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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Ottobre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 12

Comunicazioni della Consigliera Scanderebech su "Ordine dei lavori - Saluto all'Aula".
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Invito la neo Consigliera Federica Scanderebech a prendere posto tra i banchi.
Le lascio la parola per un saluto all’Aula.

SCANDEREBECH Federica
Grazie mille, Presidente. Sindaca, buongiorno, Assessori, Consiglieri, dipendenti e
cittadini, è con grandissima emozione che riprendo la parola qua oggi in Sala Rossa. In
un momento del tutto inaspettato, rientro con grande determinazione in Consiglio
Comunale, consapevole che l’esperienza che ho maturato nei precedenti due mandati
possa dare un apporto costruttivo e propositivo per la rinascita di questa città. Ringrazio
chi mi ha dato la possibilità di poter nuovamente intraprendere questa esperienza, con la
convinzione di voler aprire un dialogo costruttivo con chi abbia un progetto serio per la
rinascita di Torino. Sono convinta che la Città abbia bisogno di un nuovo slancio, per
questo mi metterò nuovamente al servizio di Torino, portando in Sala Rossa le istanze
di tutti i torinesi. La Torino degli ultimi tre anni che ho percepito all’esterno è quella
dell’addio alle Olimpiadi, dell’addio al Salone dell’Auto, dell’addio alle lunghe code
davanti alle grandi mostre d’arte e agli eventi, ma quella delle code infinite davanti
all’anagrafe, dell’addio alle code davanti ai dormitori, ma di un centro dormitorio a
cielo aperto, la Torino dell’addio alle nuove grandi infrastrutture, la Torino della
modifica della ZTL, dei nuovi blocchi delle auto, dei nuovi divieti di circolazione, dei
semafori T-Red, dell’aumento del biglietto GTT, del taglio delle fermate, dell’aumento
dell’abbonamento residenti strisce blu e delle strisce blu davanti agli ospedali, del caos
della rotonda Maroncelli e di piazza Baldissera, del flop dei droni della Festa di San
Giovanni, dell’addio ai battelli sul Po, dell’abbandono del verde pubblico, delle buche
nelle strade e del taglio alla manutenzione stradale, delle periferie abbandonate, dei
locali storici chiusi, ma dell’apertura di supermercati e centri commerciali a scapito
degli artigiani e delle piccole botteghe, delle piste ciclabili pericolose, dell’addio al
Centro Congressi, del totale abbandono del Palazzo del Lavoro, del Motovelodromo e
di Torino Esposizioni. La Torino con una totale mancanza di un piano per la movida dei
giovani e con continui ritardi nella riapertura dei Murazzi, però si vuole realizzare il
treno superveloce per collegare Torino a Milano, per assodare sempre più l’idea che
questa Amministrazione veda Torino come una periferia di Milano. A conclusione di
ciò, con convinzione, la mia sarà una determinata opposizione a questa Maggioranza,
che ha portato la città in questa situazione di stallo. Metto quindi a verbale di voler
aderire al Gruppo Misto di Minoranza denominato Rinascita Torino. Auguro, quindi, un
buon lavoro a tutti per il solo bene della nostra città.
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