Presidente)
Verrà illustrato, come anticipato in Capigruppo, dall’Assessore Unia e sono stati presentati due emendamenti, uno della Giunta e uno dei Consiglieri Albano e Chessa. Prego, Assessore Unia, per l’illustrazione.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Come sento, appunto, dalle osservazione in Aula, giustamente ci si chiede come mai l’Assessore Unia illustri questa delibera, che in realtà riguarda proprio una delle mie recenti deleghe, che sono quelle legate al decoro urbano e, appunto, alle forme di contrasto al degrado. Questa è una delibera di per sé che mette in piedi un regolamento che è molto semplice e consente, sostanzialmente, al privato di potersi occupare di piccoli spazi della Città con piccole forme di sponsorizzazione. Per potermi spiegare meglio, una via in cui un’associazione di commercianti decide di abbellire la via per consentire di avere una via più decorosa, con dell’arredo urbano messo dai commercianti, con questa delibera ha la possibilità di farlo e contribuire così alle situazioni di decoro urbano all’interno della Città secondo quanto poi verrà concordato con l’Amministrazione, tant’è che, appunto, verranno ricevute le proposte. Entro 20 giorni le proposte verranno vagliate e approvate, o respinte, e al termine di questo si partirà poi con l’esecuzione. Si è data una soglia di 40.000,00 euro per il massimo di sponsorizzazione, che è il limite, appunto, dovuto dal regolamento e questa è una richiesta che è arrivata forte anche dai territori. Tanti territori, tante persone, tanti commercianti ci hanno chiesto come poter contribuire all’interno del patrimonio urbano e cittadino al decoro e quindi abbiamo pensato che questa potesse essere la forma più semplice per dare seguito alle loro richieste.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Assessore Unia. Sì, ce n’è uno della Giunta.

UNIA Alberto (Assessore)
Chiedo scusa, di illustrare l’emendamento della Giunta, un emendamento della Giunta. A pagina 1 del Regolamento, articolo 7, la seguente frase: “Sulla base delle procedure di cui al precedente comma 6”, diventa, sostituita con: “Sulla base delle procedure di cui al precedente articolo 6”.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, signor Presidente. Ma io, in realtà, adesso poi magari saranno i colleghi che lo illustreranno, non ho ben capito, sinceramente, Assessore, la ratio degli emendamenti predisposti dal Gruppo del Movimento 5 Stelle, in particolar modo del primo, perché il primo emendamento toglie dal titolo la frase “Delle politiche della sicurezza mediante”, sostituendole con la parola “delle”. Però volevo capire magari dai proponenti la ratio di questo emendamento, o lei, o magari dalla Giunta se ci spiega la ragione, anche perché noi vorremmo capire come orientarci nel voto e dell’emendamento della delibera e non abbiamo capito il perché il Consiglio Comunale si sente chiamato a cambiare il titolo della deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Vicepresidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
No, solo una richiesta di chiarimento. Io purtroppo, chiedo scusa, stamattina non ho potuto partecipare alla Commissione, quindi probabilmente l’approfondimento è già stato esaustivo, però siccome la Città di Torino ha, da ormai diversi anni, un bando che veniva riaperto con una certa ciclicità, un bando di sponsorizzazione che consentiva quindi questo rapporto sano, virtuoso, tra pubblico e privato, di mettere nelle condizioni il pubblico, cioè la Città di Torino di poter beneficiare di sponsorizzazioni di ampio tipo. Ricordo a titolo esemplificativo l’importantissimo intervento che un’acqua minerale fece grazie proprio a questa opportunità di matching tra pubblico e privato, presso i Giardini Sambuy, di fronte a Porta Nuova. Siccome questo accadeva nel 2013 e a me risulta che quel tipo di procedura fosse diventata già patrimonio della struttura amministrativa, volevo solo comprendere meglio quali sono le motivazioni che stanno alla base di un provvedimento, che ho capito era orientato stamattina alla sicurezza, oggi pomeriggio non più, ma poco importa, però se rimuoviamo anche la parola sicurezza, devo dire che la procedura mi pare molto simile a quella precedente. Allora, siccome dal 2013 al 2016 sono state tante le iniziative rapporto pubblico-privato che hanno consentito di intervenire con singole migliorie, se tecnicamente l’Assessore mi fa la cortesia di spiegarmi quali erano evidentemente i limiti della vecchia procedura e qual è la straordinaria innovazione introdotta con questo provvedimento, così da mettermi nelle condizioni di poter valutare come esprimermi sul voto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliera Albano. Prego.

ALBANO Daniela
Per spiegare, appunto, il perché degli emendamenti, perché ritengo che il titolo della delibera, l’oggetto della delibera così emendata sia più attinente a quello che è l’argomento del Regolamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliera Imbesi.

IMBESI Serena
Grazie, Presidente. Io in realtà ricalco un po’ anche quanto detto dall’Assessore e quanto soprattutto detto stamattina in Commissione. Questa delibera nasce soprattutto dall’esigenza dei cittadini. Alcuni, i Consiglieri che stanno sul territorio sicuramente possono dirlo, alcuni commercianti, ma anche altre realtà hanno manifestato una serie di burocrazia alla quale adempiere per poter inserire accanto al proprio negozio, più che altre realtà, magari degli oggetti di abbellimento, di arredamento in ambito urbano e ci hanno segnalato che la burocrazia, da mettere in atto per questo tipo di iniziative, è complessa e molto spesso richiede anche molto tempo. Quindi la ratio di questa delibera, che ci vede concordi e che ci vedrà con un voto positivo, è proprio quella di trovare un metodo regolamentare che permetta una rapidità rispetto a queste richieste, a queste istanze che vengono fatte. Infatti è stato anche spiegato in maniera semplice all’interno del Regolamento come viene fatto e anche oggi durante la Commissione è stato detto che l’istanza viene presentata e nell’arco di una decina di giorni verrà dato esito a questa richiesta. E quindi questo è proprio quello che abbiamo deciso di fare, che la Giunta ha deciso di fare per cercare di snellire un processo che i cittadini ci dicevano, appunto, sul territorio, se li ascoltiamo, ovviamente, potremmo sicuramente saperlo, ci dicevano essere un procedimento molto, molto più lungo. Ricalco anche quello che ha detto precedentemente la mia collega Albano, oggi si è parlato di webcam, di telecamere. Ovviamente questa delibera non prevede assolutamente questo tipo di ausili, quindi non c’entra niente questa parte relativa alle telecamere, perciò forse con gli emendamenti si spiega meglio qual è la ratio della delibera. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, questa delibera consente ai proponenti di un intervento di superare agevolmente il problema legato all’occupazione del suolo pubblico, perché tante volte per abbellire una via, faccio l’esempio del commerciante che vuole magari mettere una fioriera davanti, eccetera, si configura normalmente come occupazione del suolo. Questo è giusto che sia così, laddove però l’intervento non è fatto per abbellire, ma per cercare di estendere verso l’esterno l’attività commerciale. Quando invece si parla di un abbellimento della via che diventa utile anche per l’Amministrazione per superare i problemi legati al degrado urbano in alcune aree specifiche, ben venga questo partenariato fra pubblico e privato, che diverso è dalla mera sponsorizzazione di un’area verde o di un intervento come quello citato prima, sono due cose leggermente diverse. Qua consentiamo al piccolo in breve tempo, nel giro di 20 giorni, di poter fare…, ovviamente filtrato dagli uffici che si occupano del decoro urbano e quindi con tutte le caratteristiche tecniche del caso ed escludendo le zone auliche dove dobbiamo ovviamente coinvolgere anche la Sovrintendenza, di poter intervenire in maniera più agevole e più veloce. Perché, qual è stata la questione legata al titolo “Degrado sicurezza o meno”? Qua è più una questione di dialettica, che non di sostanza, di contenuto, perché il degrado e la sicurezza secondo la proposta della delibera vanno di pari passo. Dopodiché diventa poi anche una questione di dialettica decidere se inserire la parola sicurezza o meno all’interno del titolo. In questo caso la Maggioranza ha richiesta di sostituirlo per una questione meramente legata a un fattore comunicativo. Detto ciò le due cose è ovvio che sono sempre collegate, perché laddove non c’è più degrado, c’è più sicurezza.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Chessa.

CHESSA Marco
Grazie, Presidente. Io mi ricollego all’ultimo intervento dell’Assessore, anche perché ci piaceva questo emendamento per sottolineare la natura preventiva di questo Regolamento e non curativa, ecco. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Bene, se non ci sono altri… Prego. Prego, Vicepresidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sì, sono stato persuaso delle risposte, in particolare dall’intervento del collega Chessa, che mi ha convinto rispetto soprattutto alla bontà della proposta emendativa. La domanda rimane soltanto più questa, rispetto al bando invece di sponsorizzazione, che ha una cadenza, lo dico alla collega Imbesi, che magari non è informata, ha una cadenza mensile, quindi se il tema è risparmiare 10 giorni, in realtà se io presento la domanda alla fine del mese, già oggi, forse in meno di 20 giorni, posso procedere al raggiungimento degli stessi obiettivi. Ma al di là di questo volevo solo sapere quindi la procedura che attualmente è aperta, ed è sempre aperta, e tra l’altro ho verificato adesso, è stata anche rinnovata negli ultimi anni, quindi vuol dire che si è riconosciuta la bontà della procedura amministrativa ereditata, verrà soppressa o rimarrà comunque in essere? Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Come lei ben sa, Consigliere Lavolta, io ho sempre detto che quando una cosa è buona, bisogna tenerla, quindi questa è una cosa buonissima e quindi assolutamente, anzi, le sponsorizzazioni vanno avanti anche in maniera celere, quindi da quel punto di vista non abbiamo… Sì, sì, celerissima. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altre domande? Tutto è chiaro, Vicepresidente Lavolta? Bene, possiamo allora passare alla votazione degli emendamenti.

SICARI Francesco (Presidente)
Metto allora in votazione il primo emendamento firmato dai Consiglieri Albano e Chessa. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 27, contrari 0, astenuti 0, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’emendamento di Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Siamo ora alle dichiarazioni di voto. No dichiarazioni di voto, quindi andiamo in votazione, votiamo la delibera così come emendata. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 26, contrari 0, astenuti 0, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto.
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