Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2019-03336
"EX GALOPPATOIO MILITARE (PARCO DEL MEISINO): L'AMMINISTRAZIONE DEVE SCEGLIERE TRA IL DECADIMENTO E UN PROGETTO DI RIVITALIZZAZIONE. L'ALTERNATIVA ? CHIARA?" PRESENTATA IN DATA 2 AGOSTO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IARIA Antonino (Assessore)

Grazie, Presidente. Allora, la questione appunto dell'ex Galoppatoio del Meisino e del Parco è stata già anche chiaramente attenzionata sia con una mozione del Consigliere Tresso e sia anche con sopralluoghi della Commissione Comunale in sito. Erano già state anche chiaramente espresse tutte le difficoltà di qualsiasi tipo di operazione all'interno di quell'area, in quanto è un'area che ha delle problematiche idrogeologiche molto forti, è una zona a protezione speciale dal punto di vista faunistico, ha tutta una serie di vincoli, sia sull'area stessa, sia sui fabbricati esistenti e sui possibili o non possibili fabbricati futuri. Devo dire che, appunto, come mi confermano gli uffici del Verde, che all'epoca della Commissione e della mozione si era chiesto di fare alcuni interventi che sono stati fatti, se volete ve li elenco, ma posso anche mandare la comunicazione per avere il dettaglio, giusto per stare nei cinque minuti, perché mi preme in questi cinque minuti di affrontare una problematica magari più ampia riguardante la proposta dei progetti anche che vengono al di fuori della cerchia comunale o dal punto di vista politico su questi territori, che vanno affrontati chiaramente con una chiarezza che, se posso parafrasare il titolo, la chiarezza sta nel fatto di dare delle risposte reali e dire sia dei no, che di sì, ma in tempi brevi. Questa è la cosa più importante ed è questo per me il concetto di chiarezza. Quindi il Consigliere Magliano chiaramente ha fatto bene a riproporre un progetto che era già anche un certo senso stato presentato, che riguardava l'area, da parte degli operatori in campo sociale, però l'argomento è molto complesso ed è per questo che mi rendo disponibile a fare un incontro specifico con i proponenti del progetto che io conosco non nella propria completezza e conosco anche il vecchio progetto e quindi non so se ci sono state delle evoluzioni. Mi sembra corretto sia verso il Consigliere Magliano che ha proposto l'interpellanza e sia verso anche chi propone delle possibilità di recupero di queste aree, fare un incontro più specifico in modo da capire le reali fattibilità, tenendo presente, appunto, che, come ho detto prima, l'area in questione, specialmente la parte dei fabbricati, ha dei vincoli che per fare un esempio non permettono di costruire nulla di definitivo al piano terreno. Quindi già questo limiterebbe moltissimo la possibilità di recupero e di utilizzo dell'area. L'area è alluvionabile, ha una classe di pericolosità alta ed è stata alluvionata più volte, quindi anche in questo momento storico, dove i tempi di ritorno dalle piene sono più ravvicinate, anche se sono definite in un arco centocinquantennale, ma visto i cambiamenti che stiamo subendo dal punto di vista idrogeologico, ma anche climatico, le piene hanno una cadenza più vicina, dobbiamo anche valutare che siano in una condizione anche diversa rispetto ai vincoli già molto alti che il PAE aveva già previsto per quell'area. Grazie.

IARIA Antonino (Assessore)

Grazie, Consigliere Magliano. No, volevo solo specificare una cosa che è importante, che volevo dire, appunto, che vista la problematica relativa alle tutele faunistiche del luogo, in un primo momento era stato..., ma c'è scritto qua, glielo anticipo perché è la cos più importante, erra stato previsto un lavoro sugli alberi, nell'eliminare gli alberi pericolosi, eccetera, ma sono stati bloccati per un problema di nidificazione dall'Ente Parco. Quindi la Città si era attivata, ma c'era questo problema che chiaramente bisogna valutare. Ripeto, forse non è chiaro prima, velocissimamente, quello che intendevo dire è che in casi del genere, dove c'è questa pericolosità idrogeologica, ai pianterreni o nell'area inondabile non si può installare niente di definitivo, quindi possono esserci per esempio attività su pilotis temporanee che possono essere fatte, ma non posso esserci niente di definitivo. Quello è la mia specifica. Grazie, scusate se ho preso un altro minuto.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)