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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Ottobre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2019-03885
"SETTIMO CAPITOLO DE 'IL MINISUK DI CORSO RACCONIGI': L'INERZIA DELL'AMMINISTRAZIONE MI FA PASSARE LA VOGLIA DI PENSARE AD UN TITOLO PIU' ORIGINALE" PRESENTATA IN DATA 20 SETTEMBRE 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo, quindi, all’interpellanza 201903885/002, sempre del collega Magliano:

“Settimo capitolo de ‘Il minisuk di corso Racconigi’: l’inerzia dell’Amministrazione mi
fa passare la voglia di pensare ad un titolo più originale”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Con questo titolo interpella l’Amministrazione, non risponderà l’Assessore Finardi
perché è fuori sede, risponderà al suo posto l’Assessore Unia, cinque minuti per lei,
Assessore, prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, risponderò ai punti, ovviamente ho ricevuto le risposte anche
dagli altri Servizi coinvolti, tra l’altro anche di ATC, che è stato citato nelle domande
dell’interpellanza. Allora, il punto 1, concernente la messa in funzione della casetta
SMAT, si informa che il 12 settembre scorso è stata perfezionata l’aggiudicazione della
procedura ad evidenza pubblica per la fornitura dei punti acqua. SMAT ha comunicato
che l’installazione della struttura di corso Racconigi ha priorità su tutti i punti acqua di
prossima realizzazione, infatti sono già stati realizzati il basamento di appoggio e gli
allacciamenti per rete idrica e fognaria, mentre il sito risulta ancora privo di energia
elettrica. SMAT ha sollecitato IRETI, la quale ha confermato che l’allaccio sarà
realizzato a breve. Non appena il sito sarà servito da energia elettrica, sarà cura di
SMAT avviare tempestivamente l’installazione del chiosco, al quale seguiranno i
successivi interventi, quelli di cui abbiamo già parlato più volte, quindi la posa dei
manufatti, le fioriere, le panchine, gli archi portabici, eccetera, che tra l’altro sono già
tutti disponibili e pronti per essere installati. In merito ai punti 2 e 3 dell’interpellanza, il
Comandante del Corpo di Polizia Municipale ha comunicato che nel periodo compreso
tra luglio e settembre 2019 il personale del Comando Sezione 3 ha proseguito i controlli
presso il Mercato San Paolo nel tratto oggetto dell’interpellanza, con permanenza degli
incaricati tra le ore 10.00 e le 12.00 e tra le ore 12.30 e 14.00, soprattutto nella giornata
del sabato. Gli abusivi presenti identificati sono risultati sempre gli stessi già riscontrati
in passato, ma non è stata accertata la presenza di minori. Gli esiti dell’attività del
periodo sopraindicato sono stati complessivamente tre sequestri amministrativi, un
sequestro giudiziario, cinque rinvenimenti, una notizia di reato per vendita su area
pubblica di prodotti con marchi contraffatti, 14 sanzioni amministrative, tre per
esercizio abusivo della vendita, due per mancata coadiuvanza e nove per occupazione in
eccesso di superficie. Il Comandante prosegue la relazione precisando che in data 18
luglio e 26 settembre sono stati compiuti due interventi programmati antiabusivismo: il
primo in occasione dell’Action Day, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri,
durante il quale sono stati eseguiti un sequestro amministrativo e quattro rinvenimenti di
merce abbandonata; il secondo con supporto degli agenti del Reparto Operativo
Speciale del Corpo, dal quale sono derivati due sequestri amministrativi di merce. In
data 3 ottobre addetti al Reparto di Polizia Abitativa della Municipale hanno svolto un
nuovo sopralluogo nel quartiere ATC di corso Racconigi 25, interni 7, 18 e 20, dove
hanno riscontrato cinque carrelli della spesa, o simili, adibiti a deposito merce varia
ammassata da probabili venditori abusivi. La circostanza accertata non è stata
nuovamente segnalata ad ATC, in quanto già effettuata precedentemente il 18 giugno
2019. In merito all’ultimo punto dell’interpellanza, il quarto, la Presidenza di ATC ha
confermato che le segnalazioni pervenute dal Nucleo Edilizia Abitativa a giugno dal
verbale non si evinceva una situazione di illegalità sulla quale intervenire. Dal momento
che il complesso di corso Racconigi 25, dove è in corso lo sgombero di numerose
famiglie, è oggetto di quotidiana attenzione, sarà richiesto ai tecnici presenti sul posto di
documentare eventuali situazioni di irregolarità, se presenti, che verranno verificate di
concerto con le Forze dell’Ordine. Aggiungo una cosa, questo spiega quello che
dicevamo prima del 28, effettivamente c’è stato un intervento il 26, quindi due giorni
prima di quella foto che le ho citato.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io chiedo all’Assessore di poter avere, come fa di solito, quello
che ha letto, e lo ringrazio anche per l’onestà intellettuale, perché adesso faceva
riferimento ad una discussione che abbiamo avuto in Conferenza dei Capigruppo, in cui
mi diceva: “Guarda che in quella data mi sono recato lì ed era tutto pulito”. Peccato
però che, Assessore, ha fatto la stessa esperienza che faccio io quando vado ai giardini,
cioè lei passa subito dopo che è passata AMIAT, subito dopo che è passata la Polizia o i
Vigili. Questo è quello che invece noi vediamo regolarmente. Poi mi sono confrontato
con i miei uffici e lei ha regolarmente..., i suoi uffici, non la sua mail personale, e
regolarmente in copia ha tutte le mail con tutte le foto che vedo anche io e ad oggi
l’ultima che mi è arrivata, datata pochissimi giorni fa, dà di nuovo conto, io qui ho il 31
agosto, 21 settembre, 18 settembre, 11 ottobre, 17 settembre, 24 settembre e poi
andiamo avanti, 26 settembre, 25 settembre, cioè io sono pieno di segnalazioni dei
cittadini che mandano anche a lei regolarmente le foto di quello che accade. Che ATC
oggi dica: “I nostri tecnici dovranno guardare con più attenzione” non merita un
commento, ma lo dico perché chiunque vive in quella zona sa che quelle case, che quei
cortili sono ricettacolo di carrelli della spesa all’interno dei quali si trovano tutti i
materiali o tutti gli oggetti che poi vengono rivenduti, questo è il primo dato e questo
accade con regolarità. Per cui le risposte di ATC sono oggettivamente stupefacenti,
perché lo sanno tutti, lo sanno tutti che i carrelli vengono messi o nelle cantine o
vengono messi nei cortili, poi vengono portati lì la mattina e la gente vende su suolo
pubblico. La cosa che a me lascia sbalordito, al di là del ritardo, perché oggettivamente,
se io devo andare a prendere le risposte che mi avete dato rispetto all’insediamento del
vostro progetto, siamo in ritardo e questo è evidente a tutti, lei non lo ha detto, però è
giusto per amor di verbale dirlo, perché avrebbe già dovuto esserci la casetta, gli stalli,
le bici, tutto doveva esserci già e non c’è niente in questo momento, se non, come
abbiamo visto insieme dalle sue foto, i tubi che escono dal terreno, ma non vi viene in
mente che forse il progetto che avete proposto non riuscirà a risolvere il problema? È
questo che dico, perché poi racconteremo degli interventi della Polizia Municipale, è
evidente che la nostra Polizia Municipale lì interviene, fa i suoi interventi, sequestra
cose, segnala persone, ma non sta cambiando nulla, il problema è strutturale, vi siete
raccontati la storia del punto SMAT, degli stalli disabili, del parcheggio per persone...
anche per donne in attesa di un bimbo, ma quell’intervento non risolverà il problema.
Poi i casi sono due, voglio dire, io tutte le volte dico: “Non presenterò più
un’interpellanza su questo, saranno i cittadini, tra un anno e mezzo, a dirvi quanto siete
stati incapaci a gestire quel problema”, però guardi le foto, guardi le foto. Il progetto
presentato non risolverà quel problema, lo sposterà di qualche metro, se lo sposterà. E
allora, da questo punto di vista, io non posso che essere non soddisfatto della risposta,
anche perché poi viene in Aula Unia, che dice: “Ma io lì ho provato a portare un punto
acqua, ho provato a mettere delle rastrelliere”, però, voglio dire, e Finardi dov’è? Cioè,
io voglio solo capire se l’Assessore alla Sicurezza, o sedicente tale, si occupa di sport e
anche di sicurezza o solo di sport. E l’Assessore al Commercio dov’è? Cioè, questa è la
dinamica normale che noi ormai stiamo vivendo in questo periodo in Consiglio
Comunale: mandano l’Assessore Unia a parlare di tutto, a prendersi le recriminazioni
dell’Opposizione, senza poi trovare alcuna soluzione. Io su questo, invece, Presidente,
chiedo un approfondimento in Commissione..., ormai tutte, c’è anche una Commissione
per racconto di bugie ai cittadini? Perché, se c’è, è una delega... e non c’è. Allora farei a
questo punto la III, la VI, poi veda lei, Presidente, in Conferenza dei Capigruppo che
cosa segnare, ma lo dico con estrema chiarezza, perché da quando venne presentato il
primo progetto che diceva: “Troviamo una soluzione - che non è piacevole per il
Movimento 5 Stelle -, rendiamo quell’area parcheggio” e tutti si strapparono i capelli,
“No, non è accettabile”, la vostra soluzione di oggi ha portato ad un incancrenimento di
quel sistema e non c’è intervento - e vado alla conclusione -, non c’è intervento che
tenga da parte dei nostri Vigili, che vanno regolarmente e fanno il loro, ma quelli sono,
quelli sono, non sono di più. Per cui io chiedo un approfondimento in Commissione,
dico già, Presidente, che forse questo approfondimento dovrà essere fatto in una sala un
po’ più ampia della Sala Orologio o della Sala Carpanini, perché i cittadini che ormai
hanno iniziato a scrivermi sono oggettivamente tanti e, se ne venisse anche solo un
quarto, voglio dire, avremmo la Commissione piena. Per cui ringrazio l’Assessore per le
sue informazioni e perché tutte le volte non si sottrae a provare a dire che cosa viene
fatto, ma questo è quello che oggettivamente avevamo tre giorni fa ed è evidente che
una cosa di questo tipo non la puoi fermare con qualche controllo, ma con soluzioni
strutturali che poco hanno a che fare con un punto SMAT e due rastrelliere e qualche
parcheggio per persone con disabilità. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Con questa interpellanza del collega Magliano, che assegniamo alla I e alla III... e alla
VI Commissione Consiliare per l’approfondimento, chiudiamo questa prima parte dei
nostri lavori.
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