Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Sì. Come ho detto stamattina, ma lo ridico, ringrazio ovviamente i Consiglieri per l’ordine del giorno, respingo ovviamente le accuse di “si è dato alla macchia” perché se ho altri impegni chiedo scusa, il Consigliere Russi sa che cos’era, non mi do alla macchia certo per un suo ordine del giorno, non me ne voglia; poi come ho detto stamattina, ci sono delle lettere molto chiare che magari se aveste visto avremmo evitato tutta questa polemica inutile, non le ho portate stamattina perché... come dire, non sapevo l’attacco oggi su che cosa sarebbe arrivato, però c’è scritto chiaramente, questa lettera mandata alla RAI al Direttore Generale, protocollo 2369: “Si comunica l’intendimento della scrivente Amministrazione di procedere come richiesto alla cancellazione del vincolo gravante sull’immobile di vostra proprietà sito in via Cernaia n.33 alle condizioni economiche convenute nel contratto del ‘58 attualizzato alla data odierna”, quindi c’è una cancellazione del vincolo, mi dispiace, fatta da un certo... ve lo dico... Pier Rodolfo Fassino. Poi c’è un’altra lettera, un altro protocollo molto più lungo, purtroppo li ho qua sul cellulare, dove viene spiegato tutto, questo è il protocollo 3528, mandato a Gubitosi, dove vengono spiegate tutte le questioni relative a questi due immobili. Sono documenti pubblici fatti peraltro da voi, che sicuramente i Consiglieri vari sanno come funziona; poi, l’attività della città è stata un’attività sicuramente importante, come raccontato stamattina, sono stati fatti più incontri, più interventi per cercare di salvaguardare una situazione, come spesso capita nella nostra città, diciamo un po’ compromessa: i sindacati hanno parlato di “decenni di calo”, quindi il problema non è un problema ovviamente di tre anni. Ho chiamato ancora anche in RAI il dottor Mancini, che è il responsabile della vendita, per comprendere ancora meglio la situazione, anche se io mi ricordavo ovviamente delle lettere non scritte da me, ma io normalmente mi informo sulle cose, e anche il Dottor Mancini mi ha ribadito che in questo momento non c’è assolutamente, non ci sono obblighi formali da parte del Comune; è un altro film, nel senso se voi mi dite: “E adesso approvate un ordine del giorno” va benissimo da parte mia, peraltro per un’attività che ho già fatto, quindi dire che non è stata fatta, è stata riconosciuta stamattina in Commissione, quindi arrivare qua e dire: “Non hai fatto niente per quest’attività” non mi sembra che sia corretto, o parlare di inerzia dell’Amministrazione. Poi c’è un aspetto formale e un aspetto sostanziale. Altro aspetto importante: l’immobile non è ancora stato venduto, non sappiamo se ci sono offerte o quello che è, questa è la situazione attuale, però sono due cose molto diverse dire: “Tu non hai rispettato, non hai adoperato” - e anche da raccontare ai lavoratori - “Non hai adoperato un potere che avevi. Devi chiedere che tutto quello che ricavano deve essere investito su Torino e hai un obbligo giuridico da trasmettere alla RAI”, e diverso è dire: “Hai un potere contrattuale che stai esattamente esercitando”... contrattuale, scusate, “Hai un potere morale di impegnarti per riuscire ad ottenere certi risultati”, questo lo stiamo sicuramente facendo e penso sia stato riconosciuto. |