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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Ottobre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 12

Comunicazioni della Sindaca su "Situazione Anagrafe centrale".
Interventi
CARRETTA Domenico
No, ne utilizzerò meno anche perché, guardi, secondo me la questione è proprio questa,
che alcuni Consiglieri hanno pochi amici perché tutti i nemici sono a fare la coda dalle
due di notte davanti alle anagrafi, è questa la questione. È davvero allucinante che si
venga qui a prendere in giro i cittadini torinesi, non la Minoranza, si venga a prendere in
giro, utilizzando il ruolo da Consigliere Comunale, ironizzando anche sul fatto che c’è
un nuovo concorso, invitate gli amici, davvero il livello più basso..., cioè al peggio non
c’è mai fine, secondo me basta dargli la parola e potrebbe dare ancora prova di capacità
incredibili che abbiamo iniziato a valorizzare solo nell’ultimo periodo, non abbiamo
compreso a fondo quando era Presidente della Commissione Bilancio quelle che erano
le reali potenzialità del Consigliere. È davvero sconvolgente, però io ci tenevo a
sfruttare questi pochi minuti perché, lo so, io non ho soluzioni da fornire, so solo che la
situazione è allucinante. Volevo solo esprimere solidarietà per i lavoratori che si trovano
a fronteggiare davvero in prima linea, perché sembra una guerra, una situazione che sta
degenerando, ma non da un mese, sono tre anni che governate, sono tre anni che cercate
di portare delle soluzioni prima con la neo Ministra che adesso è andata a fare danni
altrove e adesso invece con il povero Assessore dove noi anche ribadiamo la nostra
fiducia, Assessore, mi raccomando, faccia degli sforzi incredibili, l’unico sforzo è che
forse la coda non inizierà alle due di notte, inizierà alle quattro di mattina, alle cinque di
mattina, poi alle sei di mattina, ma la situazione è penosa, ma è ancora più penoso
sentire certi interventi. Insomma ci sarà anche da parte sua il diritto di censura, ma non
tanto per evitare che si scafoni proprio in banalità incredibili, ma almeno per tutelare noi
che non abbiamo amici. Io ho conoscenti, ho pochissima gente e quei pochi conoscenti
sono lì tutti a fare la cosa, stanno tutti a fare la coda dalle due di notte, ecco, lei mi deve
dare le condizioni, lei Assessore, per dare delle risposte a questi conoscenti, per dire…
Io capisco che ci sono problemi enormi di bilancio, ma loro mi dicono: “Guarda,
Mimmo, io ho un problema che si chiama carta d’identità”, ed io davanti a questo
problema insormontabile come dare una carta d’identità in tempi ragionevoli e
permettere alla gente di non andare alle tre di notte non so davvero cosa rispondere, se
non vedere che siete totalmente incapaci a gestire l’ordinario, non a gestire lo
straordinario, lì non vi avvicinate nemmeno, è l’ordinario, è l’ordinario che sta facendo
crollare questa Città.

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