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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 29
MOZIONE 2019-03718
(MOZIONE N. 42/2019) "TUTELA DEI MINORI" PRESENTATA IN DATA 10 SETTEMBRE 2019 - PRIMA FIRMATARIA TISI. [Testo coordinato]
Interventi
TISI Elide

Sì, grazie, Presidente. I due emendamenti sono entrambi congiunti, miei insieme alla Consigliera Artesio, ma proprio spendo alcune parole per presentare questa mozione che parte proprio dalla definizione di quelli che sono gli interessi e i diritti dei minorenni che vengono sanciti dalla convenzione ONU nel 1989 poi recepiti e ratificati dall'Italia nel 1991. I diritti dei minori sono presenti anche nella nostra legislazione, molte leggi vanno nella direzione proprio di tutelare i minori e ancora recentemente non soltanto la tutela e quindi il diritto, ma anche la tutela della continuità affettiva. Nel corso del mese di settembre, e in qualche modo questa mozione è anche stata frutto di questi approfondimenti, abbiamo avuto modo di conoscere come la nostra città si è attivata negli anni e continua a farlo proprio onde agire a tutela dei minori e rispettare i principi anche costituzionali che riconoscono intanto, nelle famiglie prima di tutto, la possibilità dei bambini di crescere appunto in un contesto familiare e laddove questo non è possibile o laddove ci siano degli impedimenti che in qualche modo pregiudichino la possibilità dei bambini di crescere serenamente, individua nelle istituzioni proprio il soggetto, l'Autorità Giudiziaria e gli Enti Locali in fattispecie, proprio i soggetti che devono comunque dare queste garanzie di tutela ai minori. Dicevo, nel corso del mese di settembre con la Commissione abbiamo avuto modo anche di approfondire e di conoscere le varie modalità e i vari servizi presenti nella nostra città; Torino ha una lunga tradizione e una grande attenzione a queste tematiche; ne cito alcuni che sono stati ripresi anche all'interno della mozione: il "Progetto P.I.P.P.I." che è un progetto nazionale a cui la nostra città ha aderito fin dal 2012 e che ha lo scopo di sostenere le famiglie cosiddette "fragili", proprio con l'obiettivo di prevenire eventuali criticità o necessità di allontanamento. Abbiamo conosciuto meglio "Casa dell'Affido", nel quale abbiamo anche scoperto la straordinaria generosità di tante famiglie affidatarie che volontariamente si mettono a disposizione proprio per sostenere spesso non soltanto i bambini, ma anche le famiglie d'origine e anche con progetti molto particolari come il progetto "Neonati" o progetti da famiglia a famiglia. In ultimo, ma non ultimo, sicuramente una modalità di lavoro dei servizi sociali che vede una grande attenzione alla tutela dei minori e un lavoro integrato in rapporto con l'Autorità Giudiziaria. Certamente, tutta questa modalità che la nostra Città ha messo in atto in questi anni, è poco conosciuta e molto spesso le buone pratiche, che pure sono presenti nella nostra città, rischiano di non essere appunto sufficientemente conosciute, quindi la mozione chiede proprio che la Giunta si faccia carico di far conoscere maggiormente queste buone pratiche e di farlo anche nei confronti di quegli Enti che, forse per mancata conoscenza, forse per pregiudizio, forse per stigma non hanno saputo adeguatamente rappresentare questo mondo che pure è così ricco. Allora, io credo che questa mozione vada proprio nella direzione di valorizzare questa modalità ma soprattutto di farlo nell'interesse dei bambini e delle bambine della nostra città. In ultimo, e richiamo brevemente il contenuto dell'emendamento, nell'estate è stato emanato un decreto che ha istituito la "squadra speciale di giustizia per la protezione dei minori"; questo evidentemente è fatto anche sull'onda dei fatti di cronaca che tutti abbiamo letto. Allora, la cosa che abbiamo rilevato è che, all'interno di questa squadra speciale, non sono presenti le rappresentanze, né delle Regioni né dei Comuni. In considerazione del ruolo importante che questi hanno, le Regioni perché hanno un compito di normare tutta la materia, comprese le modalità e gli standard delle strutture di accoglienza, oltre che proprio sostenere quegli Enti che lavorano nella direzione dell'affermazione dei diritti dei minori, i Comuni perché hanno la responsabilità della tutela, che non è soltanto in capo ai Servizi Sociali, ma molto spesso anche in capo all'Assessore pro tempore in qualità di tutore di questi minori e penso anche ai tanti minori stranieri non accompagnati. Quindi gli emendamenti sono volti a chiedere che la Sindaca e la Giunta si attivino affinché all'interno di questo organismo costituito esistano, siano inserite anche queste rappresentanze che mi sembrano fondamentali. Grazie.

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