Interventi |
MENSIO Federico Sì, come detto della Consigliera Foglietta, abbiamo fatto degli emendamenti in Commissione, da un’analisi e dalla discussione emersa in Commissione, in cui abbiamo analizzato una serie di cose, semplicemente abbiamo fatto notare, forse per primo, ma non me ne voglio prendere né il merito né il demerito, del fatto che parlare di plastic free in questo frangente potrebbe essere complicato, in quanto abbiamo invitato anche SMAT che ha fatto delle analisi, ad esempio, sui contenitori dei vari materiali e, ad esempio, sappiamo che l’alluminio in particolari condizioni e di alcuni contenuti rilascia, se non trattato, degli ossidi all’interno del liquido che è contenuto, e quindi probabilmente non sarebbe la scelta migliore, senza fare una serie di altre considerazioni che non sto ovviamente a sviscerare qui, però c’è sembrato giusto, mi è sembrato giusto sollevare il tema che più che plastic free, anche se è una parola che va di moda, oggi bisogna parlare intanto di less plastic, che sicuramente è più aderente alla realtà che stiamo vivendo. Ovviamente non possiamo togliere tutta la plastica; la plastica non deve essere demonizzata in quanto tale, ma ovviamente dobbiamo demonizzare assolutamente la plastica monouso, cosa che tra l’altro ha fatto l’Europa con una Direttiva. Io non ho sottoscritto l’atto ma lo voterò assolutamente convintamente, come farà tutto il nostro Gruppo. Sicuramente questo è un passo avanti. Ovviamente quello che diceva la Consigliera Foglietta del benaltrismo, i problemi sono ben altri, sì, ce ne sono tanti, però se incominciamo da uno, magari incominciamo a risolvere anche gli altri, anzi, magari risparmiando anche un po’ di soldi sull’ambiente e sulla cura delle persone, perché sappiamo che in un ambiente sano si vive tutti meglio e magari avremo più soldi da mettere in altri capitoli. Vorrei ancora aggiungere questo: forse anche l’abitudine di bere acqua in bottiglia è un’abitudine che c’è data in Italia dal fatto che i canoni di concessione delle acque minerali sono talmente bassi che, ovviamente, oggi produrre acqua minerale in Italia non costa come produrla o venderla all’estero dove ha i prezzi decisamente più elevati; in effetti là l’idea è completamente diversa dell’acqua in bottiglia, dell’acqua del rubinetto. Detto questo, aggiungo solo che se la Consigliera Foglietta, come detto in Commissione, vorrà presentare come un atto, anche per estendere alle partecipate del Comune, parlo di IREN, GTT, AMIAT, piuttosto che una buona pratica per i dipendenti, ovviamente anche SMAT, su questo tema, sarà mio compito comunque coinvolgerla su questo tema. Non ho voluto fare, come ho detto in Commissione, un emendamento in tal senso, ma lasciare così l’atto. Grazie. |