Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Visto il rientro in Aula del Capogruppo Magliano, torniamo sul punto 14, la mozione 201900351/002, che ha come oggetto: “Mai più guerre! Un monumento per la pace per ricordare tutti i caduti, i mutilati e invalidi dei due conflitti mondiali” SICARI Francesco (Presidente) Atto al quale è stato presentato un emendamento dal Consigliere Mensio. Solo un attimo che vado a riprendere l’atto. “Mai più guerre...”, punto 14. Prego, Capogruppo Magliano, per l’illustrazione. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Questa è una proposta di mozione che nasce da una segnalazione di una storia, che però parte da tanti anni ormai di condivisione con la Città da parte dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, che si è posta già con le vecchie Consiliature nella possibilità di realizzare un monumento, appunto “Mai più guerre! Un monumento per la pace, per ricordare tutti i caduti, i mutilati e invalidi dei due conflitti mondiali”. Ci sono tante rappresentazioni, rappresentazioni, stelle, lapidi, che parlano di coloro che hanno perso la vita durante i conflitti mondiali, nulla però si dice di coloro che invece in seguito alla loro partecipazione ai conflitti mondiali sono rimasti mutilati, che quindi hanno continuato a vivere la loro vita portando addosso i segni di questo loro impegno. L’abbiamo approfondita prima in Capigruppo e poi in Commissione. Devo dire che l’audizione che abbiamo svolto è stata quanto mai toccante, anche alla luce delle dichiarazioni fatte dal Presidente dell’Associazione, che, vivente, ha raccontato che cosa ha voluto dire per lui vivere tutti questi anni portando addosso, di fatto, ciò che gli è accaduto, avendo partecipato a un conflitto mondiale. C’è anche un progetto, progetto che è stato più volte visionato da questa Amministrazione, soprattutto dalle precedenti, che vuole essere un monumento vivo, cioè un monumento che potrà essere anche il luogo di formazione, informazione, apprendimento per le scuole medie e superiori, quindi non solo un monumento statico, ma anche un monumento che possa essere invece una modalità di ricordo, ricordo che a mio giudizio la nostra Città deve onorare. Con il Presidente Mensio abbiamo fatto un ragionamento rispetto a un emendamento perché volevo appunto che questo fosse un atto il più possibile condiviso dall’Aula e nell’“impegnativa” fondamentalmente noi chiediamo alla Sindaca e la Giunta a riprendere il progetto “Mai più guerre”, fornendo un deciso impulso all’avvio del l’iter burocratico e amministrativo, interloquendo con tutti gli stakeholder interessati e predisponendo ogni azione utile, concreta ed efficace alla realizzazione della preziosa opera. L’Amministrazione, quando l’abbiamo audita in Commissione ci ha detto che sono pronti a partire da questo punto di vista, ma come sta capitando per tutti i nuovi monumenti, o per tutte le nuove pose di monumenti, le risorse da trovare devono essere in quota all’Associazione che si è dotata di una ONLUS apposta e che nello stesso tempo una volta che l’Associazione sarà in grado di aver raggiunto il budget, si potrà procede. L’associazione si sta muovendo da questo punto di vista con soggetti privati, con fondazioni bancarie, ma ci pareva importante portare in Aula questo atto per fissare un punto, cioè da qui in poi, l’Amministrazione, avendo dato il suo parere favorevole, la palla passa all’Associazione, che avrà…, e penso che ognuno di noi, volendo, potrà aiutarla a fare queste attività di fundraising. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliere Mensio, sia sull’atto, che sull’emendamento, presumo, soltanto poi per capire dopo quando metto in votazione il testo coordinato. Okay. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Sì, guardi, come ha già detto il Consigliere Magliano, io mi sono solo permesso durante la Commissione e l’ho formalizzato, appunto, questa mattina con un emendamento, di cambiare l’oggetto, perché se vogliamo un monumento alla pace “Mai più guerre”, io non posso dimenticare, credo che nessuno possa dimenticare che, oltre ai due conflitti mondiali, attualmente ci sono stati nel corso degli anni, dal 1950 in poi, diversi conflitti in cui sia operatori militari, sia anche operatori civili italiani, o hanno perso la vita, o sono rimasti mutilati e invalidi. Quindi mi sono permesso solo di far notare, senza nulla togliere ovviamente all’Associazione che rappresenta i mutilati e gli invalidi di guerra, ho voluto appunto specificare che non si tratta solo di due conflitti mondiali, ma proprio dedicare ai caduti, ai mutilati, agli invalidi di tutti i conflitti, pur ovviamente non essendo conflitti in cui siamo direttamente impegnati in prima linea, ma sappiamo che svolgiamo come Nazione una funzione ben precisa. Mi viene in mente, ad esempio, quello che è successo a Nassirya, mi vengono in mente i militari impegnati durante al guerra di Jugoslavia, mi vengono in mente tantissimi altri operatori, anche operatori umanitari, operatori anche della Farnesina, insomma, operatori civili che hanno perso la vita o sono rimasti gravemente feriti in queste operazioni. Non dimentico anche i militari che sono impegnati non in conflitti, ma che sono impegnati in esercitazioni che purtroppo rischiano anche loro ovviamente la vita durante le esercitazioni perché qualcosa può sempre succedere, anche loro rimangono mutilati e invalidi, ovviamente non stiamo parlando di conflitti. Per cui ho preso solo di spunto, non ho aggiunto nient’altro, anche perché non era oggetto della narrativa. Quindi per me va benissimo se il Consigliere Magliano è d’accordo a votarlo in atto coordinato. SICARI Francesco (Presidente) Okay, allora accolgo le richieste e se non ci sono altri interventi metto in votazione il testo coordinato. Okay, solo un attimo. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 26, contrari 0, astenuti 1. Il Consiglio approva. |