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LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, continuiamo i lavori con l'interpellanza 201902818/002 del collega Capogruppo Francesco Tresso, oggetto: "Parco Pietro Mennea: meriti e medaglie" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Il titolo dell'interpellanza. Risponde la Sindaca Appendino, a cui lascio per cinque minuti la parola. Prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Innanzitutto mi scuso col Capogruppo Tresso, doveva essere la prima interpellanza, ma c'è stato un ritardo all'Unione Industriale e non ho potuto arrivare prima e lo ringrazio perché è stato disponibile a rinviare due volte, credo, forse tre, quindi mi scuso. Allora, per quanto riguarda la prima domanda: "In data 5 luglio alle ore 21 veniva pubblicato sulla mia pagina il video dell'inaugurazione del Parco Mennea dove si raccontavano le novità in un'area di 35.000 metri quadri completamente riqualificata". In questo video a seguito di mere informazioni circa gli interventi ci sono poi due schermate ben distinte, una con il logo della Città e un'altra successiva con il mio nome e la dicitura che viene, credo, citata, "Torino riparte", e il simbolo, due grafiche distinte, dunque, non affiancate, come leggo nel testo dell'interpellanza. Per quanto riguarda, invece, la parte del verde, do lettura rispetto alla nota, che mi ha aggiornato peraltro l'Assessore Unia. Il Consigliere Tresso ha presentato un'interpellanza sul Parco Pietro Mennea, di recente inaugurazione... di recente quando è stato... "Situato in piazza Marmolada, nell'area un tempo occupata dai capannoni. Per quanto di competenza dell'Assessorato all'Ambiente è richiesto un approfondimento agli uffici e si riferisce che l'area è stata parzialmente assegnata al Servizio Verde Pubblico in data 4 luglio 2019", tra l'altro interpellanza è del 9 luglio, se non erro, "mediante verbale di consegna anticipata pendente la definizione del collaudo definitivo dell'opera. Tale documento permette alla Città di intervenire all'interno dell'area per ordinarie manutenzioni, quali il taglio dell'erba, ma non consente di andare a modificare le opere ancora soggette a collaudo e quindi alla futura garanzia da parte dell'appaltatore. Inoltre dalla fine del cantiere al collaudo l'esecutore dell'opera deve provvedere a risolvere difetti e fallanze o quant'altro, riconducibili ai lavori dallo stesso eseguiti e deve anche fornire alla Città tutta la documentazione e la certificazione prevista dalla legge relativa alle opere e alle strutture eseguite. Durante il sopralluogo effettuato il Servizio Verde Pubblico ha sottoscritto il verbale di consegna con alcune richieste e sollevando la questione relativa alla presa in carico dell'area skate. Le richieste sono relative a certificazioni as-built sulla costruzione delle opere non pervenute. La questione riguardava l'esclusione dalla presa in carico dell'area skate la cui struttura non risulta essere stata eseguita come opera strutturale e quindi soggetta a particolari normative e calcoli strutturali, procedura non contemplata dalla direzione lavori. Pertanto a seguito del sopralluogo del 4 luglio, il Servizio Verde Pubblico ha inserito il taglio dell'erba ed il contenimento e potatura di arbusti tappezzanti nella programmazione degli interventi manutentivi. Tale lavoro, programmato nel mese di agosto, non è ancora stato effettuato per la presenza di ristagni d'acqua. L'intervento di sfalcio è iniziato un paio di settimane fa, seppur con qualche difficoltà dovuta alla persistenza dei ristagni e si è concluso venerdì 13 settembre. L'intervento sugli arbusti e tappezzanti è stato eseguito sulle aree in cui si possono utilizzare attrezzature meccaniche come decespugliatori. Per le restanti aree, tappezzanti e scarpate, che necessitano di lavoro esclusivamente manuale, che in parte viene svolto anche da volontari, l'intervento sarà effettuato, terminate le operazioni di taglio su aree verdi, presumiamo intorno al 7 di ottobre", poi dipende anche da se piove o non piove. Esatto. "Finanziamento per il taglio dell'erba, hanno trovato capienza con l'avvenuta approvazione delle deliberazioni numero meccanografico 201805337/046, procedura aperta 74/2017, ripetizione parziale servizi di manutenzione ordinaria integrata Verde Pubblico centrale per l'anno 2019 per una spesa complessiva di euro 2 milioni. Per ciò che concerne le aree gioco e le aree fitness, seppur non ancora prese totalmente in carico per quanto in precedenza esposto, il Servizio Verde Pubblico ha provveduto alla messa in sicurezza della preclusione dei giochi e di attrezzature fitness vandalizzate. Attualmente non sono previste opere manutentive di tali manufatti perché soggette a collaudo", come spiegavo precedentemente, "quindi a verifica di eventuali difetti costruttivi o di posa non riconducibili alla Città". LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Sindaca. Collega Tresso, prego. TRESSO Francesco Io ringrazio la Sindaca perché comunque so che aveva dei ritardi non causati da sue volontà e nonostante siamo stati rimandati nella risposta a questa interpellanza comunque è arrivata per dare una risposta e anzi la ringrazio se poi mi darà lo scritto. Allora, io considero chiusa la questione del primo punto dell'"interpella", è una questione, diciamo così, che io ritengo dal mio modo di vedere anche di bon ton nei confronti appunto di quando si amministra di poter dire e riconoscere quelli che sono dei meriti della Città che non sono dovuti unicamente al proprio operato. Credo che chi le sta alle spalle, cioè l'Assessore Lavolta, l'ex Assessore Lavolta, avesse già provveduto a una elucubrazione del 2015 e quindi io, al di là del fatto che poi i simboli siano accostati o vengono in sequenza, trovo che comunque c'è una questione proprio formale di dire: "Si sta lavorando per un progetto che è un progetto comune sulla Città". Ci sono delle Amministrazioni che giustamente si trovano a completare dei lavori che già erano stati iniziati in precedenza, poi sta a loro il merito di portarli o meno a integrazione, così come quello di proporre altre cose, ma è una questione più che altro di immagine che secondo me richiede in ogni caso un certo tipo di attenzione. Su questo la inviterei quindi a comunicare, anche con i suoi media manager, di mantenere il più possibile di correttezza. Ma la questione principale a cui lei mi ha poi risposto riguarda, appunto, il problema della gestione. Allora, questo è un problema articolato e complesso. Noi sappiamo, perché ne abbiamo discusso ancora di recente in Commissione Decentramento, che le spese complessive per il Verde Pubblico sono diminuite in maniera drammaticamente notevole nell'ultimo decennio, basti dire che dal 2009 al 2019 le spese, tra corrente conto capitale totali, date sul Verde Pubblico sono passate da più di 8 milioni a 4.800.000, quindi non è proprio un dimezzamento, ma, insomma, è un 40% in meno. Io ne approfitto, Sindaca, per dire che su questo tema che comunque interferisce in maniera diretta con gli aspetti che stiamo valutando nell'ambito di una Commissione speciale che si chiama Decentramento, che peraltro era nei programmi del suo partito, del suo Movimento, che lei stessa aveva così enfatizzato. Dopo tre anni siamo partiti e non abbiamo ancora avuto il piacere di averla in Commissione, e mi auspico invece di poterla vedere perché sono dei temi che affrontati adesso inevitabilmente ci portano poi a capire come dovremmo affrontare nelle prossime proposizioni elettorali, tra un anno e mezzo, poco più, che comunque sono dirimenti nella valutazione di come vogliamo cercare di portare a compimento un lavoro di cui peraltro lei aveva già seguito anche certi tipi di proposizione nella precedente Amministrazione. Tra l'altro poi aveva votato negativamente a quella che era una proposta, che oggi riprendiamo in mano. Quindi davvero glielo dico più in qualità di Vicepresidente di una Commissione speciale che si chiama Decentramento, la sollecito a venire quanto prima perché credo sia importante anche in questa fase, che è una fase ancora conoscitiva, prima di affrontare poi l'aspetto di valutazione politica, avere anche le sue personali visioni. Quello del Verde è uno degli aspetti fondamentali, abbiamo anche una delibera che chiede di andare verso un global service. C'è un altro elemento che io ricordo perché è assolutamente anche questo assolutamente inerente al tema dell'interpello, che è che cosa vogliamo fare della parte di competenze che riguarda i nostri giardinieri. Noi abbiamo da poco appreso che c'è un'intenzione dell'Amministrazione di procedere a nuove assunzioni, di questo ce ne rallegriamo. Ci sono più di 100 figure di istruttori amministrativi, ma, ahimè, sono molto carenti invece le figure di tecnici, quali per esempio quelle dei giardinieri. Abbiamo un corpo giardinieri che negli anni '80 vantava 300 unità, che hanno una certa competenza, anche una certa capacità, anche la gestione di queste aree potrebbe essere affidata almeno alla supervisione, diciamo così, illuminata da parte di queste persone, che potrebbero mantenere un certo tipo di tradizione. Quindi anche su questo è importante sapere come la vedete e io ho preparato anche un'altra sui temi per esempio anche legati a questo discorso specifico delle assunzioni, anche dei riverberi che hanno per esempio su alcuni elementi che abbiamo appreso dai giornali, come la possibilità della chiusura delle serre del Bonafous, che a mio modo di vedere rappresentano un'ennesima occasione mancata di fare una programmazione, una progettazione forte su quello che potrebbe essere un tassello importante di mantenere anche una visione integrata di un pezzo non proprio della nostra Città, ma dove la nostra Città ha un ruolo fondamentale. Quindi io ritengo che non ci sia..., anche perché io quando ho presentato l'interpellanza che era inizio luglio, ancora non era chiara questa gestione dell'area del Parco Mennea di piazza Marmolada, se sarebbe stata mantenuta in capo agli uffici centrali o viceversa data al Decentramento. Ad oggi le notizie sono più chiare. Io non ritengo di aver bisogno di un'interpellanza specifica su quello che è l'argomento dell'interpellanza, di una Commissione specifica di approfondimento, ma la invito invece sollecitamente a poter partecipare alla riunione della Commissione sul Decentramento perché è assolutamente utile e fondamentale che all'interno di quel consesso noi abbiamo anche una sua personale visione, in quanto responsabile di una Giunta che aveva messo, come dicevo, in programma la revisione del regolamento per arrivare a preparare alle prossime elezioni amministrative con un avanzamento di questo che era già un tassello avviato dalla precedente Amministrazione. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Sì, la Sindaca Appendino chiede un minuto. Prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Solo adesso non c'è la Presidente Paoli in Consiglio, ma come credo ben sa il Capogruppo Tresso, sono stata anch'io personalmente a sollecitare la costituzione della Commissione che ha iniziato i suoi lavori. Credo che, com'è anche corretto che sia, si debba prima..., ma questo lo deciderà la Presidente Paoli, che decide l'Ordine dei Lavori della Commissione, fare un primo giro con tutti gli Assessorati anche per comprendere le singole richieste che derivano dagli Assessorati e dai Presidenti di Circoscrizione con cui so che c'è un dialogo. Ovviamente credo alla conclusione del primo giro, se così vogliamo definire, sarò ben disponibile a venire, a confrontarmi con la Commissione. Attendo evidentemente anche una convocazione da parte della Presidente, ma da parte mia c'è la piena volontà di portare a termine la riforma. Io credo che il tempo sia poco anche perché abbiamo pochi mesi anche perché poi andiamo in fase anche preelettorale e diventa difficile, lo sappiamo bene tutti, anche alla luce dell'esperienza precedente, fare una riforma del Decentramento che potrebbe essere più condivisa possibile in una fase preelettorale. Quindi il mio auspicio è che nei prossimi mesi si possa accelerare e arrivare poi a una conclusione. Da parte mia piena disponibilità al confronto. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Sindaca. |