Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Questa è una proposta di mozione che nasce da una segnalazione di una storia, che però parte da tanti anni ormai di condivisione con la Città da parte dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, che si è posta già con le vecchie Consiliature nella possibilità di realizzare un monumento, appunto “Mai più guerre! Un monumento per la pace, per ricordare tutti i caduti, i mutilati e invalidi dei due conflitti mondiali”. Ci sono tante rappresentazioni, rappresentazioni, stelle, lapidi, che parlano di coloro che hanno perso la vita durante i conflitti mondiali, nulla però si dice di coloro che invece in seguito alla loro partecipazione ai conflitti mondiali sono rimasti mutilati, che quindi hanno continuato a vivere la loro vita portando addosso i segni di questo loro impegno. L’abbiamo approfondita prima in Capigruppo e poi in Commissione. Devo dire che l’audizione che abbiamo svolto è stata quanto mai toccante, anche alla luce delle dichiarazioni fatte dal Presidente dell’Associazione, che, vivente, ha raccontato che cosa ha voluto dire per lui vivere tutti questi anni portando addosso, di fatto, ciò che gli è accaduto, avendo partecipato a un conflitto mondiale. C’è anche un progetto, progetto che è stato più volte visionato da questa Amministrazione, soprattutto dalle precedenti, che vuole essere un monumento vivo, cioè un monumento che potrà essere anche il luogo di formazione, informazione, apprendimento per le scuole medie e superiori, quindi non solo un monumento statico, ma anche un monumento che possa essere invece una modalità di ricordo, ricordo che a mio giudizio la nostra Città deve onorare. Con il Presidente Mensio abbiamo fatto un ragionamento rispetto a un emendamento perché volevo appunto che questo fosse un atto il più possibile condiviso dall’Aula e nell’“impegnativa” fondamentalmente noi chiediamo alla Sindaca e la Giunta a riprendere il progetto “Mai più guerre”, fornendo un deciso impulso all’avvio del l’iter burocratico e amministrativo, interloquendo con tutti gli stakeholder interessati e predisponendo ogni azione utile, concreta ed efficace alla realizzazione della preziosa opera. L’Amministrazione, quando l’abbiamo audita in Commissione ci ha detto che sono pronti a partire da questo punto di vista, ma come sta capitando per tutti i nuovi monumenti, o per tutte le nuove pose di monumenti, le risorse da trovare devono essere in quota all’Associazione che si è dotata di una ONLUS apposta e che nello stesso tempo una volta che l’Associazione sarà in grado di aver raggiunto il budget, si potrà procede. L’associazione si sta muovendo da questo punto di vista con soggetti privati, con fondazioni bancarie, ma ci pareva importante portare in Aula questo atto per fissare un punto, cioè da qui in poi, l’Amministrazione, avendo dato il suo parere favorevole, la palla passa all’Associazione, che avrà…, e penso che ognuno di noi, volendo, potrà aiutarla a fare queste attività di fundraising. Grazie. |