Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sì. Di questa delibera ne abbiamo discusso proprio questa mattina in Commissione, però proprio a grandi linee: l’anno scorso, Città e Regione hanno acquisito le quote di GTT, quindi ad oggi il capitale sociale è così composto: il 51% del Comune di Torino, il 44% della Regione Piemonte e il 5% della Città Metropolitana; quindi questo nuovo assetto societario di 5T, stante la priorità di questi soggetti pubblici partecipanti alla compagine societaria e la natura di soggetto in house della società, impone la necessità che il controllo analogo venga esercitato in modo coordinato e congiunto mediante forme di indirizzo e controllo unitario. Per questo sono stati rifatti i patti parasociali e con questi patti parasociali - per farvela proprio brevissima - ci sarà un organo amministrativo composto da tre membri: Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana, e il Presidente sarà nominato dai Consiglieri all’unanimità, avrà durata triennale e, in assenza di accordo, il Presidente sarà designato a rotazione per ogni triennio dai soci titolari di una quota di capitale di almeno il 30% e che abbiano garantito una quota superiore al 25% del fatturato aziendale nel biennio precedente con il seguente ordine: Regione Piemonte per prima, Città di Torino, e in seguito Città Metropolitana, poi ci sarà il Collegio sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti. |