Interventi |
MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Presidente. Assessore Rolando, l’abbiamo detto, l’abbiamo detto per mesi, il Gruppo Consiliare DemA ha presentato tantissime interpellanze dove parlava degli elettroarchivi, dove parlava della mancanza della messa in sicurezza, dove parlava delle difficoltà del personale, dove parlava della difficoltà dei cittadini che usufruiscono del servizio delle sedi anagrafiche e abbiamo sentito parlare per oltre un anno di fuffa, di fuffa, si veniva qui a parlare di innovazione, di trasformazione, di... Guardi, io ho finito anche i termini, io ho finito anche i termini, glielo dico. È arrivato lo SPRESAL, che poi i Consiglieri di Minoranza alcuni si sono limitati a fare le interpellanze, alcuni a fare l’interpellanza generale come il Partito Democratico, alcuni magari solo a fare qualche battuta, però insomma le voci arrivavano. Io ho dovuto fare cinque interpellanze, ho dovuto fare un esposto in Procura perché ero inascoltata e all’interno dell’esposto in Procura di DemA Torino non c’era solo la questione dello sportello vip, c’erano anche tutte le questioni della mancata messa in sicurezza, ma abbiamo dovuto aspettare lo SPRESAL e allora lo SPRESAL, problematica degli elettroarchivi, cioè i dipendenti rischiano ogni volta di perdere una mano utilizzando quegli strumenti e poi parliamo del rispetto dei dipendenti, quando qualche Consigliere di Maggioranza interviene si permette anche solo di parlare lontanamente di quello che è il rispetto dei dipendenti di quel Settore. Non conformi e pericolosi all’uso per i dipendenti come ho appena detto, macchinari di spostamento non conformi, porta REI non conforme, segnaletica non adeguata, vie di esodo ostruite, punti di raccolta ostruiti, vetri protettivi di sportellistica non a norma, spazi dedicati al pubblico, sala di attesa al primo piano non autorizzata, presenza di muffa sui muri e uova di insetti nei locali archivio, area di parcheggio priva di stalli e cartellistica, insomma se vuole vado avanti, ma ce n’è fino a domani mattina. Però, si intende un’amica o un amico diciamo riusciamo ad avere il coraggio di venire in Consiglio Comunale a dire che le Minoranze dicono fesserie e che l’amico o l’amica certificano il buon lavoro e la grande capacità e competenza dell’ex Assessore alle anagrafi, la cosiddetta e suddetta Pisano, oggi Ministra del Governo ed io ogni volta che penso che oggi la Pisano è Ministra dell’innovazione per tutto il Paese a me vengono gli incubi, mi vengono gli incubi, io non dormo la notte, dico chissà cosa combina lì. Allora, arriviamo a stamattina, stamattina vengo contattata dai lavoratori, Assessore, mi ascolta? La ringrazio, molto gentile, stamattina vengo di nuovo, nuovamente contattata dai lavoratori che non so se ne è al corrente, ma l’Anagrafe centrale stamattina non ha aperto, alle otto e un quarto mancavano i Vigili e l’Anagrafe non è stata aperta, code fuori fino alle nove e trenta che sono intervenute le Forze dell’Ordine, il servizio non era attivo e sa qual è la cosa più deprimente per questi lavoratori? Che non si sono visti arrivare nessuno, né dagli uffici, né da parte dell’Assessorato, né da parte della politica di Maggioranza. Allora questa è la situazione che c’è all’interno delle anagrafi, la situazione all’interno delle anagrafi è una situazione che non viene gestita, non si sta muovendo nulla, non si sta facendo niente, ve ne state fregando, è questo il punto. Allora o interveniamo o interveniamo, perché altrimenti poi ormai anche l’alibi che i Consiglieri di Minoranza dicono fesserie e che creano problemi dove non ci sono, credo che sia una scusa che è venuta anche abbastanza a decadere, non è più credibile, avete finito anche le scuse, avete finito anche le scuse. Io vorrei capire da parte sua, Assessore, se s’intende investire perché di questo parliamo, dirottare le risorse a bilancio sia per la manutenzione degli edifici, sia per il personale oppure no, perché almeno questo glielo facciamo sapere a questi dipendenti che sono ormai abbandonati a se stessi, un minimo di rispetto lo vogliamo avere? Glielo facciamo sapere oppure no che cosa devono vivere domani? Perché la situazione è fuori controllo, fuori controllo. |