Interventi |
FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Io, Sindaca, l’ho ascoltata con estrema attenzione ed ho anche preso appunti. Lei ha iniziato la sua risposta alla nostra richiesta di comunicazioni parlando di centinaia di esposti, appelli, lamentele giuste dei cittadini, che peraltro io condivido, perché il fenomeno è assolutamente stato esasperato, ma spiegherò perché è stato esasperato successivamente. Vede, Sindaca, se lei avesse ascoltato e prestato la stessa attenzione agli appelli, alle lamentele che io per prima, ma anche alcuni dei miei colleghi hanno fatto su un mercato periodico tematico che insiste sulla stessa zona, probabilmente questo fenomeno non sarebbe finito in Procura, ma non importa. Le do una notizia, Sindaca: non è un mercato il libero scambio. Sa perché lo so? Un po’ perché, nonostante sia seduta qui solo da tre anni e mezzo, ho studiato un po’ il fenomeno, ma poi ho detto: ci saranno mica degli atti amministrativi che mi spiegano cos’è questo fenomeno? Se lei si va a leggere un po’ il Regolamento 378, non trova la parola “mercato” da nessuna parte, ma sono sicura che chi le ha preparato la velina che oggi ci ha letto in Aula lo saprà sicuramente come me, sarà stata una svista. Lei, Sindaca, viene qui, dopo chiaramente aver già fatto una conferenza stampa in Prefettura, quindi in barba alla richiesta di comunicazione del Consiglio Comunale, poi alcuni dei miei colleghi della Maggioranza parlano di atti condivisi, di scelte condivise dal Consiglio Comunale, io non so a che atti facciano riferimento i colleghi, io l’ultimo atto che ricordo è una delibera di Giunta, che è precisamente quella del 27 di dicembre, nessuno di noi, compreso il Presidente della III Commissione seduto in Giunta, io non capisco quale atto lui abbia votato, se non qualche modifica regolamentare, che praticamente è un atto dovuto. Lei viene qui, ci fa la morale sui termini utilizzati, “Eh, ma non va bene che voi abbiate usato il termine ‘muro’, non va bene che abbiate paragonato Appendino a Trump”, non va bene questo, non va bene quest’altro. Viene qui e ci spiega che i jersey sono alti solo un metro. Non li avete trovati più alti o avevate solo quelli da un metro e avete messo solo quelli lì? Perché, Sindaca, a me va bene tutto, che lei venga qui e ci spieghi che per 38 settimane ci sono stati gli abusivi, ma secondo lei non ci siamo accorti, noi Consiglieri, che ci sono stati gli abusivi per 38 settimane? Ce ne siamo accorti, abbiamo sollevato il problema più e più volte, anche in Commissione, senza neanche riuscire - ne è testimone sia la Capogruppo Artesio, sia il mio Consigliere - ad affrontare una discussione in Commissione Consiliare, perché l’Assessore Giusta stava in silenzio, come al solito, come oggi peraltro, perché non parla, lei difatti non lo ringrazia, noi non siamo riusciti ad affrontare in nessun modo una discussione costruttiva. La situazione è arrivata all’esasperazione e quindi voi avete dovuto mettere il muro - perché io, invece, lo chiamo muro - per la vostra delibera di Giunta del 27 di dicembre, in cui avete preso e spostato come pacchi degli espositori in via Carcano, mica perché improvvisamente la Sindaca Appendino non riusciva a gestire il fenomeno, cara Sindaca. Alcuni parlano di 19 anni di tensioni. Io non so veramente se alcuni che siedono dall’altra parte dell’Aula conoscano il fenomeno, o lo conoscono solo perché sono stati consigliati da alcuni dei, diciamo, comitati che agitano, anzi, che si agitano e agitano anche lei contro il fenomeno. Comunque sono di più, Consigliere Russi, non sono 19 anni, il fenomeno è un po’ più vecchio di quello che pensa lei. Poi mi rendo conto che avete potuto spostare i poveri in via Carcano, perché da quando il Ministro Di Maio, il Vicepremier Di Maio, attuale Ministro di Maio, ha abolito la povertà, chiaramente noi la povertà non dobbiamo neanche più gestirla. Io tante volte in Commissione ho parlato del fatto che lei non è in grado più di gestire il fenomeno e politicamente avesse appaltato la gestione di questo fenomeno al Prefetto; difatti, dopo 38 settimane sono intervenuti il Prefetto, il Questore ed anche lei, che chiaramente è andata dietro, essendo la Sindaca della Città, e avete militarizzato il quartiere Borgo Dora, perché è vero che la situazione era esasperata, è vero che i cittadini si lamentavano, guardi che ci sono stati anche dei cittadini che venerdì sera non sono potuti rientrare in casa, perché avevano il blindato della Polizia sotto casa, non hanno potuto prendere la macchina, hanno dovuto usare i mezzi pubblici, ma non apriamo il capitolo sui mezzi pubblici, perché tra l’altro non c’è neanche l’Assessora Lapietra e non vorrei turbare gli altri colleghi di Giunta. Quindi io mi chiedo, Sindaca, lei in chiusura del suo intervento ha parlato anche di intervento... avete fatto squadra con le istituzioni, mi chiedo quali perché il Consiglio Comunale non è mai stato preso in considerazione, la proposta del Presidente Deri della Circoscrizione 7 l’avete buttata dalla finestra, probabilmente avete aspettato che Chiamparino, non so, forse non l’ha aiutata abbastanza, doveva aiutarla un po’di più, quindi noi dovevamo un po’ spingere affinché l’aiutasse anche su questo tema, ha aspettato per fortuna, e dico per fortuna, che arrivasse l’Assessore Regionale, che adesso chiaramente non c’è più, ma della Lega, a cui ho fatto i complimenti, perché giustamente loro ce l’avevano nel programma elettorale quella roba lì, io mica posso essere sorpresa dal fatto che una persona di centrodestra voglia abolire il libero scambio, ce l’avevano nel programma di governo, è chiaro che lo vogliono eliminare, è chiaro che hanno votato gli ordini del giorno che hanno votato. Vede, Sindaca, io sono un po’ amareggiata, perché queste discussioni sono sempre sollecitate da qualche atto della Minoranza. Con la Consigliera Artesio abbiamo già predisposto un’interpellanza, che era antecedente all’installazione del muro perimetrale lungo Borgo Dora e quindi immagino avremo modo per tornare sul tema. Io mi auguro, e lo dico per tutti, che non succeda alcun problema il prossimo sabato, perché lei, che viene qui e ci dice che il problema è risolto, mi sa che non si ricorda la gestione del fenomeno. |